24 mag 2023 | 2 min di lettura | Pubblicato da Marco B.
Nell'inverno dello scorso anno, la crisi sull'approvvigionamento energetico ha preoccupato Stati e cittadini ma sembra che quest'anno si arriverà più preparati.
L’Unione europea appare, nel suo complesso, attrezzata per ridurre ulteriormente le importazioni da Mosca, grazie alla collaborazione tra i vari Paesi e a un aggiornamento delle infrastrutture dei fornitori. Tuttavia, un rischio nell’UE c’è.
Scopri di più su Facile.it, leader nel confronto di offerte luce e gas.
Tale rischio si concretizzerebbe se dovessero verificarsi una serie di situazioni sfavorevoli: un inverno molto freddo con un aumento forte della domanda di gas e/o un blocco definitivo delle esportazioni da parte della Russia.
In tal caso i Paesi dell’UE più esposti dovrebbero ricorrere a ulteriori misure di contenimento dei consumi.
Questa eventuale prospettiva è stata evocata dalla Rete europea dei gestori dei sistemi per il trasporto del gas (EntsoG), in un report che ha messo sotto esame le previsioni per estate, autunno e inverno.
Le valutazioni tengono in considerazione anche le chance di stoccaggio del metano.
Per quel che riguarda il periodo mite e caldo (dal 1° aprile al 30 settembre di quest’anno), l’EntsoG valuta che l’Unione riuscirà in quel lasso di tempo a riempire al 90% i siti sotterranei di stoccaggio; Belgio, Spagna, Francia e Portogallo potrebbero raggiungere il 100%.
Un traguardo raggiungibile grazie al gas naturale liquefatto (Gnl) importato dall’estero e alle esportazioni (anche con i gasdotti) dalla Norvegia.
In questo contesto, l’approvvigionamento di gas dalla Russia rappresenterebbe solo il 2% delle forniture totali.
L’EntsoG sottolinea però che la massimizzazione dell'approvvigionamento alternativo a quello russo è ancora ostacolata dalla insufficiente capacità di fornitura da parte della rete del gas continentale e dal potenziale di approvvigionamento di Gnl.
Qualora si riuscisse a stoccare quella quantità di gas entro fine settembre 2023, si dovrebbe riuscire a coprire la domanda nei mesi freddi e a mantenere nei depositi sotterranei, alla fine del prossimo inverno, il 30% di scorte medie nei vari Stati membri dell’Unione (è l’obiettivo previsto).
Le cose si complicherebbero se la Russia bloccasse del tutto le sue esportazioni verso l’UE. In questo caso le scorte medie europee, a fine marzo 2024, si ridurrebbero all'11%. Quindi sarebbe più difficile ricostituire le scorte nel periodo aprile-settembre 2024 e arrivare al 90%.
Risultato: bisognerebbe far calare la domanda di metano del 15% e provvedere a nuovi acquisti di Gnl, in modo da poter raggiungere l’anno prossimo il 30% entro la fine dell’Inverno. Un obiettivo ancor più difficile da raggiungere se la prossima stagione fredda sarà più gelida della media.
*Le tabelle riportano a titolo esemplificativo la struttura del sito. Per tutte le offerte poste in comparazione clicca sul tasto vai e ottieni tutte le informazioni necessarie per valutare la proposta adatta alle tue esigenze
Confronta le offerte luce e gas, scegli la tariffa migliore e risparmia sulle tue bollette!
Scopri le risorse di Facile.it sugli argomenti più discussi del settore energetico.
Scopri chi sono gli operatori energetici confrontati su Facile.it.
Lun-Sab 9:00-20:00
Il servizio di intermediazione assicurativa di Facile.it è gestito da Facile.it Broker di assicurazioni S.p.A. con socio unico, broker assicurativo regolamentato dall'IVASS ed iscritto al RUI in data 13/02/2014 con numero B000480264 • P.IVA 08007250965 • PEC
Il servizio di mediazione creditizia per i mutui e per il credito al consumo di Facile.it è gestito da Facile.it Mediazione Creditizia S.p.A. con socio unico, iscrizione Elenco Mediatori Creditizi OAM numero M201 • P.IVA 06158600962
Il servizio di comparazione tariffe (luce, gas, ADSL, cellulari, conti e carte) ed i servizi di marketing sono gestiti da Facile.it S.p.A. con socio unico • P.IVA 07902950968