Conto Termico 3.0: incentivi, regole, come accedere

Le 3 cose da sapere
- 1
Il Conto Termico 3.0 è un incentivo statale che supporta interventi di efficienza energetica e produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
1Il Conto Termico 3.0 è un incentivo statale che supporta interventi di efficienza energetica e produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
- 2
Offre incentivi fino al 100% per le Pubbliche Amministrazioni e fino al 65% per i privati.
2Offre incentivi fino al 100% per le Pubbliche Amministrazioni e fino al 65% per i privati.
- 3
Entrerà ufficialmente in vigore il 27 dicembre 2025.
3Entrerà ufficialmente in vigore il 27 dicembre 2025.
Il Conto Termico 3.0, introdotto dal D.M. 07/08/2025 e gestito dal GSE, sostiene gli interventi di efficientamento energetico e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili attraverso contributi diretti a fondo perduto, fino al 65% (e al 100% per la Pubblica Amministrazione).
Rispetto alla versione precedente, amplia il campo d’azione includendo edifici non residenziali privati, sistemi ibridi, fotovoltaico con accumulo e colonnine di ricarica elettrica abbinate a pompe di calore. Vediamo nel dettaglio chi sono i beneficiari, gli interventi ammessi e le percentuali di incentivo.
Sommario
Il quadro normativo e lo stato attuale
Il percorso degli incentivi diretti per l’energia termica è iniziato con il Conto Termico 1.0, successivamente aggiornato nel Conto Termico 2.0 (D.M. 16 febbraio 2016). Questa seconda versione ha concentrato gli interventi di efficienza energetica principalmente sulle Pubbliche Amministrazioni (PA), mentre i soggetti privati potevano accedere ai benefici soltanto per interventi legati alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
Sebbene il Conto Termico 2.0 prevedesse contributi tra il 40% e il 65%, i suoi principali limiti erano:
- la platea ristretta di beneficiari per gli interventi di efficienza;
- la necessità di aggiornare procedure e massimali, in linea con l’evoluzione delle tecnologie e dei prezzi di mercato.
🗓️ Conto Termico 3.0: normativa ed entrata in vigore
La normativa che definisce il nuovo Conto Termico 3.0 è il Decreto Ministeriale 07/08/2025, emanato dal MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica). Questo decreto ha lo scopo di aggiornare, semplificare e rendere più efficace la disciplina esistente.
Il Conto Termico 3.0 entrerà ufficialmente in vigore il novantesimo giorno successivo alla sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, data che è fissata provvisoriamente per il 27 dicembre 2025. Fino a tale data, e fino all’uscita delle nuove Regole Operative del GSE (attese entro 60 giorni dall’entrata in vigore), le domande saranno gestite secondo il Conto Termico 2.0.
È inoltre prevista una fase transitoria per le Pubbliche Amministrazioni che hanno stipulato contratti prima del 1° gennaio 2025, le quali potranno continuare a operare temporaneamente nel quadro del 2.0.
💰 Budget annuo e tetti di spesa previsti
Il Conto Termico 3.0 dispone di un budget complessivo di 900 milioni di euro l’anno, così ripartito:
- 400 milioni di euro riservati alle Pubbliche Amministrazioni;
- 500 milioni di euro destinati a soggetti privati e imprese.
Questo plafond annuale ha l’obiettivo di garantire un sostegno continuativo agli interventi di efficienza e produzione di energia termica. Tuttavia, la disponibilità limitata delle risorse rende fondamentale la tempestività nella presentazione delle domande, per evitare l’esaurimento dei fondi.
Chi può accedere e soggetti beneficiari
Soggetti privati
I soggetti privati possono accedere agli incentivi del Conto Termico 3.0 per la realizzazione di interventi volti alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili su edifici esistenti con destinazione d'uso residenziale.
Le categorie catastali di riferimento ammesse sono quelle residenziali (ad esempio A/1, A/2, A/3, A/7, A/11). Nel caso di edifici che presentano categorie catastali miste, l'ammissibilità è determinata dall'ambito d'uso prevalente, calcolato in base alla superficie espressa in millesimi.
Tra le principali novità del Conto Termico 3.0 c'è l’apertura agli interventi di efficienza energetica per edifici privati non residenziali, in particolare quelli del settore terziario. Oltre agli interventi di efficienza, questi soggetti possono accedere anche agli incentivi per la produzione termica da rinnovabili. Sono ammesse le categorie catastali A/10, B, C, D ed E, con alcune esclusioni specifiche per sottocategorie non idonee.
Pubbliche Amministrazioni
La categoria delle PA è estesa e comprende un ampio ventaglio di soggetti. Rientrano in questo gruppo:
- consorzi e associazioni di enti pubblici;
- enti pubblici economici;
- società in house;
- i concessionari di servizi pubblici relativamente agli immobili di proprietà di enti territoriali;
- le cooperative sociali e tutti i soggetti che operano tramite una ESCO (Energy Service Company);
- gli enti pubblici preposti alla gestione degli immobili e le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) di cui le PA sono membri.
Enti del Terzo Settore e le Comunità Energetiche
Gli Enti del Terzo Settore (ETS), come definiti dal D.Lgs. 117/2017, sono assimilati alle PA ai fini dell’accesso al Conto Termico 3.0. Questa assimilazione consente loro di beneficiare delle condizioni più favorevoli previste per la PA. L’incentivo è inoltre accessibile attraverso Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e gruppi di autoconsumo collettivo, promuovendo modelli energetici partecipativi e decentralizzati.
✅ Condizioni comuni per l'accesso
Per tutti i soggetti, l’accesso all’incentivo richiede che:
- gli interventi siano eseguiti su edifici esistenti già dotati di un impianto di climatizzazione invernale;
- non si tratti di nuove costruzioni, salvo eccezioni per edifici pubblici NZEB (Nearly Zero Energy Building);
- il richiedente abbia disponibilità giuridica dell’immobile;
- l’intervento consista prevalentemente nella sostituzione di impianti (non nella nuova installazione), salvo deroghe per solare termico e biomassa in ambito agricolo o forestale;
- la domanda venga inviata tramite PortalTermico entro 90 giorni dalla fine lavori per l’accesso diretto.
Interventi incentivabili
Il Conto Termico 3.0 finanzia interventi mirati all’efficienza energetica e alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili, introducendo inoltre alcune nuove tecnologie elettriche in abbinamento obbligato con gli impianti termici.
Efficienza energetica
Gli interventi di efficienza riguardano l’involucro edilizio e la gestione intelligente degli impianti. Tra i principali:
- isolamento termico di pareti, coperture e superfici opache, anche con sistemi di ventilazione meccanica controllata (VMC);
- sostituzione di infissi e chiusure trasparenti con elementi ad alte prestazioni;
- installazione di schermature solari e sistemi di ombreggiamento;
- trasformazione di edifici esistenti in NZEB (Nearly Zero Energy Building);
- sistemi di Building Automation (BACS) per la termoregolazione e la gestione energetica.
Gli interventi devono rispettare i requisiti tecnici di trasmittanza, efficienza e certificazioni ambientali previsti dalle norme vigenti.
Produzione di energia termica da fonti rinnovabili
Sono ammissibili tecnologie per la produzione di calore da rinnovabili, tra cui:
- pompe di calore elettriche o a gas per climatizzazione e acqua calda sanitaria;
- generatori a biomassa certificati (almeno 4 o 5 stelle ambientali);
- sistemi solari termici per acqua calda o solar cooling;
- sistemi ibridi factory made, impianti bivalenti a pompa di calore,
- allacciamento a reti di teleriscaldamento e microcogenerazione da rinnovabili.
Per le aziende agricole e forestali, è ammessa anche la nuova installazione di generatori a biomassa oltre i 200 kW, purché con certificazione ambientale 5 stelle.
Nuove inclusioni del Conto Termico 3.0
Il nuovo decreto apre all’incentivazione di tecnologie elettriche complementari, in linea con la strategia di elettrificazione dei consumi termici:
- impianti fotovoltaici con accumulo;
- infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici (colonnine EV).
⚠️ Questi interventi sono ammessi solo se abbinati alla sostituzione di un impianto termico esistente con pompe di calore elettriche. Non è consentita la richiesta di incentivo per fotovoltaico o colonnine come interventi autonomi.
Massimali, percentuali di incentivo e durata
La percentuale di incentivo è variabile in funzione del soggetto e della tipologia di intervento:
- privati: dal 40% fino al 65% delle spese ammissibili;
- PA: fino al 100% per interventi in scuole, strutture sanitarie pubbliche o edifici pubblici situati in Comuni con meno di 15.000 abitanti (entro limiti di potenza e superficie);
- in Zone climatiche E ed F, alcuni interventi di efficienza sono ridotti al 50%.
Massimali di spesa per le principali tecnologie
| Tipologia di intervento | Percentuale di incentivo | Massimale di spesa / unità di misura | Note e condizioni principali |
|---|---|---|---|
| Isolamento termico superfici opache | 40% | fino a 1.000.000 € | Edifici pubblici e privati esistenti |
| Sostituzione infissi e chiusure trasparenti | 40% | fino a 500.000 € | Rispetto requisiti di trasmittanza |
| Trasformazione in NZEB | fino al 65% | 2.500.000–3.000.000 € | Variabile per zona climatica |
| Pompe di calore / biomassa ≤ 35 kW | fino al 65% | secondo tabelle GSE | Incentivo su base potenza |
| Fotovoltaico con accumulo (solo se abbinato) | 20% | FV: 1.500 €/kW – Acc.: 1.000 €/kWh | Ammesso solo con sostituzione impianto termico |
| Sistemi ibridi factory made | fino al 65% | — | Come da specifiche GSE |
Tempistiche di erogazione dell'incentivo
| Tipologia di intervento | Durata erogazione | Modalità |
|---|---|---|
| Piccoli impianti termici (pompe di calore, biomassa ≤ 35 kW, solare termico ≤ 50 m², scaldacqua a pompa di calore) | 2 anni | Rate annuali |
| Interventi strutturali di efficienza (isolamento, infissi, NZEB) e impianti > 35 kW | 5 anni | Rate annuali |
| Importi ≤ 15.000 € | — | Erogazione unica rata |
Procedura di accesso e modalità operative
La domanda di accesso all'incentivo deve essere presentata al GSE esclusivamente tramite la piattaforma telematica dedicata, nota come PortalTermico. La modalità più comune per i privati è l'Accesso Diretto, che richiede l'invio della scheda-domanda entro 90 giorni dalla data di conclusione dei lavori.
Le Pubbliche Amministrazioni, invece, oltre all'accesso diretto, possono avvalersi della modalità a Prenotazione, che consente di ricevere un acconto e di assicurare i fondi prima dell'avvio dei lavori. Questa modalità prevede tempistiche più strutturate per l'esecuzione dei lavori. Una volta accettata la prenotazione, le scadenze sono:
- avvio dei lavori: entro 18 mesi dall’accettazione della prenotazione;
- conclusione dei lavori: entro 12 mesi dall’avvio, estendibili a 36 mesi per interventi complessi come la trasformazione in NZEB.
Il mancato rispetto di queste scadenze può portare alla decadenza della prenotazione e, nel caso siano stati erogati acconti, al recupero delle somme da parte del GSE.
📑 Documentazione richiesta
La documentazione dipende dalla natura e dalla grandezza dei lavori. Per gli interventi principali di efficienza energetica, come l'isolamento o la sostituzione di infissi, e per gli impianti termici molto grandi (potenza > 200 kW), è obbligatorio presentare:
- la Diagnosi Energetica (DE);
- l'Attestato di Prestazione Energetica (APE) dopo la fine dei lavori.
In generale, è sempre richiesta una documentazione che provi che i costi sostenuti sono ragionevoli e che i lavori sono stati eseguiti correttamente, come le relazioni tecniche e le prove fotografiche. Per le imprese, è previsto un passaggio in più: devono inviare una richiesta preliminare con le informazioni essenziali prima di iniziare l'intervento.
💰 Spese ammissibili oltre alla fornitura
Il Conto Termico 3.0 estende le spese finanziabili oltre ai soli costi di fornitura e posa. Sono ammesse anche:
- spese tecniche e professionali, come progettazione, direzione lavori, diagnosi energetica e APE;
- sistemi di accumulo fotovoltaico e colonnine di ricarica per veicoli elettrici (EV), se abbinati alla sostituzione dell’impianto termico con pompa di calore elettrica.
Cosa cambia rispetto al Conto Termico 2.0
Il Conto Termico 3.0 segna un’evoluzione significativa rispetto al 2.0, ampliando la platea dei beneficiari e semplificando le procedure. Nel vecchio sistema, gli interventi di efficienza energetica erano riservati alle sole Pubbliche Amministrazioni, mentre i privati potevano accedere solo per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili (pompe di calore, biomassa).
Il nuovo Conto Termico apre anche al settore terziario privato, include fotovoltaico con accumulo e colonnine di ricarica EV (solo in abbinamento a pompe di calore), e riconosce agli Enti del Terzo Settore (ETS) lo stesso trattamento delle PA.
Sono stati aggiornati i massimali di spesa, introdotti iter semplificati per generatori di piccola taglia e resa possibile una copertura fino al 100% per edifici pubblici scolastici, sanitari e nei piccoli Comuni.
| Aspetto | Conto Termico 2.0 | Conto Termico 3.0 |
|---|---|---|
| Beneficiari | PA e privati (solo per rinnovabili) | PA, privati, terziario privato, ETS |
| Interventi di efficienza energetica | Solo PA | Estesi anche al terziario privato |
| Interventi ammessi su rinnovabili | Pompe di calore, biomassa, solare termico | Pompe di calore, biomassa, solare termico, fotovoltaico con accumulo, colonnine EV (solo in abbinamento) |
| Percentuali di incentivo | Fino al 65% | Fino al 100% per PA (edifici scolastici, sanitari, piccoli Comuni) |
| Iter e procedure | Più complesso, con maggior onere documentale | PortalTermico aggiornato, iter semplificati per generatori ≤35 kW e solare ≤50 m² |
| Massimali di spesa | Più limitati e variabili | Rivisti e aumentati per le principali tecnologie |
| Soggetti assimilati alla PA | Non previsti | ETS e Comunità Energetiche con partecipazione PA |
| Periodo transitorio | In vigore fino all’adozione del 3.0 | Attivo dal 27 dicembre 2025, con deroghe per contratti PA pre-2025 |
Esempi pratici
Per capire in modo concreto l’impatto del Conto Termico 3.0, vediamo alcuni casi esemplificativi che mostrano come gli incentivi possono ridurre il costo effettivo degli interventi e accorciare i tempi di rientro dell’investimento.
Abitazione unifamiliare: sostituzione caldaia con pompa di calore elettrica
Un’abitazione da 120 m² in zona climatica E sostituisce una vecchia caldaia a gas con una pompa di calore aria-acqua da 12 kW per riscaldamento e ACS.
- Costo complessivo: € 14.000 (fornitura, installazione e collaudo)
- Percentuale di incentivo: 65 %
- Contributo GSE: € 9.100
- Erogazione: 2 rate annuali (l’intervento rientra sotto i 35 kW)
- Costo netto per il beneficiario: € 4.900
In meno di tre anni, il risparmio energetico medio (circa 800–1.000 €/anno) consente di ammortizzare completamente l’investimento.
Edificio pubblico o scuola: intervento NZEB e integrazione fotovoltaico
Un Comune realizza un intervento completo su una scuola di 1.200 m² per portarla a standard NZEB (Nearly Zero Energy Building), includendo coibentazione, sostituzione infissi, pompa di calore e fotovoltaico da 20 kW con accumulo da 20 kWh.
- Costo complessivo: € 480.000
- Incentivo previsto: fino al 100 % (PA in edificio scolastico in piccolo Comune)
- Contributo GSE: € 480.000 (copertura totale)
- Erogazione: 5 anni (rate annuali)
In questo caso, l’intervento è totalmente coperto dal Conto Termico 3.0, consentendo alla PA di riqualificare l’edificio senza oneri finanziari diretti, a fronte di una gestione più efficiente e sostenibile.
Domande frequenti
Quando entrerà in vigore il Conto Termico 3.0?
L'entrata in vigore è prevista per il novantesimo giorno dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (G.U. n. 224 del 26/09/2025), rendendo la data di riferimento il 27 dicembre 2025. Le Regole Operative complete del GSE sono attese entro 60 giorni dall'entrata in vigore del decreto.
Il Conto Termico 3.0 è cumulabile con altri incentivi statali?
Il Conto Termico non è cumulabile con altri incentivi di natura statale. Le uniche eccezioni riguardano i fondi di garanzia, i fondi di rotazione e i contributi in conto interessi. Per gli edifici di proprietà e utilizzati dalla Pubblica Amministrazione, il cumulo è eccezionalmente consentito fino al raggiungimento del 100% delle spese ammissibili.
Il fotovoltaico è incentivabile anche se installato da solo?
No, il fotovoltaico con sistema di accumulo non è incentivabile come intervento autonomo. L'ammissibilità è strettamente vincolata alla sua installazione congiunta con la sostituzione dell’impianto termico esistente con una pompa di calore elettrica.
Cosa succede in caso di mancato rispetto dei termini della Prenotazione per la PA?
Se la PA non rispetta i termini di avvio o conclusione dei lavori previsti dalla modalità a Prenotazione, si verifica la decadenza dall'incentivo. In tale evenienza, il GSE procederà al recupero di eventuali somme già erogate in acconto, a meno di comprovati casi di forza maggiore.
Quali documenti devo preparare per la domanda?
La documentazione chiave include, a seconda del caso, la Diagnosi Energetica (DE), l'Attestato di Prestazione Energetica (APE) post-intervento, la relazione tecnica descrittiva, le fatture di spesa e le prove fotografiche. Per le imprese, è obbligatoria la richiesta preliminare da inviare prima dell'inizio dei lavori. La domanda si formalizza sul PortalTermico GSE.
Sono previsti iter semplificati per l'accesso?
Sì. L'iter è semplificato per gli interventi che riguardano generatori fino a 35 kW e sistemi solari termici fino a 50 m² che utilizzano apparecchi presenti nel Catalogo Apparecchi del GSE. In questi casi, è prevista una precompilazione della domanda e controlli automatici di congruità sui costi e sui requisiti.
Strategie pratiche e consigli utili
Per sfruttare al meglio le opportunità offerte dal Conto Termico 3.0, è importante prepararsi in anticipo: il budget è limitato e la richiesta attesa sarà elevata. Una pianificazione accurata consente di aumentare le probabilità di accesso e di ottenere il massimo incentivo possibile. Ecco alcune azioni fondamentali:
- aggiornare preventivi e proposte in base ai nuovi massimali e alle percentuali di incentivo previste dal 3.0;
- preparare per tempo la documentazione tecnica, in particolare la Diagnosi Energetica (DE) e l’Attestato di Prestazione Energetica (APE), quando obbligatori;
- verificare la conformità dei componenti ai requisiti tecnici richiesti e preferire quelli presenti nel Catalogo GSE, così da velocizzare la procedura;
- presentare tempestivamente la domanda tramite il PortalTermico, evitando ritardi che potrebbero coincidere con l’esaurimento del budget annuale;
- collaborare con una ESCo o professionisti qualificati, utili per ottimizzare la progettazione e la gestione della pratica;
- pianificare interventi combinati che uniscano efficienza energetica e produzione termica da rinnovabili: questa strategia può far salire l’incentivo fino al 55% per ciascun intervento.
Il Conto Termico 3.0 offre opportunità significative grazie alle novità su beneficiari, interventi e incentivi, ampliando le possibilità per privati, imprese e Pubbliche Amministrazioni. È quindi fondamentale analizzare attentamente la propria situazione, aggiornare preventivi, verificare la conformità tecnica dei componenti e pianificare eventuali interventi combinati per massimizzare il contributo.
Per ottimizzare i risultati e ridurre il rischio di errori, è consigliabile rivolgersi a professionisti qualificati o ESCo specializzate, che possano supportare nell’analisi, nella progettazione e nella gestione delle pratiche.
29 ott 2025 | 12 min di lettura | Pubblicato da Marta R.
Migliori offerte energia elettrica di oggi

Tariffa esclusiva Facile.it
- Fornitore:
- EDISON ENERGIA SPA
- Prodotto:
- Dynamic Plus Luce
- Tipologia offerta:
- Prezzo indicizzato
- Tipo di tariffa:
- Monoraria
- Prezzo/kWh:
- PUN + 0,015€
- Quota fissa inclusa:
- 6,6 €/mese
- Bolletta:
- Digitale, cartacea
- Pagamento:
- Addebito bancario, Bollettino
Inclusi fino ad un massimo di 84,8€ di Bonus (Sconti) per l'offerta Luce attivata da Facile.it alle Condizioni riportate nei dettagli dell'offerta

- Fornitore:
- ARGOS
- Prodotto:
- Luce Flex
- Tipologia offerta:
- Prezzo indicizzato
- Tipo di tariffa:
- Bioraria
- Prezzo/kWh:
- PUN + 0,0132€
- Quota fissa inclusa:
- 7,5 €/mese
- Bolletta:
- Elettronica
- Pagamento:
- Addebito bancario, Bollettino
Bonus fedeltà di 40€ per il primo anno di fornitura e in caso di domiciliazione

- Fornitore:
- HERA COMM SRL
- Prodotto:
- Più Controllo Active Easy Luce
- Tipologia offerta:
- Prezzo indicizzato
- Tipo di tariffa:
- Monoraria
- Prezzo/kWh:
- PUN + 0,00935 €
- Quota fissa inclusa:
- 10,00 €/mese
- Bolletta:
- Elettronica
- Pagamento:
- Addebito bancario, Bollettino
Bonus di 80€ per il primo anno di fornitura!

- Fornitore:
- HERA COMM SRL
- Prodotto:
- Più Controllo Flat Easy Luce
- Tipologia offerta:
- Prezzo fisso (bloccato: 24 mesi)
- Tipo di tariffa:
- Monoraria
- Prezzo/kWh:
- € 0,1089
- Quota fissa inclusa:
- 10,00 €/mese
- Bolletta:
- Elettronica
- Pagamento:
- Addebito bancario, Bollettino
Sconto di 60 € per il primo anno di fornitura!

- Fornitore:
- AGSM Energia S.p.a.
- Prodotto:
- Prezzo Sicuro Luce
- Tipologia offerta:
- Prezzo fisso (bloccato: 12 mesi)
- Tipo di tariffa:
- Monoraria
- Prezzo/kWh:
- € 0,1323
- Quota fissa inclusa:
- 10,00 €/mese
- Bolletta:
- Digitale/Cartacea
- Pagamento:
- Addebito bancario, Bollettino
Bonus fedeltà di 60€/anno per il 1° anno di fornitura + sconto di 12€/anno in caso di domiciliazione
Importi stimati suddividendo la spesa annua su base mensile, per un profilo di consumo di 934 kWh annui, potenza impegnata 3 kW, comune Milano. Le tariffe possono essere soggette a variazione a seconda dei consumi e della stagionalità. Verifica le condizioni economiche e contrattuali del Partner scelto prima della sottoscrizione.
Scopri come funziona il servizio e come calcoliamo il risparmio
Offerte confrontate
Confronta le offerte luce e gas di 19 diversi operatori, scegli la tariffa migliore per te e risparmia sulle bollette!
Offerte Gas
Confronta tutti gli operatori gas
Offerte Luce
Confronta tutti i fornitori di energia elettrica
Offerte Luce+Gas
Confronta le offerte luce e gas
Argomenti in evidenza
Scopri le risorse di Facile.it sugli argomenti più discussi del settore energetico.
- Tariffe ARERA maggior tutela aggiornate al 29/10/2025
- Quanto vale il PUN luce oggi 29/10/2025?
- Offerte Luce e Gas per la tua seconda casa
- Migliori offerte gas aggiornate al 29/10/2025
- Migliori offerte luce aggiornate al 29/10/2025
- Quanto costa un metro cubo di gas metano oggi 29/10/2025
- Costo di un KWh di energia elettrica oggi 29/10/2025
Guide Gas e Luce




























