Nuova bolletta luce e gas più chiara e semplice da leggere

Cosa cambia nella nuova bolletta luce e gas

Le bollette energetiche spesso risultano complesse e difficili da decifrare, ma con il nuovo modello le informazioni saranno finalmente più accessibili, grazie a un layout semplificato e all’introduzione di sezioni standardizzate per tutti i fornitori.

Frontespizio

Tra le principali novità ci sarà un frontespizio unificato, che riporterà in modo immediato e chiaro dati come l’importo da pagare, la scadenza, i codici identificativi e un riassunto dell’offerta attiva. Questo formato sarà identico per tutte le aziende energetiche, permettendo confronti rapidi e senza confusione tra le diverse proposte commerciali.

Sezione costi

Un’altra innovazione importante è rappresentata dal cosiddetto “scontrino dell’energia”, una sezione pensata per mostrare in modo chiaro la scomposizione dei costi. Il cliente potrà così sapere esattamente quanto paga per:

• consumi effettivi;
• spese fisse di gestione;
• oneri di sistema e imposte;
• eventuale canone Rai.

In questo modo, sarà molto più semplice capire quali voci pesano di più sul totale della bolletta e valutare con maggiore consapevolezza eventuali cambi di fornitore.

Box dell’offerta

Ogni bolletta includerà anche il nuovo “box dell’offerta”, con indicazione delle condizioni economiche sottoscritte, tipologia di prezzo (fisso o variabile) e le date di validità. Sarà inoltre previsto un spazio dedicato agli avvisi di modifica contrattuale, così da evitare sorprese in bolletta per cambi tariffari non comunicati in modo adeguato.

Più obblighi per i fornitori, più diritti per i consumatori

Le nuove regole stabiliscono anche alcuni obblighi informativi per i fornitori del mercato libero, tra cui:

• la pubblicazione online del codice dell’offerta;
• la disponibilità delle condizioni tecniche ed economiche complete;
• la messa a disposizione della scheda sintetica dell’offerta, in modo facilmente consultabile.

Inoltre, per i clienti vulnerabili o con basso ISEE, le nuove bollette dovranno evidenziare con chiarezza la presenza del Bonus Sociale o altri benefici fiscali. Un passo avanti importante verso una maggiore equità e trasparenza nel mercato dell’energia.

Per quanto tempo conservare le bollette

Anche se le nuove bollette saranno più chiare e immediatamente comprensibili, è sempre bene sapere che è meglio non gettarle via subito (sia nel formato cartaceo che in quello digitale). Ma per quanto tempo conservarle? La prescrizione per eventuali richieste di pagamento da parte dei fornitori è oggi di 2 anni, ma in caso di detrazioni fiscali, controlli o contenziosi, è consigliabile conservarle fino a 10 anni.