Cambio di residenza a Roma: procedura, documenti e tempistiche

Le 3 cose da sapere:
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E' necessario compilare e firmare un modulo ufficiale con i dati del nuovo indirizzo.
1E' necessario compilare e firmare un modulo ufficiale con i dati del nuovo indirizzo.
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La domanda può essere presentata online tramite SPID oppure PEC agli uffici anagrafici.
2La domanda può essere presentata online tramite SPID oppure PEC agli uffici anagrafici.
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La richiesta sarà accettata o respinta in 48 ore e i controlli dovranno essere effettuati entro 45 giorni.
3La richiesta sarà accettata o respinta in 48 ore e i controlli dovranno essere effettuati entro 45 giorni.
Cambiare residenza a Roma non è complicato, ma ha passaggi e regole precise: puoi farlo online o di persona, servono documenti che provino il titolo sull’immobile e, in alcuni casi, una dichiarazione di ospitalità. In questa guida troverai una versione organizzata e aggiornata della procedura con i documenti da preparare, i tempi reali di lavorazione e le cose da non trascurare per evitare rifiuti o rallentamenti.
Sommario
Come effettuare il cambio di residenza a Roma: le opzioni disponibili
Procedura in municipio (di persona)
Il metodo tradizionale prevede di recarsi allo sportello anagrafe del municipio di appartenenza, compilare e firmare il modulo di dichiarazione di residenza e allegare la documentazione necessaria. Roma è suddivisa in 15 municipi, quindi è importante individuare quello competente in base alla zona in cui si trova la nuova abitazione.
Alla dichiarazione devono essere allegate le copie dei documenti d’identità di tutte le persone che trasferiscono la residenza e i documenti che attestano il titolo sull’immobile, come il contratto di locazione registrato, l’atto di proprietà o un contratto di comodato. Nel caso di trasferimento in qualità di ospite, è richiesta anche la dichiarazione di ospitalità del titolare dell’immobile, con copia del suo documento e la prova del titolo sull’abitazione.
Procedura online
Si può procedere anche con il cambio residenza online: il cittadino può accedere al servizio tramite il portale di Roma Capitale oppure tramite l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR). In entrambi i casi è necessario autenticarsi con credenziali SPID, Carta d’Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi.
Un’ulteriore opzione è rappresentata dall’invio della domanda tramite PEC, allegando i documenti richiesti in formato digitale. La modalità telematica è oggi quella più rapida e consigliata, perché consente di evitare code allo sportello e di avere una ricevuta digitale dell’avvenuta presentazione.
Chi può presentare la domanda
La dichiarazione di cambio residenza può essere presentata dal cittadino maggiorenne interessato oppure da un componente maggiorenne del nucleo familiare, nel caso in cui il trasferimento riguardi l’intero nucleo. È anche possibile delegare un terzo soggetto, purché munito di delega scritta e copia dei documenti di tutti gli interessati.
Per i minori o le persone sottoposte a tutela, la richiesta deve essere firmata dai genitori o dai titolari della potestà o della tutela. In questo modo viene garantita la regolarità della pratica anche per chi non può agire in autonomia.
Documenti necessari
Per completare la richiesta di cambio residenza occorre predisporre con attenzione tutta la documentazione. Servono innanzitutto le copie dei documenti d’identità di chi presenta la dichiarazione e di tutti i componenti del nucleo familiare. È necessario allegare anche il titolo che giustifica la presenza nell’immobile, come un contratto di locazione registrato, un contratto di comodato registrato oppure un atto di proprietà.
Se ci si trasferisce come ospiti, va aggiunta la dichiarazione di ospitalità del titolare dell’immobile con allegata copia del suo documento e la prova del titolo sull’abitazione. A seconda dei casi, può essere richiesta anche un’autocertificazione relativa ai componenti del nucleo familiare. In caso di invio telematico, tutti i documenti devono essere allegati in formato leggibile.
Tempistiche e controlli
Il Comune è tenuto a registrare la dichiarazione di cambio residenza entro 48 ore dalla presentazione. Questo significa che, una volta depositata la pratica, l’iscrizione anagrafica diventa effettiva in tempi molto rapidi.
Nei 45 giorni successivi, però, l’amministrazione può disporre controlli da parte della Polizia Locale per verificare la dimora abituale presso l’indirizzo indicato. La pratica viene confermata se i controlli sono positivi, mentre in caso contrario può essere contestata o respinta.
I controlli sono mirati ad accertare che la persona risieda davvero nell’abitazione dichiarata e che i documenti forniti siano corretti e validi. Gli agenti della Polizia Locale possono effettuare sopralluoghi e chiedere conferme sul titolo dell’immobile. Se tutto risulta conforme, il cambio di residenza viene definitivamente validato senza ulteriori passaggi.
Casi speciali e consigli pratici
Trasferimento per motivi di lavoro o studio
Chi cambia residenza per motivi di lavoro o studio dovrebbe indicare chiaramente la data effettiva del trasferimento e, se possibile, allegare documenti come contratti di lavoro o iscrizioni universitarie. Questo può facilitare la gestione della pratica e prevenire contestazioni.
Stranieri e iscrizione anagrafica
I cittadini stranieri provenienti da Paesi non appartenenti all’Unione Europea devono presentare, oltre alla dichiarazione di residenza, anche il permesso di soggiorno valido. In caso di ospitalità, è necessaria la dichiarazione del titolare dell’immobile con la documentazione relativa al titolo.
Residenza in comodato o come ospite
Chi entra in un’abitazione in comodato d’uso gratuito deve presentare il contratto registrato. Invece chi si trasferisce come ospite deve allegare la dichiarazione di ospitalità del titolare dell’immobile, completa di documentazione. Questo passaggio è essenziale per evitare che la pratica venga sospesa o respinta.
Riepilogo della procedura
- Verifica il municipio competente e scarica il modulo o accedi al portale online con SPID, CIE o CNS.
- Prepara i documenti necessari: carta d’identità, documenti degli altri componenti del nucleo familiare, titolo sull’immobile e, se previsto, dichiarazione di ospitalità.
- Presenta la domanda online tramite portale o PEC, oppure recati di persona allo sportello del municipio. Conserva sempre la ricevuta.
- Attendi la registrazione della residenza, che avviene entro 48 ore, e i controlli della Polizia Locale entro 45 giorni.
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