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21 ott 2025 | 5 min di lettura | Pubblicato da Cristina B.

esperti analizzano grafici economici

A ciascun prestito la sua rete di protezione, (correttamente, percentuale), contro l’usura. Il ministero dell’economia ha pubblicato, come di consueto, il decreto recante i nuovi tassi soglia validi per il trimestre ottobre-dicembre 2025, i tassi oltre i quali gli interessi sono considerati sempre usurari e dunque illegali. Parallelamente è stato pubblicato il decreto annuale 2025 che individua le diverse operazioni creditizie (es. aperture di credito in conto corrente, scoperti, finanziamenti, leasing, mutui, prestiti, credito revolving e altri generi di finanziamento o prestito) cui si applicheranno i rispettivi “tassi soglia”. Facile.it leader nel confronto tra prestiti personali, approfondisce l'argomento.

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Sommario

Cos’è il Tegm, tasso effettivo globale medio

Il tasso in base al quale si calcola la soglia del tasso usurario, che è proibito dalla legge in quanto l’usura è un reato perseguito penalmente. Il tasso effettivo globale medio come detto in precedenza è pubblicato con cadenza trimestrale e indica il valore medio del tasso effettivamente applicato dal sistema bancario e finanziario a categorie omogenee di operazioni creditizie.

Reato di usura

Il codice penale articolo 644 considera il reato di usura la pratica di concedere prestiti di denaro o altre utilità richiedendo in cambio interessi o altri vantaggi sproporzionati rispetto al valore della prestazione o in eccessivo squilibrio rispetto alle condizioni normali di mercato, e spesso legati a uno stato di difficoltà economica della vittima. La legge prevede la reclusione da due a dieci anni e una multa da 5.000 a 30.000 euro, con sanzioni più gravi in caso di particolari circostanze aggravanti.

Il calcolo con le indicazioni del ministero dell’economia

Il ministero, come detto, pubblica il decreto trimestrale a partire dal Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) applicato dagli istituti finanziari, e si applica una formula: si aggiunge un quarto (25%) e un ulteriore 4%. La differenza tra il tasso soglia e il TEGM non può superare gli 8 punti percentuali.

Se applicando questa formula al Taegm, il tasso applicato alla tipologia di contratto, supera la soglia, il tasso è considerato usurario e lo è anche se risulta sproporzionato rispetto alle condizioni economiche del richiedente.

Esempio di calcolo

Se il TEGM è del 5%, per determinare il tasso soglia usurario si aggiunge un quarto (1,25%), ottenendo il 6,25%. Si applica il margine aggiuntivo del 4%, per un totale del 10,25%, che rappresenta il massimo consentito. Qualsiasi tasso superiore al 10,25% è usurario.

I tassi del quarto trimestre 2025

Il Ministero dell’Economia pubblica trimestralmente i tassi effettivi globali medi (TEGM) e i relativi tassi soglia, utilizzati per verificare se un contratto di finanziamento è usurario.

Per rendere più chiara la lettura, ecco i principali valori per alcune tipologie di prestito.

Tipologia di prestito TEGM (%) Tasso soglia (%)
Mutui ipotecari a tasso fisso 3,58% 8,4750%
Mutui ipotecari a tasso variabile 4,22% 9,2750%
Cessione del quinto fino a 15.000 € 13,37% 20,7125%
Cessione del quinto oltre 15.000 € 9,19% 15,48%
Credito finalizzato 10,78% 17,4750%
Credito personale 11,10% 17,8750%

Come vengono rilevati i tassi

Il decreto stabilisce anche il riferimento temporale per il calcolo del tasso soglia, a seconda del tipo di operazione:

Per credito personale, credito finalizzato, leasing, mutui ipotecari, altri finanziamenti, prestiti contro cessione del quinto e carte di credito, i tassi rilevati si riferiscono ai finanziamenti accesi nel trimestre.

Per aperture di credito in conto corrente, scoperti senza affidamento, credito revolving, anticipi su crediti e documenti, sconto di portafoglio commerciale, finanziamenti all’importazione, anticipo fornitori e factoring, i tassi rilevati si riferiscono a tutte le operazioni in essere nel trimestre, calcolati sulla base dell’effettivo utilizzo.

Cosa succede con i tassi usurari

  • Nullità: gli interessi usurari sono nulli e privi di efficacia legale.
  • Sanzioni: chi applica tassi usurari commette un reato e rischia sanzioni penali (reclusione e multa) e amministrative, oltre alla confisca dei beni.

Cosa fare

Se il tasso è usurario il contratto è considerato nullo. Ma bisogna dimostrarlo. E’ consigliabile, come primo step, raccogliere tutta la documentazione dal contratto di credito con riferimento al tasso e confrontarlo con il calcolo del tasso soglia. Rivolgersi poi al soggetto che ha erogato il credito presentando un reclamo e contattare eventualmente l’arbitro bancario. In caso di risposta negativa e non collaborativa dalla controparte potrà essere necessario far effettuare una perizia per dimostrare il tasso usurario. Se il reclamo non è accolto si può procedere per la strada giudiziaria con il primo step della diffida.

L’azione legale ha tempi di prescrizione (cioè può essere esercitata entro un tempo determinato) di dieci anni dal momento in cui si paga l’ultima rata. L’onere della prova, cioè dimostrare che il tasso è usurario, spetta a chi promuove l’azione legale. In caso di vittoria chi ha erogato il contratto di credito contestato può essere condannato a restituire quanto illegittimamente percepito.

Come verifico se il tasso applicato al mio prestito è oltre soglia

Individua il tuo tasso effettivo globale del finanziamento, è riportato al momento della stipula del contratto e comprende i costi come commissioni, spese di istruttoria e altri oneri. Confrontalo con le tabelle ufficiali pubblicate dal ministero dell’economia che come detto sono aggiornate ogni trimestre, le tabelle sono suddivise per tipologia di contratto, classi di importo e riportano il TEGM e il tasso soglia. Confronta infine il tuo tasso applicato a quello riportato dal tasso soglia; se supera quella cifra, attiva le verifiche.

Autore
cristina bartelli

Giornalista professionista dal 2004 e vicecaporedattore per ItaliaOggi, scrive del Fisco in ogni sua forma. Ha fatto incursioni su Classcnbc e Tgcom per raccontare le novità di manovra di bilancio, sanatorie fiscali e storie di elusione.

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