Requisiti di accesso e aggiornamenti 2019 sui prestiti senza garante

Prestiti senza garante molto diffusi sono i prestiti personali fiduciari, la cessione del quinto e i prestiti cambializzati. Scopriamone le caratteristiche.

Come dice la parola stessa, i prestiti personali fiduciari sono finanziamenti che vengono erogati sulla fiducia del richiedente, senza l'aggiunta di garanzie materiali o di terze persone, ma solo presentando la necessaria documentazione per dimostrare la propria solidità economica. Possono accedervi persone di età compresa fra i 18 e i 75 anni con entrate sufficienti a coprire il valore della rata di rimborso: quindi lavoratori dipendenti, liberi professionisti e pensionati che rispettano i requisiti richiesti. In genere con i prestiti personali fiduciari si possono ottenere cifre di importo variabile, da un minimo di 1.000 a un massimo di 80.000 euro a seconda della banca o della finanziaria.

Anche per la cessione del quinto dello stipendio o della pensione basta la sola definizione per comprenderne le caratteristiche: è una forma di prestito senza garante riservata a dipendenti pubblici o privati con contratto a tempo indeterminato oppure a pensionati, che prevede la restituzione del capitale ottenuto con una trattenuta mensile sullo stipendio o sulla pensione non superiore a un quinto del suo valore. Non c'è bisogno di una motivazione specifica per ottenere la liquidità necessaria, ma spesso la richiesta è subordinata alla stipula di una polizza assicurativa sul prestito contro il rischio di perdita dell'impiego (nel caso del dipendente) o di morte (per il pensionato). Gli importi che si possono ottenere con la cessione del quinto sono molto interessanti.

Ultimo esempio di prestiti senza garante sono i prestiti cambializzati, indicati soprattutto per coloro che non dispongono di regolare busta paga o pensione (per esempio disoccupati o precari). Infatti questi prestiti, che si rimborsano mediante cambiali da pagare mensilmente alla scadenza, vengono concessi con maggiore elasticità rispetto ad altri finanziamenti perché le cambiali firmate dal richiedente consentono ai soggetti eroganti di recuperare più facilmente il denaro prestato in caso di insolvenza. Ovviamente questa flessibilità ha un costo, sotto forma di spese accessorie e tassi d'interesse più alti della media. Con i prestiti cambializzati si possono ricevere somme comprese tra 2.500 a 15.000 euro, quindi non molto alte.