20 giu 2023 | 3 min di lettura | Pubblicato da Marco B.
Durante gli anni in cui un mutuo è attivo, può capitare di non riuscire a pagare la rata del mutuo, magari perché i tassi aumentano e, di conseguenza, anche le rate diventano più alte.
Ma cosa succede se si resta indietro con i versamenti?
In realtà, dipende dalla casistica e dal tipo di ritardo accumulato.
Scopri di più su Facile.it, leader nel confronto di offerte mutui online.
Ci sono varie possibilità, a seconda delle rate non pagate:
Cosa fa la banca in questi casi? Prima di tutto applica gli interessi di mora, come risarcimento. Significa che sale - dal 2 al 4% in più per rata non versata - il tasso di interesseconcordato in precedenza.
Poi la banca procede all’iscrizione del cliente debitore nel Sistema di informazioni clientela (SIC), gestito dalla Centrale Rischi Finanziari S.p.A. (CRIF, offre dati di referenza creditizia per la previsione e il controllo dei rischi finanziari), dove sono custodite le informazioni sui prestiti e mutui ottenuti da cittadini inadempienti.
Tale iscrizione, che rende più difficile ottenere altro credito per qualsiasi importo, verrà cancellata, entro termini differenti a seconda del debito, dopo che questo sarà stato saldato.
Infine, nel caso il pagamento non avvenga in un determinato arco di tempo, l’appartamento per il quale si è ottenuto il mutuo, gravato da ipoteca, può essere pignorato.
Il pignoramento avviene se il ritardo nel pagamento è superiore a 30 giorni e inferiore a 180 per almeno 7 rate (nel caso dei mutui stipulati prima del 2016) e 18 rate (per quelli avviati dal 2016 in poi); oppure se i ritardi nei versamenti avvengono per periodi superiori a 180 giorni (per una o più rate).
Per avviare il pignoramento la banca deve possedere untitolo che le permetta di intraprendere azioni esecutive contro il debitore. Il titolo esecutivo si ottiene dopo la notifica di un precetto in cui si intima al cliente di pagare entro 10 giorni dalla ricezione.
Se ciò non avviene, la banca può avviare il pignoramento entro 90 giorni (se li supera deve ricominciare con un nuovo precetto), dopodiché la casa viene venduta all’asta e il ricavato è incassato dall'istituto di credito.
Il debitore, per evitare di arrivare al pignoramento, può chiedere preventivamente la sospensione del pagamento per mezzo del Fondo di garanzia mutui per la prima casa. Va presentata la domanda alla banca creditrice usando il modulo a disposizione sul sito della Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici Spa (Consap).
Il Fondo offre una garanzia pubblica. Consap si occupa dell'esame delle domande per la verifica dei requisiti di accesso. La sospensione non può durare più di 18 mesi. Poi bisogna pagare, altrimenti si arriva al pignoramento.
Però è bene sapere che le banche creditrici di solito preferiscono schivare il pignoramento, perché laprocedura costa molto, i tempi sono assai lunghi e l’esito spesso non le soddisfa. Quindi non è raro che istituti di credito e società finanziarie accettino di avviare trattative per arrivare a soluzioni alternative.
È il caso del saldo e stralcio: il debitore paga al creditore una somma inferiore a quella dovuta all’inizio, chiudendo così la procedura con un pagamento parziale.
*Annuncio Promozionale, per tutte le informazioni relative a ciascun prodotto si prega di prendere visione di Informativa Trasparenza Mutui. Tutti i prodotti presenti sul comparatore sono da considerarsi assistiti da garanzia di ipoteca sull'immobile. Ti ricordiamo sempre di prendere visione delle Informazioni Generali sul Credito Immobiliare offerto ai consumatori nonché agli altri documenti di Trasparenza. Per verificare la soluzione adatta alle tue esigenze clicca su verifica fattibilità
Confronta in pochi istanti i mutui on line offerti dalle banche e richiedi senza impegno la fattibilità del finanziamento.
Confronta i nostri prodotti
Riduci la rata del mutuo
Scopri le risorse di Facile.it sugli argomenti più discussi del settore immobiliare.
Scopri le informazioni e le offerte di mutuo delle banche partner di Facile.it.
Lun-Sab 9:00-20:00
Il servizio di intermediazione assicurativa di Facile.it è gestito da Facile.it Broker di assicurazioni S.p.A. con socio unico, broker assicurativo regolamentato dall'IVASS ed iscritto al RUI in data 13/02/2014 con numero B000480264 • P.IVA 08007250965 • PEC
Il servizio di mediazione creditizia per i mutui e per il credito al consumo di Facile.it è gestito da Facile.it Mediazione Creditizia S.p.A. con socio unico, iscrizione Elenco Mediatori Creditizi OAM numero M201 • P.IVA 06158600962
Il servizio di comparazione tariffe (luce, gas, ADSL, cellulari, conti e carte) ed i servizi di marketing sono gestiti da Facile.it S.p.A. con socio unico • P.IVA 07902950968