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Quali fattori influenzano il costo dell'assicurazione auto

10 set 2025 | 8 min di lettura | Pubblicato da Giusy I.

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Le assicurazioni auto non sono tutte uguali e il premio RCA, acronimo di Responsabilità Civile Autoveicoli, varia a seconda di diversi fattori. Dal tipo di veicolo, all’età del conducente, passando per la residenza: sono solo alcuni dei principali parametri che vengono tenuti in considerazione dalle compagnie assicurative per il calcolo del premio e, quindi, per la spesa complessiva che il contraente deve affrontare per sottoscrivere l'assicurazione auto.

In breve

Come regola generale, comunque, il costo del premio assicurativo dipende essenzialmente dalla probabilità che un sinistro si verifichi oppure no. Più è alta la probabilità, più sarà alto il costo.

In altre parole, il costo finale della polizza assicurativa è la somma delle varie stime dei costi associati ad un rischio rapportati alla probabilità che questo rischio succeda.

Al fine di massimizzare il risparmio ed evitare di pagare più del dovuto, è opportuno conoscere quali sono i fattori che incidono sul premio dell’RC auto e capire in che modo questi fattori influenzano il costo complessivo della polizza.

In breve
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Quali elementi influenzano il costo della polizza?

Fattori legati alla vettura

Il tipo di veicolo e la cilindrata del motore

Il tipo di veicolo da assicurare è uno degli elementi che impattano di più il costo dell'assicurazione. Assicurare un'auto sportiva o di lusso costa generalmente di più che assicurare una piccola utilitaria.

Il costo dell'assicurazione, poi, dipende dalla cilindrata del veicolo, non direttamente dalla potenza. Per questo i cavalli vapore o i kW della vettura sono dati chiesti ma non necessariamente rilevanti. Quelli che davvero impattano il costo finale sono i cavalli fiscali, che indicano la potenza del veicolo correlata alla cilindrata.

Ad esempio, una vettura con un motore 1298cc, comunemente arrotondato a 1.3 di cilindrata come un'Alfa Romeo Mito ha 15 cavalli fiscali. Una vettura con un motore 2000cc come una Mazda 3, invece, raggiunge i 20 cavalli fiscali.

Per stabilire quanti cavalli fiscali ha la tua vettura puoi utilizzare la tabella di conversione presente qui.

Alcune caratteristiche del veicolo, infatti, influenzano il prezzo dell’assicurazione auto, una su tutte la potenza del motore: statisticamente, più è potente la macchina, più aumenta il rischio di incidente. I cavalli fiscali incidono parecchio in questo senso. In genere ogni due cavalli fiscali si incorre nell’aumento del premio. Assicurare un’utilitaria, quindi, costerà (a parità di tutte le altre condizioni) decisamente di meno rispetto a quanto costerà assicurare un’auto dall’elevato valore commerciale come, ad esempio, potrebbe essere un’auto sportiva o un’auto di lusso.

L’alimentazione del veicolo

La regola generale dice che meno costa il carburante, più si utilizzerà l’auto e quindi aumenta la probabilità di fare incidenti. L’auto con motore diesel pagherà di più rispetto ad un’auto con benzina. Ciò era parzialmente vero anche per GPL e metano. Le motorizzazioni ibrida ed elettrica invece garantiscono il massimo risparmio grazie agli incentivi per le basse emissioni inquinanti.

La presenza di accessori di sicurezza

ABS, airbag, scatola nera, antifurto satellitare, frenata automatica di emergenza e altri dispositivi di assistenza alla guida, sono tutti dispositivi che abbassano il costo dell’assicurazione perché rendono meno probabili incidenti, feriti e furti dell’auto.

La scatola nera, in particolare, abbassa il premio di diverse garanzie accessorie come la furto incendio, oltre che della RC, perché permette sia di localizzare l'auto in caso di furto, sia di monitorare il comportamento del guidatore in caso di sinistro e rispondere ad alcuni dubbi utili ad attribuire le colpe del sinistro.

Fattori personali e della propria storia assicurativa

Età e sesso

L'età è uno dei fattori che più impatta il prezzo dell'assicurazione. Infatti, più il guidatore o la guidatrice è giovane, più alto sarà il premio. Questo perché più si è giovani, meno esperienza di guida si è potuta accumulare ed è più probabile causare un sinistro. Questo è il motivo per cui l'assicurazione per i neopatentati è generalmente più costosa di una polizza “normale”.

In generale, chiunque abbia meno di 25 anni viene considerato giovane o con poca esperienza di guida dalle compagnie assicurative, con un conseguente aumento del premio. 25 anni è infatti anche l'età minima per sottoscrivere le polizze con guida esperta.

Il sesso, invece, non è più un fattore utilizzato per la determinazione del premio RC Auto come definito dall’Unione Europea nel 2012. Per le polizze auto, quindi, le tariffe sono unisex. Nonostante ciò, alcune compagnie chiedono comunque la compilazione del campo dedicato al sesso per calcolare il preventivo di premio della polizza auto.

Classe di merito

Un altro elemento che impatta fortemente il costo della polizza è la classe di merito, ovvero l'indice che riassume la propria storia assicurativa e la propria inclinazione ad avere sinistri con colpa.

L’attuale normativa prevede 18 classi di merito. La prima classe è considerata la classe più virtuosa. A questa classe corrisponde, quindi, il premio assicurativo più basso (a parità di tutte le altre condizioni). La classe di merito d’ingresso (quella riservata, ad esempio, ai neo-patentati che assicurano un veicolo) è la 14 mentre la classe “peggiore” è la 18. Essere in classe 18 comporta un notevole incremento del costo della polizza RC Auto correlato all’elevato rischio per una compagnia che deve garantire una copertura assicurativa ad un automobilista poco virtuoso.

Un’opzione molto vantaggiosa per gli automobilisti che vogliono contenere il premio dell’assicurazione (soprattutto per i più giovani) è rappresentata dalla possibilità di sfruttare i benefici della Legge Bersani. Questa normativa consente di assicurare un nuovo veicolo (acquistato nuovo o usato e mai assicurato prima da alcun componente del proprio nucleo familiare) ereditando la classe di merito da un altro veicolo già assicurato all’interno del proprio nucleo familiare.

Il sistema bonus/malus che comporta una modifica della classe di merito ha una struttura molto semplice. Per ogni anno in cui non si registra alcun sinistro la classe di merito scenderà di 1, passando ad esempio da 10 a 9.

Ogni volta che un assicurato provoca un sinistro stradale, invece, la classe di merito salirà di uno, passando ad esempio da 10 a 11.

La compagnia può bloccare questo passaggio di classe introducendo il sistema della classe di merito interna (la classe di merito universale salirà inevitabilmente). La classe di merito interna è uno strumento che le compagnie utilizzano per fidelizzare il cliente, proponendo soluzioni più vantaggiose rispetto alla sua reale classe di merito universale, e contrastando così la concorrenza delle altre aziende presenti nel settore assicurativo.

La professione

"Perché il lavoro che svolgo incide sul prezzo della polizza?"

È molto semplice. La professione impatta il prezzo della polizza perché se si fa un lavoro per il quale si percorre molta strada, il prezzo dell’assicurazione auto è più alto. La ragione, come abbiamo già visto, è sempre legata alle probabilità di incorrere in un sinistro. Per un agente di commercio, che percorre diverse migliaia di chilometri al mese, sarà potenzialmente più facile avere un sinistro rispetto ad un impiegato che utilizza l'auto solo nel tempo libero e non nel tragitto casa-lavoro.

La residenza

La residenza, sia in termini di regione che di comune, così come la provincia nella quale si immatricola il mezzo influenzano il costo della polizza.

Anche qui entrano in gioco le statistiche. Le zone più a rischio sono quelle dove ci sono maggior numero di incidenti e di criminalità. E così, ad esempio, il prezzo medio della RC a Milano negli ultimi 6 mesi è stato di 896€, mentre a Napoli, nello stesso periodo, si è arrivati a 1.824€. I valori sono calcolati secondo i dati risultanti dai preventivi fatti su Facile.it.

Le abitudini di guida

Ancora, tra i fattori che influiscono sul prezzo è importante considerare le abitudini del guidatore: se l’auto la custodisce in garage, in un parcheggio sorvegliato oppure sulla strada o se si utilizza la macchina solo per lavoro o anche per il tempo libero.

Fattori legati alla copertura assicurativa

Formula di guida

Come spiegato precedentemente, la formula di guida impatta il costo della polizza assicurativa. La guida libera, infatti, permette anche a neopatentati o guidatori principianti di guidare il mezzo, con un conseguente aumento del costo della polizza.

In caso invece si scelgano RC con guida esperta, formula che permette solo a chi ha più 25 anni di guidare la vettura, o con guida esclusiva, dove il solo contraente può guidare la vettura, di solito si ha un prezzo più contenuto.

Massimale e franchigia

Un secondo, importante aspetto che influenza il costo dell'assicurazione auto è relativo a massimale e franchigia.

Come regola generale, una franchigia più alta implica un esborso minore dell'assicurazione in caso di sinistro. Questo si riflette in un premio più basso.

Viceversa, un massimale più alto, quindi un valore più alto che la compagnia si impegna a risarcire al danneggiato in caso di incidente con colpa di chi ha sottoscritto la polizza, implica un rischio più elevato per la compagnia assicurativa che questa ribalta sul contraente con un premio più alto.

Le tasse

Come per ogni bene o servizio, le tasse hanno un loro posto nel bilancio finale del premio annuale. In particolare, per quel che concerne l'assicurazione auto, le imposte che vengono aggiunte sono:

  • i coefficienti relativi alla provincia di residenza;
  • una percentuale per i contributi per il SSN (Servizio Sanitario Nazionale) e per il Fondo Vittime della Strada;
  • un'imposta sul premio che sostituisce l'IVA, che non si paga sulle assicurazioni.

In estrema sintesi: più è alta la franchigia, meno costa l'assicurazione. Più è alto il massimale, più costa l'assicurazione.

Le garanzie accessorie

La polizza RC Auto, obbligatoria, può essere affiancata da altre polizze accessorie, facoltative, che vanno ad arricchire la copertura assicurativa garantita dall’assicurazione auto attivata per il proprio mezzo.

La scelta delle garanzie accessorie rappresenta un momento molto importante per il contraente della polizza in quanto l’aggiunta di tali polizze andrà ad aumentare, notevolmente, la copertura assicurativa garantita dal contratto che si sta stipulando e, nello stesso tempo, incrementerà l’importo finale del premio assicurativo che dovrà essere corrisposto, nelle modalità indicate, alla compagnia assicurativa.

Individuare le migliori garanzie accessorie da affiancare alla polizza RC Auto è un processo strettamente soggettivo. Tra le principali garanzie accessorie che vanno ad influenzare i costi dell’assicurazione auto troviamo polizze che tutelano l’auto stessa da danni come la Furto e Incendio, la Kasko Completa o la Kasko Collisioni. Diverse garanzie, inoltre, tutelano il conducente del mezzo, come la Tutela Legale e la polizza Infortuni al Conducente. Altre ancora, come la polizza Soccorso Stradale, potrebbero rivelarsi molto utili per risolvere, rapidamente, problemi ed imprevisti di vario tipo.

Ogni compagnia, sulla base di tutti i fattori citati in precedenza, effettua dei calcoli andando a definire i costi di ogni singola polizza accessoria da abbinare alla polizza RC Auto. A queste voci è bene aggiungere le componenti fisse come gli oneri fiscali e sanitari, le spese per la pratica, l’aliquota base, il contributo al Servizio Sanitario Nazionale, il contributo al Fondo di garanzia per le vittime della strada, tutte voci che fanno parte integrante di quella che sarà la cifra finale del calcolo del vostro premio.

Domande Frequenti

Quali sono i fattori che influenzano maggiormente il costo dell'assicurazione auto in Italia?

Come detto, il costo dell'assicurazione auto è influenzato da diversi fattori personali (età, classe di merito, professione, residenza ed abitudini di guida), da fattori legati al veicolo (cavalli fiscali, tipologia del veicolo, alimentazione, età del veicolo e accessori di sicurezza) e dai vari elementi legati alla polizza sottoscritta come franchigia, massimale, garanzie accessorie e tasse.

Quali sono i requisiti legali per l'assicurazione auto in Italia?

In Italia, l'unica copertura obbligatoria per legge è la RC. Tutte le garanzie accessorie sono facoltative ma possono essere consigliate in base al singolo caso specifico.

Autore
foto Giusy Iorlano

Giusy Iorlano è giornalista professionista. Laureata presso la Luiss Guido Carli di Roma.

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