17 ott 2023 | 2 min di lettura | Pubblicato da Marco B.
Che fine ha fatto il bonus bici, nato per indurre più persone a usare le due ruote con grandi benefici per la propria salute, l’ambiente e il traffico cittadino?
Il bonus esiste ancora, ma dipende dalle scelte delle Regioni. Per ora è riservato soltanto ai cittadini residenti in 207 Comuni, tutti dell’Emilia-Romagna.
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Perché solo quelli, sul totale di 330 Comuni emiliano-romagnoli? Perché occorre vivere in quelli in cui si superano di più i limiti previsti per gli inquinanti e che hanno aderito al progetto per migliorare la qualità dell’aria. In tutto, sono il 91% della popolazione.
Il bonus consiste in un contributo da 500 a 1.000 euro, non superiore al 50% del costo della bicicletta. Chi rottama una vecchia auto può ottenere fino a 700 euro per le bici normali e fino a 1.400 euro per quelle cargo (per il trasporto di persone, animali e merci).
Le altre persone che possono ricevere il bonus bicicletta entro il 2023 sono quelle che hanno fatto richiesta, anche online, all’Agenzia delle Entrate tra il 13 aprile 2022 e il 13 maggio 2022. L’Agenzia invierà ai richiedenti una comunicazione sulla percentuale di credito d’imposta che riceveranno, in base alle domande ricevute.
Restano in pista gli emiliani-romagnoli citati, grazie a 9 milioni di euro investiti tra 2023 e 2025, in varie tranche. Sul sito della loro Regione si legge che "chi ha acquistato (a partire dal 7 agosto) o ha intenzione di acquistare una bicicletta o una cargo bike (bici da trasporto) a pedalata assistita dal 20 settembre 2023 e fino al primo luglio 2025, può chiedere un contributo alla Regione".
Per ricevere il contributo, le domande devono essere inserite sul sito della Regione. Nel 2023 si può fare domanda per ottenere il bonus fino al 28 dicembre alle ore 12.
Chi fa la domanda deve risultare intestatario della fattura/ricevuta fiscale di acquisto, nonché intestatario o cointestatario del conto corrente bancario o postale su cui verrà effettuato il versamento del contributo. Si dovrà risultare intestatario o cointestatario del veicolo rottamato e del certificato di rottamazione.
Di certo, qualora l'incentivo fosse esteso di nuovo a livello nazionale, il pubblico non manca. Secondo un’indagine sulla mobilità sostenibile realizzata dall’Osservatorio Findomestic, quasi sette italiani su dieci possiedono almeno una bici o un monopattino elettrico.
Però pochi usano la bicicletta per andare a lavoro o negli spostamenti di tutti i giorni: solo il 19% e il 7% dichiarano, rispettivamente, di usare i loro mezzi per tre o quattro giorni alla settimana. Il resto preferisce lasciarli fermi.
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