26 lug 2023 | 2 min di lettura | Pubblicato da Castiglia M.
Qualcuno li ha chiamati “bamboccioni” ma i giovani stanno mostrando di essere più svegli degli adulti, perlomeno quando si tratta di mutui. Da una recente rilevazione emerge che chi ha meno di 36 anni riesce a spuntare condizioni migliori rispetto ai più anziani. E il motivo è che sono più informati. Sebbene l’aumento dei tassi di interesse abbia comportato una contrazione generale del mercato dei mutui e, di conseguenza, anche una diminuzione delle richieste da parte degli under 36, sembra che i giovani si impegnino parecchio pur di non rinunciare all’acquisto della casa. Scopri di più su Facile.it, leader nel confronto di mutui online.
Ma come si informano? Ricorrendo alla tecnologia e all'online per monitorare i mercati immobiliare e finanziario e cercare le occasioni più convenienti.
Rispetto a chi ha più di 36 anni, i giovani chiedono, e ottengono, importi e Loan To Value (il rapporto tra l'importo del finanziamento e il valore dell’immobile) più alti, dato che, in generale, hanno una disponibilità economica limitata e meno liquidità per l’anticipo.
L’importo medio erogato, benché in diminuzione anche per i giovani dell’11% rispetto a un anno fa, si è attestato sui 115mila euro, cioè il 4,5% in più dell’importo medio (110mila euro) richiesto dalla fascia di età tra i 36 e i 55 anni e maggiore di quello (85mila euro) concesso a chi ha più di 55 anni.
Inoltre, il Loan To Value che i ragazzi tra i 18 e i 35 anni riescono a ottenere è dell’83% a fronte del 79% di chi ha tra i 36 e i 55 anni e del 71% degli over 55.
Lo studio ha rilevato differenze di comportamento a livello territoriale.
Il Nord resta l’area con più mutui erogati, ma in un anno l’incidenza della fascia più giovane è calata dal 61% al 53%.
Diversamente, nel Sud e nelle Isole, il target under36 passa da una quota di mutui stipulati del 15% a circa il 25% del totale. Questo però succede perché a differenza del resto d’Italia, i prezzi delle case nell’area meridionale non sono aumentati in modo significativo.
Quanto al “dove” comprano i giovani, l'analisi mostra una chiara preferenza per le grandi città.
A Roma e a Milano i mutui erogati agli under 36 rappresentano poco più del 10% del totale. A Torino la quota è pari al 6%, mentre a Monza e Brianza è del 2,7% e a Bologna del 2,2% sul totale.
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