Aggiornamenti 2019 sui prestiti personali per cattivi pagatori senza cessione del quinto

Oppure per portare a termine un progetto a lungo rimandato. Scopriamo quindi quali sono le soluzioni di prestiti personali per cattivi pagatori senza cessione del quinto e quali sono gli aggiornamenti in materia per il 2019.

Tra le opzioni certamente più comuni ci sono i prestiti cambializzati, anche se per riuscire ad ottenerli è indispensabile rispondere a specifici requisiti. Si tratta di particolari prestiti non finalizzati, erogati principalmente da finanziarie o privati, che prevedono un rimborso attraverso cambiali a rate costanti e tasso fisso e si rivolgono a tutti coloro che non possiedono le garanzie necessarie per ottenere un prestito personale classico e non vogliono approfondire l’opzione della cessione del quinto dello stipendio.

Anche nel caso dei finanziamenti cambializzati per protestati sono però indispensabili alcune garanzie; in linea di massima può risultare sufficiente presentare busta paga e CUD se il richiedente è un lavoratore dipendente, cedolino della pensione e CUD se si tratta di un pensionato, mentre se si è un lavoratore autonomo si dovrà esibire il modello unico. Questa documentazione, in qualche caso, potrebbe non essere sufficiente e pertanto l’ente erogatore potrà richiedere ulteriori garanzie come, ad esempio, l’esistenza di un immobile di proprietà da ipotecare.

Oltre ai prestiti cambializzati e alla cessione del quinto i cattivi pagatori, o i protestati, possono però considerare anche altre opzioni di finanziamento, a seconda della loro storia creditizia e della presenza di ulteriori garanzie. I vari istituti di credito, infatti, nel corso degli anni hanno messo a punto diverse opzioni alternative, in linea con le esigenze di questa particolare fascia di clienti.