Tassi sulla surroga Intesa Sanpaolo ad aprile 2025 dopo il taglio Bce

Offerte surroga Intesa Sanpaolo ad aprile 2025

Oggi ti presentiamo le caratteristiche principali dei mutui surroga Intesa Sanpaolo, con un focus su Tan, Taeg e rata mensile. Ricordiamo che in tutte le offerte surroga, le spese di istruttoria e perizia sono azzerate. Trasferire il mutuo residuo ad una banca diversa, infatti, è un’operazione gratuita.

Per capire se surrogare il mutuo ad aprile 2025 può essere davvero conveniente, abbiamo simulato una richiesta di surroga per un mutuo residuo di 100.000€ da rimborsare in 20 anni.

Le soluzioni surroga Intesa Sanpaolo disponibili sul nostro sito sono quattro, due offerte mutuo a tasso fisso e due offerte a tasso variabile, di cui una variabile con CAP. Scopriamo i dettagli.

Surroga Mutuo Green

• Importo mutuo residuo: 100.000€
• Valore immobile: 180.000€
• Tipo di tasso: Fisso
• Importo rata mensile: 534,79€
• Tasso: 2,60% (Tasso finito)
• TAEG: 2,76%
• Costi di servizio facile.it: 0,00€

Mutuo Domus Fisso - Piano Base - Surroga

• Importo mutuo residuo: 100.000€
• Valore immobile: 180.000€
• Tipo di tasso: Fisso
• Importo rata mensile: 564,66€
• Tasso: 3,20% (Tasso finito)
• TAEG: 3,38%
• Costi di servizio facile.it: 0,00€

Mutuo Domus Variabile Euribor - Piano Base - Surroga

• Importo mutuo residuo: 100.000€
• Valore immobile: 180.000€
• Tipo di tasso: Fisso
• Importo rata mensile: 587,70€
• Tasso: 3,65% (Euribor 1M + 1,30%)
• TAEG: 3,85%
• Costi di servizio facile.it: 0,00€

Mutuo Domus Variabile CAP Di Tasso Surroga

• Importo mutuo residuo: 100.000€
• Valore immobile: 180.000€
• Tipo di tasso: Fisso
• Importo rata mensile: 648,96€
• Tasso: 4,80% (Euribor 1M + 2,45%)
• TAEG: 5,03%
• Costi di servizio facile.it: 0,00€

Tra le opzioni di surroga, i mutui a tasso fisso risultano più convenienti in questo momento. L’offerta "Surroga Mutuo Green", ad esempio, prevede una rata mensile di 534,79€ con un tasso fisso del 2,60% e un TAEG del 2,76%, ben più contenuti rispetto ai mutui variabili o con CAP. Nel complesso, ad aprile 2025, le soluzioni a tasso variabile comportano rate più alte e una maggiore esposizione al rischio di futuri aumenti dei tassi.