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PUN Index GME: cos’è, come si calcola e perché incide sulla bolletta

ragazza fa i conti con la calcolatrice

Le 3 cose da sapere

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    Il PUN Index GME è il prezzo all'ingrosso dell'energia elettrica in Italia.

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    Il PUN Index GME è il prezzo all'ingrosso dell'energia elettrica in Italia.

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    Il suo valore è influenzato da vari fattori, come costi delle materie prime o fattori geopolitici.

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    Il suo valore è influenzato da vari fattori, come costi delle materie prime o fattori geopolitici.

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    Determina direttamente il costo della componente energia nelle bollette a prezzo variabile.

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    Determina direttamente il costo della componente energia nelle bollette a prezzo variabile.

Il PUN (Prezzo Unico Nazionale), oggi rappresentato dal PUN Index GME, è il prezzo di riferimento all’ingrosso dell’energia elettrica in Italia, calcolato come media ponderata dei prezzi zonali scambiati in Borsa Elettrica. Questo indice orienta il costo della componente energia nelle bollette e riflette la dinamica tra domanda, offerta, fonti rinnovabili e costi delle materie prime.

Energia: confronta le tariffe
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Sommario

Cos’è il PUN e cosa rappresenta nel mercato dell’energia

Il PUN (Prezzo Unico Nazionale) è stato per anni il prezzo di riferimento all’ingrosso dell’energia elettrica scambiata nella Borsa Elettrica Italiana. Rappresenta la media pesata dei prezzi zonali, determinata in base alle quantità effettivamente scambiate. 

È espresso in euro per megawattora (€/MWh) e sintetizza le compravendite tra produttori e fornitori che rivendono l’energia ai clienti finali. Il PUN incide sulla componente energia della bolletta elettrica, perché orienta il costo di acquisto all’ingrosso applicato dai fornitori e contribuisce alla determinazione delle tariffe ARERA per il servizio di tutela, che regolano i prezzi per i clienti non ancora passati al mercato libero.

La vendita di elettricità in Italia è stata liberalizzata nel 2007, con l’avvio della negoziazione in Borsa Elettrica (Italian Power Exchange, IPEX), gestita dal Gestore dei Mercati Energetici (GME). La liberalizzazione è stata avviata con:

  • il Decreto Legislativo n. 79/99 (decreto Bersani);
  • il decreto 125/07, aprendo al mercato libero e al servizio di maggior tutela.

Oggi privati e imprese scelgono il fornitore in base al fabbisogno energetico e alle offerte disponibili, mentre il prezzo all’ingrosso si forma quotidianamente in IPEX.

Che cos’è il PUN Index GME e come viene calcolato

Dal 1° gennaio 2025 il riferimento ufficiale è il PUN Index GME, acronimo di Prezzo Unico Nazionale – Gestore Mercati Energetici. Il PUN Index GME è calcolato come media ponderata dei prezzi zonali dell’energia elettrica, considerando le quantità di energia effettivamente scambiate nelle diverse zone orarie. 

È quindi un indice all’ingrosso espresso in €/MWh che fotografa, ora per ora, il risultato delle contrattazioni tra produttori e fornitori. Il calcolo nasce nel Mercato del Giorno Prima (MGP), uno dei principali segmenti del mercato elettrico all’interno della piattaforma IPEX.

Nel MGP le proposte di acquisto e vendita si incontrano e generano i prezzi zonali; la media pesata di questi valori, sulle quantità scambiate, determina il PUN Index GME. La modifica metodologica è stata introdotta dal Decreto Ministeriale del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica del 18 aprile 2024 per riflettere meglio le condizioni locali di domanda e offerta.

Il valore aggiornato del PUN Index GME è disponibile sul sito del Gestore dei Mercati Energetici. Nella sezione Pubblicazioni è possibile consultare gli Esiti giornalieri e le Statistiche con la media mensile, utili per analisi e confronti.

Il PUN all’interno della Borsa Elettrica Italiana (IPEX)

Le contrattazioni dell’energia elettrica avvengono nella piattaforma IPEX, gestita dal GME. Non tutti i fornitori sono produttori, quindi acquistano l’energia in Borsa per rivenderla ai clienti finali

Il Prezzo Unico Nazionale nasce dalle dinamiche di incontro tra domanda e offerta nel MGP, con valori che si formano giorno per giorno e ora per ora. I dati ufficiali indicano che i prezzi:

  • tendono a salire nelle fasce orarie di maggiore domanda e minore disponibilità di produzione, come mattina e sera;
  • tendono a scendere nelle ore notturne o nelle ore centrali delle giornate soleggiate grazie all’apporto del fotovoltaico.

Le informazioni in piattaforma sono aggiornate in tempo reale per garantire trasparenza e regolarità nella stima dei prezzi dei prodotti energetici.

Da cosa dipende l’andamento del PUN

L’andamento del PUN Index GME riflette la dinamica tra domanda e offerta e dipende da variabili energetiche, economiche e climatiche. In particolare incidono:

  • i costi delle materie prime come gas naturale, carbone e petrolio;
  • l’evoluzione della crisi geopolitica internazionale;
  • la quota di energia da fonti rinnovabili immessa in rete (solare, eolico, idroelettrico);
  • le condizioni climatiche stagionali e le performance dell’economia che influenzano i consumi elettrici.

Anche la stagionalità ha un ruolo rilevante. In inverno si riduce la produzione da impianti fotovoltaici e aumenta il prelievo dalla rete, con effetti sui prezzi all’ingrosso. In estate l’autoconsumo cresce e l’apporto del solare favorisce valori più bassi nelle ore centrali della giornata. 

Sul sito del GME è possibile osservare i movimenti del prezzo su base giornaliera, mensile, annuale o storica, insieme a indicatori come prezzo minimo e massimo di acquisto, quantità totali acquistate, percentuale di liquidità e numero di operatori attivi.

PUN e tariffe luce: come incide sulla bolletta elettrica

I fornitori usano il PUN Index GME per definire il prezzo della componente energia. 

  • Se il PUN sale → i costi all’ingrosso aumentano e la spesa in bolletta tende a crescere, sebbene non sempre in modo immediato o proporzionale. 
  • Se il PUN scende → l’acquisto della materia prima energia costa meno e ciò può tradursi in bollette più leggere per i clienti finali.

Le offerte luce possono essere a prezzo fisso oppure a prezzo variabile indicizzato al PUN Index GME. Il prezzo fisso resta invariato per un periodo definito, normalmente 12 o 24 mesi, e rende la spesa più stabile nel breve periodo. 

Le offerte indicizzate seguono direttamente l’andamento del PUN: eventuali cali del mercato si traducono in un risparmio immediato per chi ha sottoscritto una tariffa variabile.

PUN storico: l’andamento del prezzo dell’energia negli ultimi anni

Il PUN Index GME (in precedenza PUN) è utile per analizzare l’evoluzione del prezzo all’ingrosso nel tempo. Dal 2022 si osservano oscillazioni marcate seguite da una fase di normalizzazione. Il picco storico è avvenuto nel terzo trimestre 2022, con valori eccezionalmente elevati per la crisi energetica globale.

Nei trimestri successivi i prezzi sono scesi, favoriti dall’incremento della produzione rinnovabile e dalla contrazione dei consumi elettrici. Vediamo i dati storici principali:

  • 2008: media ~86,99€/MWh
  • 2014/2016: sotto 50€/MWh per effetto dell’aumento delle rinnovabili
  • 2020 (pandemia): minimo a maggio 21,79€/MWh
  • Agosto 2022: record oltre 543€/MWh
  • 2023/2024: diffusione delle fonti green e riduzione consumi → media annuale 108€/MWh nel 2024 e 140€/MWh nei primi mesi 2025

Per il 2024 i dati indicano un leggero rialzo nel secondo trimestre, restando lontani dai livelli del 2022. Il monitoraggio del valore medio mensile aiuta a comprendere trend e stagionalità. Nel seguente grafico viene mostrato l'andamento del PUN negli ultimi 12 mesi.

andamento_pun2025

In sintesi: Il PUN (Prezzo Unico Nazionale) è l'indice che riflette il costo medio all'ingrosso dell'energia elettrica scambiata sulla Borsa Italiana (IPEX), ed è fondamentale per la determinazione della componente energia della bolletta

Il valore, influenzato da fattori come costi del gas, fonti rinnovabili e scenari geopolitici, ha raggiunto un picco nel 2022 ma tende alla normalizzazione. I clienti con offerte a prezzo variabile seguono direttamente l'andamento del PUN.

Domande frequenti sul PUN Index GME

Ogni quanto si aggiorna il PUN?

Il PUN Index GME varia ogni ora e ogni giorno in base alle condizioni di mercato determinate nel Mercato del Giorno Prima. Il valore è pubblicato e aggiornato in tempo reale sul sito del Gestore dei Mercati Energetici, con Esiti giornalieri e Statistiche mensili che consentono analisi e confronti nel tempo.

Il PUN è uguale in tutta Italia?

No. Il PUN Index GME è una media ponderata che riflette i prezzi zonali orari e le quantità scambiate nelle diverse aree. Le condizioni locali di domanda e offerta fanno sì che i prezzi differiscano tra le zone, e il nuovo impianto metodologico valorizza questa specificità territoriale.

Qual è la differenza tra PUN e prezzo dell’energia ARERA?

Il PUN (Prezzo Unico Nazionale) è il costo all'ingrosso dell'energia elettrica scambiata sulla Borsa elettrica italiana e varia ogni ora. Il prezzo ARERA (dell'Autorità) è la tariffa stabilita trimestralmente per i clienti nel servizio di Maggior Tutela, e comprende il PUN più altri costi di approvvigionamento e gestione.

16 ott 2025 | 5 min di lettura | Pubblicato da Marta R.

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