logo Facile.it
Serve assistenza?02 55 55 777

Fasce orarie energia elettrica: risparmia su F1, F2, F3

energia luce gas guide le fasce di consumo dell energia elettrica

Le 3 cose da sapere:

  1. 1

    Tariffa monoraria: il costo dell'elettricità rimane uguale nel corso della giornata

    1

    Tariffa monoraria: il costo dell'elettricità rimane uguale nel corso della giornata

  2. 2

    Tariffa multioraria: comprende fascia di punta, fascia intermedia e fuori punta

    2

    Tariffa multioraria: comprende fascia di punta, fascia intermedia e fuori punta

  3. 3

    Confronta le tariffe luce e gas più convenienti e scegli la più adatta

    3

    Confronta le tariffe luce e gas più convenienti e scegli la più adatta

Conoscere le fasce orarie dell'energia elettrica stabilite da ARERA è fondamentale per ottimizzare i consumi e risparmiare sulla bolletta. Non tutti sanno, infatti, che il prezzo della corrente varia a seconda dell'orario in cui si utilizza, oltre che sulla base della tariffa che si attiva. 

Le ore della giornata sono divise in F1, F2 e F3: consumare la stessa quantità di elettricità comporterà dunque costi diversi a seconda della fascia prescelta. Ma come funzionano e a che ora costa meno la corrente?

Luce: confronta le tariffe
Luce: confronta le tariffe

NovitàAnalizziamo la tua bolletta gratis

Sommario

Fasce orarie energia elettrica: cosa sono?

Il meccanismo alla base del funzionamento delle fasce orarie per l'elettricità, ovvero quello applicato alle offerte luce casa, è davvero molto semplice:

  • dal lunedì al venerdì, dalle 8,00 alle 19,00, quando la richiesta di energia elettrica cresce, si ha la fascia 1 (F1);
  • durante i giorni feriali, dalle 19,00 alle 8,00, si ha la fascia 2 (F2, in cui l'energia elettrica costa di meno);
  • durante il weekend e i festivi, invece, si ha la fascia 3 (F3, anche in questo caso i prezzi sono notevolmente bassi).
FASCIA ORARIA ENERGIA ELETTRICA ORARI
F1 (Ore di punta) lun-ven dalle 8.00 alle 19.00 escluse festività nazionali
F2 (Ore intermedie) lun-ven dalle 7.00 alle 8.00 e dalle 19.00 alle 23.00, sabato dalle 7.00 alle 23.00, escluse festività nazionali
F3 (Sera e Weekend) lun-sab dalle 23.00 alle 7.00, domenica e i festivi tutta la giornata

La differenza di prezzi si riflette sulle differenze in termini di produzione dell'energia elettrica in KWh. Questo fattore, tuttavia, non rappresenta che una piccola parte dell'intero prezzo della bolletta di energia elettrica. Il prezzo mensile dell'energia elettrica praticato viene stabilito trimestralmente dall'ARERA stessa, tuttavia i prezzi per le fasce 2 e 3 non cambiano praticamente mai. I clienti che, invece, hanno scelto il mercato libero dell'energia elettrica devono per forza adottare quelle condizioni che sono state riportate nel contratto stipulato con l'operatore.

Perché la corrente ha costi diversi in base all'orario?

Durante alcuni giorni ed orari della settimana, la domanda di energia elettrica cresce, mentre in altri giorni diminuisce. Altresì, viene richiesta molta più energia elettrica di giorno piuttosto che di notte. Il motivo di tutto questo è abbastanza semplice da comprendere: durante queste ore i negozi, gli uffici e le fabbriche restano aperti consumando molta elettricità. Viceversa, la domanda di energia elettrica diminuisce di notte e durante i giorni festivi, quando tutte le attività commerciali ed economiche rallentano in modo considerevole.

Ovviamente, tutto questo si ripercuote in maniera inevitabile anche sui prezzi dell'energia elettrica. Solo adattandosi al cambio delle tariffe relativo alle diverse fasce di consumo elettrico è possibile risparmiare e tagliare i costi in bolletta.

Confronta le nostre offerte Luce e Gas, bastano pochi minuti. Ti aiutiamo noi a trovare l’offerta migliore per te, al telefono e in negozio. E se vuoi sapere quanto puoi davvero risparmiare puoi caricare la tua bolletta, un nostro esperto la analizzerà. E se non puoi risparmiare te lo dice subito. Prova, è gratis!

NOVITÀ! Analizziamo la tua bolletta gratis

Migliori offerte energia elettrica del mese

Spesa mensile:
27,27€
€ 327,22/anno
logo Facile.it

Tariffa esclusiva Facile.it

Fornitore:
EDISON ENERGIA SPA
Prodotto:
Dynamic Plus Luce
Tipologia offerta:
Prezzo indicizzato
Tipo di tariffa:
Monoraria
Prezzo/kWh:
PUN + 0,015€
Quota fissa inclusa:
6,6 €/mese
Bolletta:
Digitale, cartacea
Pagamento:
Addebito bancario, Bollettino
  • Inclusi fino ad un massimo di 84,8€ di Bonus (Sconti) per l'offerta Luce attivata da Facile.it alle Condizioni riportate nei dettagli dell'offerta

Spesa mensile:
27,27€
€ 327,22/anno
Spesa mensile:
34,06€
€ 408,73/anno
Fornitore:
IREN Mercato S.p.A.
Prodotto:
IREN PRIMA SCELTA LUCE
Tipologia offerta:
Prezzo fisso (bloccato: 12 mesi)
Tipo di tariffa:
Monoraria
Prezzo/kWh:
€ 0,0950
Quota fissa inclusa:
10 €/mese
Bolletta:
Elettronica
Pagamento:
Addebito bancario
Spesa mensile:
34,06€
€ 408,73/anno
Spesa mensile:
27,76€
€ 333,10/anno
Fornitore:
ARGOS
Prodotto:
Luce Flex
Tipologia offerta:
Prezzo indicizzato
Tipo di tariffa:
Bioraria
Quota fissa inclusa:
7,5 €/mese
Bolletta:
Elettronica
Pagamento:
Addebito bancario, Bollettino
  • Bonus fedeltà di 40€ per il primo anno di fornitura e in caso di domiciliazione

Spesa mensile:
27,76€
€ 333,10/anno
Spesa mensile:
29,23€
€ 350,73/anno
Fornitore:
HERA COMM SRL
Prodotto:
Più Controllo Active Easy Luce
Tipologia offerta:
Prezzo indicizzato
Tipo di tariffa:
Monoraria
Prezzo/kWh:
PUN + 0,00935 €
Quota fissa inclusa:
10,00 €/mese
Bolletta:
Elettronica
Pagamento:
Addebito bancario, Bollettino
  • Bonus di 80€ per il primo anno di fornitura!

Spesa mensile:
29,23€
€ 350,73/anno
Spesa mensile:
29,75€
€ 357,01/anno
Fornitore:
HERA COMM SRL
Prodotto:
Più Controllo Flat Easy Luce
Tipologia offerta:
Prezzo fisso (bloccato: 24 mesi)
Tipo di tariffa:
Monoraria
Prezzo/kWh:
€ 0,1089
Quota fissa inclusa:
10,00 €/mese
Bolletta:
Elettronica
Pagamento:
Addebito bancario, Bollettino
  • Sconto di 60 € per il primo anno di fornitura!

Spesa mensile:
29,75€
€ 357,01/anno

Importi stimati suddividendo la spesa annua su base mensile, per un profilo di consumo di 934 kWh annui, potenza impegnata 3 kW, comune Milano. Le tariffe possono essere soggette a variazione a seconda dei consumi e della stagionalità. Verifica le condizioni economiche e contrattuali del Partner scelto prima della sottoscrizione. 
Scopri come funziona il servizio e come calcoliamo il risparmio

Quale fascia oraria scegliere per risparmiare?

La domanda che in molti si pongono è quasi sempre la stessa: quando conviene far partire gli elettrodomestici, come ad esempio la lavatrice, per risparmiare corrente elettrica? Le fasce migliori in cui è consigliabile fare la lavatrice per risparmiare sulla corrente elettrica sono la fascia fuori punta (F3) e la fascia intermedia (F2), per tutti coloro che hanno una fornitura bioraria o multioraria. Per chi ha attiva una fornitura luce monoraria sarà invece possibile utilizzare l'elettrodomestico durante qualsiasi ora del giorno, essendo il prezzo dell'energia sempre uguale.

Tariffa luce monoraria

La tariffa monoraria è quella che prevede un prezzo dell’elettricità sempre uguale nel corso della giornata, indipendentemente dall’ora in cui avviene il consumo. Questo tipo di tariffa esiste ancora nel contratto di maggior tutela, ossia quello regolato dall’ARERA (ex Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico) solamente per gli utenti che non dispongono ancora di un contatore elettronico, ossia del contatore bianco con il display digitale. Per questi utenti, la tariffa monoraria è fissata ogni trimestre all’Autorità. Sul mercato libero, invece, è possibile per tutti stipulare un contratto di fornitura con tariffa monoraria. Le condizioni e il prezzo di questi contratti sono stabiliti dai venditori. Le tariffe luce monorarie convengono a chi utilizza molta energia elettrica durante il giorno. Ad esempio a chi fa uso degli elettrodomestici (lavatrice, lavastoviglie, ferro da stiro, ecc.) sia durante le ore diurne che quelle serali.

Tariffa luce bioraria

La tariffa luce bioraria prevede solo due prezzi: uno più alto per i consumi che avvengono dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 19:00 (fascia F1) e uno più basso per i consumi che avvengono in tutti gli altri orari (fasce F2 e F3). I prezzi sono fissati dall’Autorità ogni trimestre per quanto riguarda le offerte luce in maggior tutela. Le tariffe biorarie sono anche disponibili sul mercato libero per tutte le famiglie che dispongono del contatore elettronico. In questo caso i prezzi sono stabiliti dai venditori e chiaramente indicati nel contratto. Le tariffe luce biorarie convengono a chi utilizza maggiormente l'energia elettrica durante le ore serali. In queste fasce orarie il costo dell'energia elettrica è infatti inferiore rispetto a quello delle ore diurne.

Tariffa luce multioraria

La tariffa luce multioraria è quella in cui sono previste tre fasce orarie luce, a seconda del momento della giornata e del giorno della settimana. Le tre fasce sono chiamate: di punta, intermedia, fuori punta. La fascia di punta, chiamata F1, è quella in cui il prezzo dell’elettricità è più alto. Questa fascia va dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 19:00e corrisponde al momento di massima attività economica e dunque di massima domanda di energia. L’energia elettrica costa meno nella fascia intermedia, chiamata F2. Questa fascia va dal lunedì al venerdì, dalle 7:00 alle 8:00 e dalle 19:00 alle 23:00, e il sabato dalle 7:00 alle 23:00. La terza fascia, quella coi prezzi più bassi, è chiamata fuori punta. Questa fascia va dal lunedì al sabato, dalla mezzanotte alle 7:00 e dalle 23:00 alle 24:00, e tutte le ore di domenica e dei giorni festivi. Le tariffe luce multiorarie convengono a chi utilizza l'energia elettrica maggiormente durante le ore notturne.

Luce: confronta le tariffe

Consumo energia elettrica: quali sono i costi fissi ed i costi variabili in bolletta?

Consumare la stessa quantità di corrente durante le ore di picco è davvero molto costoso, quindi, basare tutta la produzione su di un sistema di prezzi differenziati che rifletta le particolarità del settore aiuta a risparmiare. Al sistema delle fasce orarie dell'elettricità devono prestare attenzione soprattutto quelle famiglie che di norma consumano molta energia elettrica la sera oppure nei weekend.

Conoscere le particolarità di questo sistema, permette agli utenti di concentrare l'utilizzo degli elettrodomestici che consumano più energia elettrica soprattutto in alcune ore del giorno. In questo modo si riducono i picchi della domanda e vengono diminuiti di molto i costi del sistema elettrico. Tuttavia, oltre alla presenza dei costi variabili, esiste anche un sistema a costi fissi. Di norma si tratta di tariffe abbastanza alte che si riflettono in modo uniforme su tutte le fasce orarie luce. In questo modo si cerca di compensare i costi di produzione maggiorati durante le fasce orarie di sovraccarico del sistema. D'altro canto, però, un sistema a tariffa fissa non offre agli utenti alcuna possibilità relativa per il risparmio.

Prezzo bloccato vs prezzo indicizzato

Per i contratti in regime di maggior tutela, l’energia è comprata tutta insieme all’ingrosso dall’Acquirente unico (AU) e i prezzi delle tariffe sono fissati ogni tre mesi dall’Autorità in base a quanto spende AU sul mercato. Per i contratti stipulati sul libero mercato, esistono invece numerose formule di prezzo. In genere, sono di due tipi: a prezzo bloccato o a prezzo indicizzato.

Le tariffe a prezzo bloccato prevedono una prezzo fisso al kWh oppure al mese (con un tetto massimo dei consumi) per un periodo di tempo ben definito, al termine del quale il prezzo sarà aggiornato e il consumatore sarà libero di continuare la fornitura o passare a un altro operatore. Le tariffe indicizzate prevedono invece che il prezzo dell’energia possa variare in funzione della variazione del prezzo di qualcos’altro. In genere, si può fare riferimento al prezzo degli idrocarburi, oppure all’andamento del prezzo dell’elettricità all’ingrosso.

In ogni caso, la legge prevede che il venditore debba descrivere sinteticamente e chiaramente quale meccanismo d’indicizzazione si adotta, quale è il prezzo massimo raggiunto negli ultimi dodici mesi e il periodo in cui questo prezzo massimo è stato raggiunto. Inoltre, il venditore deve indicare chiaramente la frequenza delle possibili variazioni. Una forma molto diffusa di indicizzazione è quella al prezzo praticato dall’Autorità per la tariffa bioraria, a cui spesso i venditori applicano un ulteriore sconto.

Offerte confrontate

Confronta le offerte luce e gas di 19 diversi operatori, scegli la tariffa migliore per te e risparmia sulle bollette!

Offerte Gas

Confronta tutti gli operatori gas

Preventivi gas

Offerte Luce

Confronta tutti i fornitori di energia elettrica

Preventivi luce

Offerte Luce+Gas

Confronta le offerte luce e gas

Preventivi dual

Guide Gas e Luce

pubblicato il 16 ottobre 2025
PUN Index GME: cos’è, come si calcola e perché incide sulla bolletta
PUN Index GME: cos’è, come si calcola e perché incide sulla bolletta
Il PUN, acronimo di Prezzo Unico Nazionale, è stato per anni il prezzo di riferimento all’ingrosso dell’energia elettrica scambiata nella Borsa Elettrica Italiana. Dal 1° gennaio 2025 il riferimento ufficiale è il PUN Index GME, acronimo di Prezzo Unico Nazionale – Gestore Mercati Energetici.
pubblicato il 16 ottobre 2025
10 consigli per scegliere la migliore tariffa gas
10 consigli per scegliere la migliore tariffa gas
Grazie alla liberalizzazione del mercato del gas puoi scegliere liberamente il venditore con la tariffa gas più vantaggiosa per te. Segui 10 facili regole per trovare il tuo nuovo fornitore su Facile.it!
pubblicato il 30 settembre 2025
Cosa fare quando va via la luce
Cosa fare quando va via la luce
Il blackout è un'improvvisa mancanza di corrente elettrica dovuta a guasti riguardanti la rete di distribuzione. Scopri come comportarsi quando salta la luce e come proteggere gli elettrodomestici da eventuali danneggiamenti durante il blackout.
pubblicato il 19 settembre 2025
Bolletta del gas troppo alta: come contestarla
Bolletta del gas troppo alta: come contestarla
Le bollette possono risultare troppo alte per diversi motivi: conguagli dovuti a consumi stimati, errori di fatturazione o applicazione di tariffe non corrette, variazioni unilaterali dei contratti o la scadenza di offerte promozionali. In questi casi è possibile contestare formalmente la bolletta seguendo un iter preciso.
pubblicato il 18 settembre 2025
Bolletta a zero in Italia: è davvero possibile?
Bolletta a zero in Italia: è davvero possibile?
L’idea di una bolletta a zero affascina molti italiani: in fondo, arrivare a fine mese senza dover pagare nulla per l’energia elettrica è il sogno di tante famiglie.

Fornitori energetici

Scopri chi sono gli operatori energetici confrontati su Facile.it.