3 lug 2023 | 6 min di lettura | Pubblicato da Eleonora D.
La tariffa luce pagata nelle bollette dipende in gran parte dall’andamento della borsa elettrica italiana ed europea. Conoscere le dinamiche dei rispettivi mercati è utile per i consumatori, poiché consente di scegliere consapevolmente l’offerta luce e gas da attivare e di risparmiare sul consumo energetico.
In questa guida Facile.it, leader nel confronto di offerte luce e gas, vi spiega cos’è la borsa energia elettrica, come funziona e quanto incide in bolletta.
La borsa elettrica italiana o IPEX (acronimo di Italian Power Exchange) è un mercato dedicato alla compravendita di energia elettrica all’ingrosso, in cui si calcola il Prezzo Unico Nazionale dell’energia (PUN).
Venne istituita il 1° aprile 2004 in virtù della liberalizzazione del mercato energetico stabilita dal Decreto Bersani, che abolendo il monopolio dell’Enel ha consentito agli operatori di produrre e fornire energia il regime di libera concorrenza.
Fra le ragioni della nascita di una borsa energetica, il fatto che non tutti i fornitori di energia al dettaglio sono anche produttori, e necessitassero di uno spazio apposito in cui contrattare e acquistare la risorsa primaria (energia) per fornirla ai clienti finali (i consumatori).
La gestione della Borsa elettrica è affidata al Gestore dei Mercati Energetici (GME), una società per azioni di proprietà del Gestore dei Servizi Energetici S.p.A., che a sua volta è completamente controllata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze.
Nella borsa energia elettrica, la domanda e l’offerta si incontrano virtualmente, cioè in modalità telematica.
Il prezzo dell'energia si determina con il meccanismo dell'asta marginale, per il quale ogni produttore viene retribuito al prezzo più alto proposto dagli offerenti, che viene accettato per soddisfare la domanda.
Le contrattazioni avvengono quotidianamente e su base oraria, da ciò deriva la continua variabilità del PUN, il cui valore cambia di ora in ora e si forma calcolando la media ponderata dei prezzi di vendita nelle diverse zone, assegnati per il giorno seguente in base agli acquisti totali.
Il funzionamento della borsa elettrica italiana di divide in tre fasi:
Il mercato "a Pronti" è suddiviso in ulteriori tre fasi:
Il Prezzo Unico Nazionale (PUN) riveste un ruolo di grande importanza nella borsa elettrica e per i consumatori, poiché rappresenta uno dei principali fattori che influenzano il costo delle bollette energia.
Nel Mercato Libero, spesso si trovano contratti con prezzi variabili legati al PUN (offerte luce e gas a prezzo indicizzato). Quando il PUN aumenta, si paga di più, quando diminuisce di conseguenza si paga di meno.
Chi opta per un contratto a prezzo fisso (offerte luce e gas a prezzo bloccato per 12 o 24 mesi), può incorrere invece in una spesa maggiore nel caso in cui il PUN diminuisca, poiché la tariffa attivata potrebbe risultare alta rispetto all’andamento dell’indice nazionale.
Le oscillazioni del PUN possono essere verificare sul sito del GME. Qui di seguito, riportiamo una tabella dei più recenti valori PUN, da Dicembre 2022 a Giugno 2023:
Il costo dell’energia dipende dal contratto stipulato con il proprio fornitore e dalla fascia oraria applicata all'offerta luce.
Come abbiamo visto, però, quest’ultimo può derivare dall’andamento della borsa elettrica, ovvero dalle oscillazioni del PUN. Altri fattori, oltre al PUN, possono incidere sul costo dell’energia, vediamo quali sono:
La borsa elettrica italiana e quella europea sono diverse per dimensione e mercato a cui si rivolgono. La prima opera solo nel mercato dell'energia elettrica in Italia, la seconda consta in un insieme di piattaforme di trading elettrico in vari paesi europei, come EPEX SPOT o Nord Pool.
Le borse elettriche italiane ed europee sono gestite da enti indipendenti. Quella italiana è gestita dal GME, che è controllato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, mentre i mercati europei sono gestiti da società indipendenti designate dai rispettivi paesi.
D’altra parte, la borsa elettrica italiana (o di altri paesi) ed europea possono influenzarsi a vicenda, in ragione delle interconnessioni che le riguardano e dei fattori che possono influenzare il costo dell’energia, che abbiamo visto nel precedente paragrafo.
Gli scambi di energia tra i paesi europei possono influire sui prezzi e sulla domanda dell'energia in Italia. Ad esempio, una carenza di energia in Europa può causare un aumento dei prezzi anche sulla borsa elettrica italiana. Inoltre, le decisioni di politica energetica o gli eventi che influenzano il mercato europeo possono avere un impatto indiretto sulle dinamiche dell'energia in Italia.
Eleonora D'Angelo, romana ma residente in Sardegna, si è laureata in Giurisprudenza all'Università Roma Tre nel 2013.
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