logo Facile.it
Serve assistenza?02 55 55 777

Bonus sistemi di accumulo, ecco a quanto ammonta il rimborso nel 2023

11 apr 2023 | 3 min di lettura | Pubblicato da Giorgia N.

energia-elettrica-bonus-fotovoltaico.jpeg

Cattive notizie per chi nel 2022 ha installato un sistema di accumulo legato ad un impianto di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Il bonus previsto dalla Legge di Bilancio 2022 si è ridotto infatti a poche briciole, a causa dell'alto numero di richieste. 

Chi ha presentato domanda potrà recuperare sotto forma di credito d'imposta appena il 9,15% dell'importo speso.

Energia: confronta le tariffe

Cos'è il bonus di accumulo

Il bonus sistemi di accumulo è un’agevolazione fiscale destinata a chi, nel 2022, ha acquistato e installato un sistema di accumulo integrato in un impianto di produzione elettrica alimentato da fonti rinnovabili. Lo scopo della misura era quello di favorire la diffusione dei sistemi per ottimizzare l'energia prodotta da fonti rinnovabili: gli accumulatori sono infatti vere proprie batterie che permettono di stoccare l'energia prodotta da impianti fotovoltaici, per poi utilizzarla anche quando l'impianto non è in funzione. La misura contenuta in manovra riconosceva dunque un credito d'imposta a chi avesse sostenuto questa spesa nel 2022.

Il via alle domande

Il via alle domande è stato dato il 1 marzo 2023. Fino al 30 marzo è stato possibile inviare la richiesta di bonus via web, dal sito dell'Agenzia delle entrate. La percentuale di credito d'imposta spettante a ciascun richiedente è stata poi comunicata tramite provvedimento dell'Agenzia, pochi giorni fa.

Un numero troppo alto di domande

Come si legge nel provvedimento pubblicato dall'Agenzia, la percentuale che spetta a ciascun richiedente è stata determinata "ai sensi del comma 2 dell’articolo 3 del decreto dell'Economia e delle Finanze del 6 maggio 2022, in base al rapporto tra l’ammontare delle risorse stanziate (pari a 3 milioni di euro) e l’importo complessivo delle spese agevolabili indicate nelle istanze presentate dai beneficiari". A fronte dei 3 milioni di euro disposizione sono però pervenute a marzo domande per 32.781.559 euro. Di qui il calcolo del credito d’imposta effettivamente fruibile da ciascun beneficiario, che è pari al 9,1514% del credito.

Chi ha diritto al bonus

Per sapere se si ha diritto al bonus non basta aver inviato la richiesta nei tempi previsti. Bisogna avere ricevuto, entro 5 giorni dall'invio della domanda, la ricevuta dell'Agenzia che attesta la presa in carico della richiesta. La stessa ricevuta è anche consultabile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate, a cui si accede tramite Spid, carta di identità elettronica o Carta dei servizi.

Come ottenere il rimborso

Il credito potrà essere utilizzato già nella dichiarazione dei redditi di quest'anno, quella che fa riferimento al periodo d’imposta 2022, per ottenere un taglio delle imposte pari a quanto stabilito. Se il credito non è utilizzabile quest'anno, o non lo è in parte, per incapienza, potrà essere fruito per le somme restanti negli anni successivi. Per il 2023 il bonus non è stato prorogato, né con la legge di Bilancio né nell'ambito del decreto "milleproroghe".

Autore
giorgia nardelli

Pugliese trapiantata in Emilia, giornalista professionista dal 2005, laurea in filologia romanza e master in giornalismo all’Università di Bologna.

Ultime notizie Luce e Gas

pubblicato il 24 settembre 2025
Argos Luce e Gas Fix: la tariffa esclusiva Facile.it a settembre 2025
Argos Luce e Gas Fix: la tariffa esclusiva Facile.it a settembre 2025
L’offerta Luce e Gas Fix di Argos in esclusiva Faciel.it propone una soluzione chiara e conveniente per famiglie e lavoratori. L’attivazione è semplice, senza interruzioni né costi aggiuntivi, con la garanzia di una gestione unificata e senza sorprese in bolletta.

Guide Gas e Luce

pubblicato il 29 ottobre 2025
Conto Termico 3.0: incentivi, regole, come accedere
Conto Termico 3.0: incentivi, regole, come accedere
Il Conto Termico 3.0, introdotto dal D.M. 07/08/2025 e gestito dal GSE, sostiene gli interventi di efficientamento energetico e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili attraverso contributi diretti a fondo perduto.
pubblicato il 16 ottobre 2025
10 consigli per scegliere la migliore tariffa gas
10 consigli per scegliere la migliore tariffa gas
Grazie alla liberalizzazione del mercato del gas puoi scegliere liberamente il venditore con la tariffa gas più vantaggiosa per te. Segui 10 facili regole per trovare il tuo nuovo fornitore su Facile.it!
pubblicato il 16 ottobre 2025
PUN Index GME: cos’è, come si calcola e perché incide sulla bolletta
PUN Index GME: cos’è, come si calcola e perché incide sulla bolletta
Il PUN, acronimo di Prezzo Unico Nazionale, è stato per anni il prezzo di riferimento all’ingrosso dell’energia elettrica scambiata nella Borsa Elettrica Italiana. Dal 1° gennaio 2025 il riferimento ufficiale è il PUN Index GME, acronimo di Prezzo Unico Nazionale – Gestore Mercati Energetici.
pubblicato il 30 settembre 2025
Cosa fare quando va via la luce
Cosa fare quando va via la luce
Il blackout è un'improvvisa mancanza di corrente elettrica dovuta a guasti riguardanti la rete di distribuzione. Scopri come comportarsi quando salta la luce e come proteggere gli elettrodomestici da eventuali danneggiamenti durante il blackout.

Fornitori energetici

Scopri chi sono gli operatori energetici confrontati su Facile.it.