Serve assistenza?
02 55 55 222

Si alzano le difese contro il caro rata dei mutui

3 ago 2023 | 6 min di lettura | Pubblicato da Cristina B.

Adobe Stock 262013264

L’Associazione Bancaria Italiana (ABI) e il Ministero dell’Economia hanno predisposto in sinergia una serie di interventi in chiave di prevenzione contro la crescita degli importi delle rate dei mutui variabili a seguito dei continui rialzi dei tassi della BCE.

Mentre il 27 luglio 2023 è scattato un nuovo aumento di 25 punti base, la buona notizia è che si guarda a settembre per un freno agli aumenti del costo del denaro. Tutto dipende dall’andamento dell'inflazione, che nel sentiero Bce deve essere riportata al 2% entro il 2025 e che in Italia attualmente è al 6,4% su base annua (dato Istat al 30 giugno).

Mutuo casa: trova il migliore

Tornando ai mutui e a chi sceglie di acquistare casa, in questo momento la situazione non è così priva di possibilità. Innanzitutto vedremo i salvagenti esistenti per chi sceglie un mutuo a tasso variabile puro, dopodiché è bene ricordare che esistono disposizioni di vantaggio per chi acquista una prima casa o sceglie un finanziamento per acquistare una casa che abbia standard green.

Insomma, per la prima casa esistono agevolazioni fiscali che si rafforzano se si è un under 36, per i mutui green ci sono condizioni di particolare vantaggio e per chi ha in essere mutui variabili ci sono possibilità di rendere più sostenibile la rata. Vediamole assieme.

Se la rata è pesante si può allungare la durata del mutuo

L’Associazione Bancaria Italiana ha invitato gli istituti bancari associati a fare squadra e a prevenire le situazioni di criticità che si dovessero venire a creare per i clienti che si accorgono di avere una rata aumentata eccessivamente nell’ultimo anno.

Si dà il via libera alla possibilità di intervenire, innanzitutto sull’allungamento della durata del mutuo a tasso variabile, rivedendo quindi le condizioni. Le valutazioni dovranno essere sempre sull’analisi del caso singolo e si attiveranno su richiesta del cliente, ma – ad esempio – invece della durata standard sui 30 anni, le banche potranno essere più propense ad arrivare a 40 anni, diluendo il peso della rata. L’ABI precisa senza oneri aggiuntivi, anche se c’è da considerare il ruolo che, in caso di allungamento, potranno giocare gli interessi nel tempo.

L’allungamento può essere previsto anche per quei clienti che sono già in ritardo sul pagamento delle rate, ma solo entro i 90 giorni, altrimenti scatterebbero le regole Eba europee sulla solvibilità dei crediti e il ritardo farebbe rientrare i mutuatari nella categoria degli insolventi. Infatti, se l’operazione di revisione del finanziamento ha un costo per la banca superiore all’1%, il credito deve essere classificato come deteriorato, e oltre il termine dei 90 giorni gli spazi di manovra per non superare questa soglia risultano davvero minimi. Meglio quindi giocare d’anticipo e richiedere il prolungamento prima ancora di ritrovarsi in una situazione di difficoltà, altrimenti non è detto che le misure di alleggerimento degli oneri vengano accordate.

Altro intervento di sistema è la possibilità del cambio da tasso da variabile a fisso semplificato. La legge di bilancio 2023 ha riaperto questa possibilità, ma a chi ha due condizioni precise:

  • mutui fino a 200 mila euro;
  • ISEE fino a 35 mila euro.

L’invito di ABI è quello di essere più flessibili nel riconoscimento delle condizioni. Dunque ok alla possibilità di riconoscere il passaggio da variabile a fisso anche nel caso di somme maggiori finanziate e di ISEE più elevati (fino a 45 mila ad esempio).

Le banche sono state invitate poi a spingere maggiormente sulle surroghe, che – come rilevato da Assofin (Associazione di operatori bancari, assicuratori e di credito al consumo) – stanno diminuendo praticamente a picco a causa dell’onerosità, allo stato attuale, dei passaggi da un mutuo all’altro. ABI invita a riaprire questo canale: secondo l’associazione, il mercato delle surroghe nel 2023 rappresenta appena il 7% del totale, mentre nel 2020 era al 19%. In sintesi, sebbene ci sia una domanda alta, gli istituti frenano per i timori degli obblighi prudenziali. Altro fattore di poco appeal per il mercato, l’introduzione dell’equo compenso, che ha fatto triplicare in alcuni casi le spese notarili a carico delle banche.

Passiamo all’ultima proposta ABI: qualora sussistano le condizioni previste per legge, incentivare l’accesso alla sospensione delle rate del fondo Gasparrini, che già in periodo Covid era stato esteso anche a partite IVA, liberti professionisti e cassintegrati. Il fondo consente il subentro dello Stato nel pagamento delle rate, sospendendole al cliente, che riprenderà i pagamenti una volta trascorso un tot di mesi. Al momento però è possibile presentare istanza solo al verificarsi di determinate condizioni, come la perdita del lavoro.

Mutui green

Il mercato dei mutui green è in via di consolidamento in Italia. Secondo Facile.it, nel 2022 la richiesta di questa particolare tipologia di finanziamento si è assestata sul 7% del totale. La richiesta di finanziamento si aggira intorno ai 150 mila euro, che corrisponde a circa l’11% in più rispetto ai mutui tradizionali. Anche gli immobili su cui matura la richiesta hanno un valore più elevato: nel 2022 è stato pari a 216.090 euro (+15% rispetto a quello degli immobili legati ad un mutuo standard).

Ma cosa sono i mutui green? Come si può immaginare dall’utilizzo del termine green, sono prodotti destinati a finanziare l’acquisto o la costruzione di immobili che abbiano elevate prestazioni energetiche, o a sostenere interventi di riqualificazione sull’esistente. Si deve puntare a ottenere un miglioramento di circa il 30% delle prestazioni energetiche dell’edificio per cui si richiede il mutuo.

In Italia i principali istituti di credito propongono mutui green con caratteristiche e benefici che variano a seconda della banca: nella maggior parte dei casi chi sceglie un mutuo verde ha diritto a uno sconto sul tasso di interesse, normalmente pari allo 0,10%, ma non mancano istituti che offrono prodotti assicurativi gratuiti o i servizi di consulenza ambientale per migliorare l’efficienza energetica dell’abitazione.

Se normalmente i mutui green sono destinati a immobili ad alta efficienza energetica, è bene sapere che in Italia esistono mutui verdi che possono essere richiesti anche per l’acquisto di abitazioni non efficienti dal punto di vista energetico, ma che si intende riqualificare. In questo caso lo sconto sul tasso di interesse non viene concesso all’atto di acquisto della casa, ma solo se e quando l’immobile, a seguito di un intervento di riqualificazione, riuscirà a migliorare la propria prestazione energetica di almeno il 30%. Nel caso possono entrare in gioco anche le agevolazioni fiscali relative alla ristrutturazione edilizia, come l’ecobonus o anche il 110% riveduto con aliquota del 90%, che con aliquote e modalità diverse offrono uno sconto fiscale proprio su interventi che migliorino la resa energetica e l’efficientamento dell’edificio.

Agevolazioni fiscali prima casa e mutui under 36

Per chi acquista casa come prima abitazione o ha un'età inferiore ai 36 anni, fino al 31 dicembre 2023, il legislatore è intervenuto con una serie di disposizioni sulla leva fiscale, rendendo meno gravoso l’acquisto.

Per entrambe le formule, che si tratti di mutuo prima casa o mutuo prima casa under 36, ad esempio, è prevista la possibilità di portare in detrazione il 19% degli oneri legati agli interessi passivi sui mutui. Si ricorda che per usufruire del beneficio bisogna rispettare due condizioni: essere proprietari dell’immobile prima casa ed essere titolari del contratto di mutuo.

Inoltre, al momento della stipula dell’atto è possibile ottenere uno sconto sull’applicazione delle imposte di registro e ipocatastali, un abbattimento di aliquota che addirittura si azzera nel caso dell’acquisto di prima casa under 36. Inoltre, nel caso dei mutui under 36, è prevista anche l’esenzione dall’imposta sostitutiva per i finanziamenti erogati per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di immobili a uso abitativo.

La condizione da rispettare per i mutui under 36 è di avere un'età al di sotto dei 36 anni e un Isee entro i 40 mila euro. Sempre sulla prima casa, ricordiamo che non è previsto il pagamento dell’Imu e si possono portare in detrazione gli oneri relativi alle spese notarili o ai costi di agenzia.

Mutuo casa: trova il migliore
Autore
cristina-bartelli

Giornalista professionista dal 2004 e vicecaporedattore per ItaliaOggi, scrive del Fisco in ogni sua forma. Ha fatto incursioni su Classcnbc e Tgcom per raccontare le novità di manovra di bilancio, sanatorie fiscali e storie di elusione.

Ultime notizie Mutui

pubblicato il 26 settembre 2023
Quale mutuo prima casa scegliere a settembre 2023 se sei un under 36

Quale mutuo prima casa scegliere a settembre 2023 se sei un under 36

Oggigiorno per chi deve acquistare casa la scelta migliore è indubbiamente un mutuo a tasso fisso, che garantisce una rata costante per tutta la durata del finanziamento, senza correre il rischio di trovarsi a pagare una rata lievitata.
pubblicato il 27 settembre 2023
Tassi sui mutui e mercato residenziale: lo scenario attuale

Tassi sui mutui e mercato residenziale: lo scenario attuale

Il mercato residenziale continua a registrare dati negativi, con la recente impennata dei tassi d'interesse sui mutui che sembra aver influenzato le decisioni degli acquirenti. Facciamo chiarezza sullo scenario attuale.
pubblicato il 25 settembre 2023
Confronto tra mutui prima casa under 36 a settembre 2023

Confronto tra mutui prima casa under 36 a settembre 2023

Il Governo sta pensando di prolungare le agevolazioni sulla prima casa per i giovani under 36. Ma quale mutuo conviene richiedere a settembre 2023 dopo l'aumento dei tassi della BCE? Ecco 3 mutui prima casa convenienti su Facile.it!
pubblicato il 26 settembre 2023
Qual è il miglior mutuo 100% prima casa a settembre 2023

Qual è il miglior mutuo 100% prima casa a settembre 2023

Su Facile.it trovi le migliori offerte mutuo 100 per cento, la soluzione di finanziamento pensata per chi vorrebbe acquistare casa ma non ha risparmi a sufficienza per il pagamento di un acconto, poiché garantisce la copertura dell’intero importo dell’immobile.
pubblicato il 24 settembre 2023
I mutui a tasso fisso più convenienti a settembre 2023

I mutui a tasso fisso più convenienti a settembre 2023

Il continuo aumento dei tassi di interesse spinge sempre più persone a scegliere un mutuo a tasso fisso per avere la certezza di una rata costante. Ma quali sono i più convenienti a settembre 2023? Scoprilo qui.
pubblicato il 22 settembre 2023
La media aggiornata dei tassi sui mutui a settembre 2023

La media aggiornata dei tassi sui mutui a settembre 2023

A settembre 2023 si prospetta un'ulteriore impennata dei tassi mutui, ma Facile.it è qui per aiutarti. Abbiamo messo i tassi sui mutui di oggi a confronto, verificando l’andamento del mercato per trovare il mutuo più conveniente. Ecco la media tassi mutui a settembre 2023.
pubblicato il 21 settembre 2023
Quali sono i migliori mutui prima casa under 36 a settembre 2023

Quali sono i migliori mutui prima casa under 36 a settembre 2023

La proroga per il bonus prima casa giovani per tutto il 2024 sembra molto probabile, anche se cambieranno alcuni requisiti, per esempio quello del reddito.
pubblicato il 22 settembre 2023
Prezzi delle case: a Bari e a Palermo aumentano più che a Milano

Prezzi delle case: a Bari e a Palermo aumentano più che a Milano

Una recente ricerca ha confrontato l’andamento del mercato di Milano e Roma con quello delle città più popolose del Meridione, dove, in alcuni casi, i valori sono cresciuti nell'ultimo anno a tassi anche superiori a quelli del capoluogo lombardo.
pubblicato il 20 settembre 2023
Perché un mutuo green a settembre 2023 conviene

Perché un mutuo green a settembre 2023 conviene

Facile.it a settembre 2023 propone le migliori offerte mutui green per acquistare la tua casa ecosostenibile ad alta efficienza energetica, a condizioni e tassi agevolati. Scopri tutti i dettagli.
pubblicato il 25 settembre 2023
Tre soluzioni di mutuo con tasso variabile a settembre 2023

Tre soluzioni di mutuo con tasso variabile a settembre 2023

Il costo dei mutui immobiliari è sempre più alto. Da luglio 2022 la Banca Centrale Europea ha fatto salire il costo del denaro già 7 volte, elevando il tasso BCE dallo 0% al 4,00%. Conviene ancora il tasso variabile?
pubblicato il 17 settembre 2023
Mutuo prima casa Intesa Sanpaolo a settembre 2023

Mutuo prima casa Intesa Sanpaolo a settembre 2023

Se stai cercando un mutuo conveniente per comprare casa, ti diamo una mano noi di Facile.it! Oggi ti presentiamo i mutui Intesa Sanpaolo di settembre 2023.
pubblicato il 16 settembre 2023
Perché scegliere un mutuo green prima casa a settembre 2023

Perché scegliere un mutuo green prima casa a settembre 2023

Grazie ai mutui green puoi risparmiare perché prevedono delle condizioni agevolate per chi sceglie abitazioni ad alta efficienza energetica.

Guide ai mutui

Superbonus 110%: come funziona e requisiti di accesso al bonus

Superbonus 110%: come funziona e requisiti di accesso al bonus

Introdotto con il Decreto n.34/2020 (art. 119),...
Come funziona il mutuo acquisto più ristrutturazione

Come funziona il mutuo acquisto più ristrutturazione

I mutui più ristrutturazione sono una...
Mutui green: cosa sono e perché richiederli

Mutui green: cosa sono e perché richiederli

I mutui green sono stati lanciati a livello...
Comprare casa all'estero tramite mutuo: come fare

Comprare casa all'estero tramite mutuo: come fare

Per compare casa all'estero si può ricorrere a...
Acquisto programmato: cos’è e come funziona

Acquisto programmato: cos’è e come funziona

Comprare casa è il sogno di tutti, ma molti...
Mutuo per immobili in donazione: tutto quello che devi sapere

Mutuo per immobili in donazione: tutto quello che devi sapere

Si parla di mutuo per immobile in donazione ogni...
Le aste giudiziarie in 5 punti: un'occasione per acquistare casa

Le aste giudiziarie in 5 punti: un'occasione per acquistare casa

Le aste giudiziarie sono un'ottima occasione per...
Il rent to buy: cos'è e come funziona

Il rent to buy: cos'è e come funziona

Il rent to buy è una soluzione alternativa per...

Banche

Scopri le informazioni e le offerte di mutuo delle banche partner di Facile.it.

© 2023 Facile.it
Tutti i diritti riservati
Facile.it è un servizio offerto da Facile.it S.p.A. con socio unico • Via Sannio, 3 - 20137 Milano • P.IVA 07902950968

Nel mercato assicurativo i principali metodi di pagamento accettati sono:

Payment LogoPayment LogoPayment LogoPayment LogoPayment LogoPayment Logo

Ricorda: nel mercato assicurativo NON è previsto come metodo di pagamento l'utilizzo di ricariche postepay e pagamenti intestati a persone fisiche.

Navigazione sicura:

Navigazione sicuraNavigazione sicura

Il servizio di intermediazione assicurativa di Facile.it è gestito da Facile.it Broker di assicurazioni S.p.A. con socio unico, broker assicurativo regolamentato dall'IVASS ed iscritto al RUI in data 13/02/2014 con numero B000480264 • P.IVA 08007250965 • PEC PEC

Il servizio di mediazione creditizia per i mutui e per il credito al consumo di Facile.it è gestito da Facile.it Mediazione Creditizia S.p.A. con socio unico, iscrizione Elenco Mediatori Creditizi OAM numero M201 • P.IVA 06158600962

Il servizio di comparazione tariffe (luce, gas, ADSL, cellulari, conti e carte) ed i servizi di marketing sono gestiti da Facile.it S.p.A. con socio unico • P.IVA 07902950968