31 mar 2016 | 2 min di lettura | Pubblicato da Castiglia M.
Da qualche settimana è entrata in vigore la nuova normativa che disciplina il prestito vitalizio ipotecario. Questa forma di finanziamento è riservata agli over 60 proprietari di un immobile residenziale e permette di ottenere un prestito ipotecando l’immobile a patto che quest’ultimo non risulti già gravato da precedenti ipoteche. Grazie al prestito ipotecario vitalizio, chi richiede il finanziamento continua ad essere proprietario della casa e può continuare ad abitarla ma non può né venderla né affittarla.
L’importo che si può ottenere varia in percentuale a seconda del valore dell’immobile, che dovrà essere determinato da un perito, e in base all’età del richiedente. Più alta è l’età tanto maggiore sarà la somma che si può ottenere: la percentuale ottenibile varia comunque da un minimo del 15% circa sino a un massimo del 50% del valore dell’abitazione, mentre la somma che si può ricevere in prestito non può superare i 350mila euro.
Per quanto riguarda il rimborso, il richiedente ha la possibilità di non pagare le rate (né gli interessi né la quota capitale) oppure concordare un piano di rientro graduale. Nel primo caso, il rimborso avviene in un’unica soluzione alla morte del debitore e, se c’è, del coniuge ed è a carico degli eredi. Questi ultimi hanno 12 mesi di tempo per decidere se saldare il debito e riscattare la casa oppure vendere e incassare l’eventuale eccedenza un volta ripagata la banca, mentre se il ricavato dalla vendita della casa è inferiore all’importo da restituire, il debito viene estinto e la differenza non può essere richiesta agli eredi.
Una delle principali criticità del prestito ipotecario vitalizio, che può essere a tasso fisso o variabile, riguarda gli interessi dato che in questo caso è ammesso il calcolo degli interessi composti (anatocismo), un meccanismo per il quale la somma da rimborsare cresce a dismisura se versata alla scadenza del finanziamento in un’unica soluzione. Un altro elemento a sfavore è inoltre il costo: lo spread applicato dalle banche è infatti intorno al 5%, valore ben più alto rispetto a quello richiesto per un normale mutuo.
Confronta in pochi istanti i mutui on line offerti dalle banche e richiedi senza impegno la fattibilità del finanziamento.
Confronta i nostri prodotti
Riduci la rata del mutuo
Scopri le risorse di Facile.it sugli argomenti più discussi del settore immobiliare.
Scopri le informazioni e le offerte di mutuo delle banche partner di Facile.it.
Lun-Sab 9:00-20:00
Il servizio di intermediazione assicurativa di Facile.it è gestito da Facile.it Broker di assicurazioni S.p.A. con socio unico, broker assicurativo regolamentato dall'IVASS ed iscritto al RUI in data 13/02/2014 con numero B000480264 • P.IVA 08007250965 • PEC
Il servizio di mediazione creditizia per i mutui e per il credito al consumo di Facile.it è gestito da Facile.it Mediazione Creditizia S.p.A. con socio unico, iscrizione Elenco Mediatori Creditizi OAM numero M201 • P.IVA 06158600962
Il servizio di comparazione tariffe (luce, gas, ADSL, cellulari, conti e carte, noleggio a lungo termine) ed i servizi di marketing sono gestiti da Facile.it S.p.A. con socio unico • P.IVA 07902950968