logo Facile.it
Serve assistenza?02 55 55 222

Bonus edilizi e cessione del credito: cosa cambia con il Decreto Aiuti bis

8 set 2022 | 4 min di lettura | Pubblicato da Castiglia M.

mutui expert speaks bonus edilizi cessione credito cosa cambia decreto aiuti bis

Se stai aprendo un mutuo per la casa, saprai certamente che con il Decreto Rilancio (n. 34/2020), è stato introdotto il Superbonus 110 che, a fronte di determinati requisiti, permette di aumentare di almeno due classi energetiche l’efficienza di un immobile e la sua sicurezza dal punto di vista sismico. Il tutto a un costo quasi nullo per il committente grazie alla possibilità di sfruttare, oltre alla tradizionale detrazione fiscale Irpef, anche la cessione del credito e lo sconto in fattura.

La normativa che regola la mega agevolazione è stata però modificata nel corso del tempo, soprattutto con l’obiettivo di contrastare le frodi emerse ai danni dello Stato e messe in atto da chi ha cercato di intascare rimborsi milionari a fronte di lavori mai eseguiti e cantieri fittizi. La cessione del credito (e di conseguenza lo sconto in fattura) è stato ad esempio oggetto di una serie di modifiche e, sul tema, ancora non è stata scritta la parola fine. Vediamo cosa è cambiato e qual è la situazione attuale.

Alcune delle novità legate ai bonus edilizi sono entrate in vigore nel luglio scorso dopo la conversione in legge (n. 50 del 15 luglio 2022) del Decreto Aiuti che ha apportato correzioni alla vecchia disciplina.

Mutuo casa: trova il migliore

Superbonus 110%

Resta in piedi l’impianto originale seppure con qualche cambiamento. Per usufruire del megasconto è sempre necessario che, una volta effettuati i lavori richiesti dalla normativa, l’edificio risulti più efficiente dal punto di vista energetico di almeno due classi.

Con il Decreto Aiuti, è stata introdotta una proroga di tre mesi per gli edifici unifamiliari che, per sfruttare il beneficio, hanno tempo sino al 31 dicembre 2022, purché entro il 30 settembre prossimo, e non più entro il 30 giugno scorso, siano stati eseguiti almeno il 30% dei lavori, inclusi gli interventi non ammessi all’agevolazione.

La legge di Bilancio 2022 ha inoltre stabilito che, chi opta per lo sconto fiscale, potrà detrarre l’ammontare delle spese in quattro anni anziché cinque sino al 31 dicembre 2023. Nel 2024 (sino al 31 dicembre) la detrazione passerà al 70% e scenderà al 65% l’anno successivo (sino al 31 dicembre 2025).

A titolo di cronaca, secondo i dati pubblicati di recente dall’Enea, alla fine di luglio scorso, le spese ammesse in detrazione ammontavano a 39,7 miliardi di euro. Di questi, 19,4 miliardi hanno interessato i condomini, 13,7 miliardi i fabbricati unifamiliari e 6,6 miliardi le unità indipendenti per un totale di 223.951 cantieri aperti.

Bonus facciate

La legge di Bilancio ha confermato per il 2022 il bonus facciate ma la detrazione è scesa dal 90% al 60%. Per i soggetti che intendono sfruttare la detrazione ricorrendo alla cessione del credito o allo sconto in fattura è stato introdotto dal Decreto Antifrode l’obbligo di asseverazione. Salvo nuovi interventi normativi, il bonus facciate è stato prorogato solo sino al 31 dicembre 2022 e, pertanto, nel 2023, non ci sarà più.

Cessione del credito e sconto in fattura

A quanto sembra è la matassa più difficile da sbrogliare. Ricordiamo che la cessione del credito e lo sconto in fattura sono le due opzioni alternative alla detrazione Irpef e consentono di rientrare da subito (in caso di sconto in fattura) o nel giro di un paio di mesi (nel caso di cessione del credito) della spesa sostenuta e valgono per tutti bonus edilizi.

Inizialmente il meccanismo prevedeva che il credito si potesse cedere infinite volte e a qualsiasi soggetto, ma, a causa delle truffe emerse, è arrivata la stretta del Governo con il Decreto Antifrode del novembre 2021.
Il provvedimento stabiliva che il credito potesse essere ceduto una sola volta. La conseguenza è stato un blocco delle attività edilizie a causa dell’incertezza generata.
Il Governo è stato così costretto a intervenire di nuovo e ripetutamente sulla norma sino ad arrivare al luglio scorso quando, con il Decreto Aiuti, oltre ad ampliare la platea dei cessionari, si è stabilito che, dopo la prima cessione, il credito possa essere trasferito altre due volte ma solo alle banche o soggetti appartenenti a gruppi bancari.

E arriviamo al Decreto Aiuti-bis del 9 agosto scorso che ha nuovamente corretto il tiro, prevedendo per le banche la possibilità di una ulteriore cessione a favore dei loro correntisti, purché non utenti finali. Tuttavia, il Decreto non è ancora stato convertito in legge e il suo esame verrà avviato a partire dal 6 settembre. Si rimane dunque in attesa di eventuali altre novità e delle decisioni del Governo che emergerà dalle urne dopo le elezioni del 25 settembre.

Autore
castiglia masella

Giornalista professionista, collabora da diversi anni con il Sole 24 Ore (Casa24Plus, Mondo Immobiliare). In passato ha lavorato, tra gli altri, per Tempo Economico e Tgcom.

Ultime notizie Mutui

pubblicato il 24 maggio 2025
I tassi su un mutuo casa WeBank a maggio 2025

I tassi su un mutuo casa WeBank a maggio 2025

Vuoi acquistare casa e cerchi il mutuo ideale? Facile.it ti presenta le offerte mutuo Webank a maggio 2025 "Giovani Fisso Green" e "Giovani Variabile Green", per mostrarti quale conviene di più dal punto di vista del tasso d’interesse e dei vantaggi globali.
pubblicato il 23 maggio 2025
Le offerte per mutuo giovani di maggio 2025

Le offerte per mutuo giovani di maggio 2025

A maggio 2025 arrivano nuove offerte mutuo per i giovani, con tassi agevolati, garanzie statali e condizioni pensate per gli under 36. Una concreta opportunità per acquistare la prima casa con soluzioni flessibili e vantaggi su misura per chi costruisce il proprio futuro.
pubblicato il 23 maggio 2025
Aggiornamento tassi Eurirs - 22 maggio 2025

Aggiornamento tassi Eurirs - 22 maggio 2025

Scopri l'ultimo aggiornamento disponibile sul parametro legato ai mutui a tasso fisso, l'IRS (o Eurirs), con i dati aggiornati a giovedì 22 maggio 2025.
pubblicato il 22 maggio 2025
Le offerte mutuo surroga Intesa Sanpaolo di maggio 2025

Le offerte mutuo surroga Intesa Sanpaolo di maggio 2025

A maggio 2025, Intesa Sanpaolo offre diverse soluzioni per la surroga del mutuo, pensate per rispondere alle esigenze dei clienti in cerca di condizioni più vantaggiose. Le opzioni proposte includono tassi competitivi, condizioni flessibili e supporto personalizzato per facilitare il cambiamento.
pubblicato il 21 maggio 2025
Le soluzioni per un mutuo a tasso variabile a maggio 2025

Le soluzioni per un mutuo a tasso variabile a maggio 2025

I tassi sui mutui variabili si sono abbassati e oggi sono quasi allineati a quelli fissi: è un momento favorevole per chi vuole acquistare casa. Vuoi cogliere questa occasione e risparmiare davvero? Ecco 3 soluzioni per mutuo a tasso variabile a maggio 2025 a confronto su Facile.it.
pubblicato il 21 maggio 2025
Aggiornamento tassi Eurirs - 20 maggio 2025

Aggiornamento tassi Eurirs - 20 maggio 2025

Scopri l'ultimo aggiornamento disponibile sul parametro legato ai mutui a tasso fisso, l'IRS (o Eurirs), con i dati aggiornati a martedì 20 maggio 2025.
pubblicato il 20 maggio 2025
Le soluzioni per la surroga del mutuo a maggio 2025

Le soluzioni per la surroga del mutuo a maggio 2025

A maggio 2025 la surroga del mutuo offre condizioni vantaggiose grazie ai tassi in calo. Su Facile.it è possibile confrontare le diverse offerte delle banche, anche per mutui green e prima casa, con risparmi interessanti sulla rata mensile e zero costi di trasferimento.
pubblicato il 20 maggio 2025
Aggiornamento tassi Eurirs - 19 maggio 2025

Aggiornamento tassi Eurirs - 19 maggio 2025

Scopri l'ultimo aggiornamento disponibile sul parametro legato ai mutui a tasso fisso, l'IRS (o Eurirs), con i dati aggiornati a lunedì 19 maggio 2025.
pubblicato il 19 maggio 2025
Le soluzioni per un mutuo green a maggio 2025

Le soluzioni per un mutuo green a maggio 2025

A maggio 2025 continua l'attenzione verso l’abitare sostenibile, spinta sia da scelte etiche che da incentivi economici. In questo contesto, anche il mercato dei mutui si adatta, proponendo soluzioni pensate per chi desidera acquistare, ristrutturare o costruire casa.
pubblicato il 19 maggio 2025
Aggiornamento tassi Eurirs - 16 maggio 2025

Aggiornamento tassi Eurirs - 16 maggio 2025

Scopri l'ultimo aggiornamento disponibile sul parametro legato ai mutui a tasso fisso, l'IRS (o Eurirs), con i dati aggiornati a venerdì 16 maggio 2025.
pubblicato il 18 maggio 2025
Quanto costa un mutuo a tasso fisso a maggio 2025

Quanto costa un mutuo a tasso fisso a maggio 2025

A maggio 2025, i mutui a tasso fisso su Facile.it presentano condizioni vantaggiose per chi desidera stabilità nelle rate, con tassi competitivi e spese contenute, ideali per l'acquisto della prima casa. Il portale consente un confronto rapido tra diverse soluzioni.

Guide ai mutui

pubblicato il 23 maggio 2025
Tassi di interesse del mutuo: quali sono e come sono calcolati

Tassi di interesse del mutuo: quali sono e come sono calcolati

Il tasso di interesse del mutuo è il costo da corrispondere alla banca per prendere in prestito il denaro. Gli interessi possono essere suddivisi in varie classificazioni, come ad esempio interessi attivi e passivi, o in base alla tipologia, come fissi, variabili o misti.
pubblicato il 28 febbraio 2025
Sostituzione mutuo: costi, tempi e procedure

Sostituzione mutuo: costi, tempi e procedure

La sostituzione del mutuo è un processo che prevede la chiusura del mutuo attuale e la sottoscrizione di un nuovo contratto con un altro istituto di credito.
pubblicato il 13 gennaio 2025
Ipoteca sulla casa: cos'è e come funziona

Ipoteca sulla casa: cos'è e come funziona

Acquistare una casa è un passo importante e spesso richiede un finanziamento significativo. In questo contesto, l'ipoteca sulla casa gioca un ruolo cruciale.

Banche

Scopri le informazioni e le offerte di mutuo delle banche partner di Facile.it.