Serve assistenza?
02 55 55 111

26 nov 2021 | 6 min di lettura | Pubblicato da Giusy I.

assicurazioni expert speaks sospensione rc auto nuova legge europea

Avevate mai pensato di dover smontare le ruote o lo sterzo dalla vostra auto per non dover pagare l’assicurazione?

Vi sembrerà strano, eppure, con l’approvazione di una nuova direttiva europea, se decidete di “fermare” l’auto o la moto non potrete più sospendere la polizza assicurativa. A meno che, appunto, non smontiate il motore, lo sterzo o qualsiasi altra parte fondamentale per far circolare il vostro veicolo.

RC Auto: offerte da 113€*

Ma andiamo con ordine. Prima di tutto vediamo cosa significa “sospendere” l’assicurazione.

La sospensione dell’Rc auto consiste nel ‘congelare’ la polizza annuale, per un determinato periodo di tempo in cui non si utilizza il veicolo, per poi riattivarla nel momento in cui lo useremo di nuovo. Spesso e volentieri ciò capita per le moto e gli scooter che non vengono usati nei mesi invernali. Ma è prevista anche per le auto che possiamo fermare nel box o, comunque, in un luogo privato. In particolare, questa opzione è stata usufruita molto durante l’emergenza Covid quando tante persone, essendo in quarantena, non potevano utilizzare la propria auto.

In tutti i casi in cui si fermerà la polizza, dunque, non si pagheranno i mesi di interruzione e, soprattutto, questi non saranno considerati nel computo della durata del contratto.

Facciamo un esempio: una polizza Rca attivata il primo maggio con scadenza il 31 aprile dell’anno successivo, se viene sospesa per tre mesi vedrà slittare il termine al 31 luglio. Una scelta, dunque, molto utile, che permette di risparmiare quando non si utilizza la vettura per diverso tempo, evitando di pagare l’assicurazione inutilmente.

Un’abitudine questa che, però, alla luce delle nuove linee guida dell’Unione Europea che modificano la direttiva 2009/103, non sarà più considerata ‘legale’.

Cosa cambia con la nuova direttiva europea

Con le nuove indicazioni dell’Ue scatta l’obbligo di assicurazione per tutti i veicoli, anche per quelli fermi in un’area privata o in un garage. Queste nuove modifiche, in realtà, erano già nell’aria da tempo e ora dovranno essere recepite dai singoli Stati membri.

In diverse sentenze della Corte Europea di Giustizia, infatti, era stato ribadito che l’assicurazione deve essere collegata all’uso a cui è destinato il veicolo e non al suo reale utilizzo.

La nuova direttiva Ue non fa altro che recepire questo assunto con lo scopo di rendere più omogenea la legislazione in tutta Europa dove ora, invece, ogni Paese si muove in maniera differente. Per applicare concretamente le nuove regole, però, ci vorrà tempo, visto che, dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale Ue, gli Stati hanno due anni di tempo per uniformarsi.

Nel frattempo non si esclude si potranno trovare soluzioni alternative come, ad esempio, una assicurazione limitata per i veicoli che non circolano.

L’attuale normativa sulle assicurazioni auto in Italia obbliga, come detto, ad avere una copertura Rc auto solo su aree e strade pubbliche, anche se il veicolo è fermo e non circola. Se invece quest’ultimo si trova in uno spazio privato può anche non essere assicurato. Con le nuove regole, invece, l’unico metodo per non dover pagare l’assicurazione praticamente è quello di trasformare il proprio mezzo in un ‘relitto’.

L’Ue ha poi escluso dall'obbligo di Rc auto anche i veicoli utilizzati per le gare e quelli in movimento per raggiungere i luoghi dove essere venduti, anche se, comunque, dovranno avere polizze specifiche.

Ancora non è chiaro, invece, se l’assicurazione dovrà rimanere attiva anche quando l’utilizzo è contro la volontà del proprietario. Dopo aver denunciato un furto, ad esempio, oggi nel nostro Paese si può chiedere il rimborso della Rc auto sul periodo non goduto.

Le nuove regole sull'assicurazione Rc Auto e la ricaduta sui costi delle polizze

Con il recepimento della nuova direttiva Ue è facile prevedere che anche i costi delle polizze potrebbero lievitare, mentre i casi in cui dovrà intervenire il Fondo di garanzia vittime della strada tenderanno a diminuire. Di certo si dovrà fare chiarezza visto che, se da un lato oggi le norme italiane non impongono l’obbligo di copertura in aree private, e dunque non c’è sanzione, dall’altro, per un’interpretazione della direttiva 2009/103, in caso d’incidente si scopre che si è tenuti ad essere assicurati.

Ancora, nei prossimi mesi la questione da risolvere sarà anche un’altra: esiste un modo per rispettare la normativa Ue, che non fa una piega dal punto di vista della sicurezza e della tutela delle persone, riuscendo a mantenere la possibilità di sospendere l’assicurazione auto?

Forse qualche soluzione c’è e arriva dalla stessa direttiva, che ricorda come l’obbligo della Rc auto non si applica ai veicoli fermi se impiegati in una funzione diversa da quella del trasporto, e neanche ai veicoli che non sono idonei a circolare (ad esempio, come accennato, perché privi di un pezzo fondamentale come lo sterzo o le ruote). Dunque, pare di capire che qualche margine di manovra potrebbe essere trovato.

Non essendo un regolamento, tale direttiva europea non specifica come procedere ma semplicemente si limita a fissare l’obiettivo finale cioè quello di assicurare sempre il risarcimento ai danneggiati. Allo stesso tempo, però, lascia ampio margine di esecuzione agli Stati membri, autorizzandoli, di fatto, a trovare una nuova formula per assicurare la copertura anche a polizza sospesa.

L’Ania (l'Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici) a tal proposito non si è ancora pronunciata. E interpellata sulla questione si limita a far sapere che sta ancora “approfondendo la direttiva” ed è quindi presto per rilasciare delle dichiarazioni.

Ma i conti sono presto fatti. Quando la norma entrerà in vigore ci sarà un inevitabile aggravio della spesa a carico degli utenti. I calcoli li fa proprio Facile.it: per i motociclisti che hanno sempre effettuato la sospensione della polizza Rc moto, ad esempio, il mancato risparmio può arrivare dai 15 euro per un solo mese fino ai 65 euro per sei mesi.

Il consiglio, dunque, è sempre lo stesso: confrontare con attenzione le diverse offerte presenti sul mercato, per trovare quella più adatta alle proprie esigenze, è l’unico modo per risparmiare. Molte assicurazioni stanno già pensando ad azioni ad hoc cercando di capire se sarà possibile offrire coperture dedicate che tengano conto dell’uso effettivo dei veicoli.

Le altre modifiche Ue

Nell’aggiornare la direttiva 2009/103/CE il Parlamento europeo ha approvate anche altre modifiche che riguardano la regolamentazione della Rca nei Paesi membri, sempre da recepire entro 24 mesi dalla pubblicazione sulla G.U. dell’UE.

Vediamo quali sono:

  • bici elettriche, monopattini elettrici e altri veicoli simili non vanno assicurati. Ci sono però dei paletti: la velocità massima raggiunta col motore elettrico non deve superare i 25 km/h. Tuttavia i singoli Stati sono liberi di imporre la polizza Rc auto anche per questi mezzi.
  • Stabiliti nuovi massimali minimi che comunque avranno un impatto molto lieve nel nostro Paese: nel caso di danni alle persone un totale minimo di 6.450.000 euro per sinistro, indipendentemente dal numero delle persone lese, o di 1.300.000 euro per persona lesa; nel caso di danno alle cose 1.300.000 euro per sinistro, indipendentemente dal numero delle persone lese.
  • Nessun obbligo di assicurazione, come accennato, nemmeno i veicoli utilizzati per delle competizioni o quelli in movimento che devono raggiungere i luoghi in cui saranno venduti. Ma dovranno comunque essere previste coperture con polizze specifiche con garanzie il più possibile simili all’Rc auto.
  • Infine, sono escluse dall’obbligo anche le sedie a rotelle per disabili.
Autore
giusy-iorlano

Giornalista professionista, Giusy Iorlano è laureata in Scienze politiche presso l’Università Luiss Guido Carli di Roma con una tesi in studi strategici.

Ultime notizie Assicurazioni

pubblicato il 18 settembre 2023
Gli italiani usano i social media per pianificare i viaggi

Gli italiani usano i social media per pianificare i viaggi

Il periodo delle vacanze estive sta per finire ed è già tempo di bilanci: pare che quest’anno si sia messo in viaggio un 10% in meno di italiani. Ma quelli che l’hanno fatto hanno usato uno strumento originale per pianificare il viaggio e scegliere la meta: i social media.
pubblicato il 15 settembre 2023
Soluzioni per assicurazione autocarro a settembre 2023

Soluzioni per assicurazione autocarro a settembre 2023

Gli aumenti dei prezzi dei carburanti incidono sulle spese mensili, ma si può risparmiare sulla copertura RC grazie alle compagnie online: scopri le migliori offerte assicurazione autocarro di settembre 2023.
pubblicato il 14 settembre 2023
Superbollo: forse si va verso la abolizione

Superbollo: forse si va verso la abolizione

La riforma fiscale potrebbe porre fine al cosiddetto "superbollo". È un’imposta erariale addizionale e indiretta che si aggiunge alla tassa automobilistica e che tocca i proprietari di auto e di veicoli per il trasporto promiscuo di cose e di persone con una potenza superiore a 185 kW.
pubblicato il 12 settembre 2023
Le 3 migliori assicurazioni auto per neopatentati di settembre 2023

Le 3 migliori assicurazioni auto per neopatentati di settembre 2023

Le assicurazioni auto per neopatentati sono pensate per i guidatori alle prime esperienze di guida. Questi contratti offrono una copertura essenziale, ma spesso comportano costi più elevati a causa dell’inesperienza dei conducenti. Vediamo se e come è possibile risparmiare.

Guide alle assicurazioni

Quanto aumenta l'assicurazione dopo un sinistro

Quanto aumenta l'assicurazione dopo un sinistro

Se si verifica un sinistro stradale, il costo...
Rottamazione auto: le cose da sapere sulla demolizione auto

Rottamazione auto: le cose da sapere sulla demolizione auto

Oggigiorno non tutti sanno cosa si intende con...
Incentivi auto: cosa sapere sul bonus per acquisto auto

Incentivi auto: cosa sapere sul bonus per acquisto auto

Gli incentivi auto 2020 sono dei bonus erogati...
Bollino blu auto e moto: cos'è, costo e scadenze

Bollino blu auto e moto: cos'è, costo e scadenze

Il bollino auto è obbligatorio per tutti i...
Bonus rottamazione auto: cosa sapere sugli incentivi rottamazione

Bonus rottamazione auto: cosa sapere sugli incentivi rottamazione

Il bonus rottamazione auto è stato introdotto...
Dichiarazione no circolato: quando si utilizza e come si compila

Dichiarazione no circolato: quando si utilizza e come si compila

La dichiarazione di mancata circolazione o no...
Demolizione auto con fermo amministrativo: quando è possibile?

Demolizione auto con fermo amministrativo: quando è possibile?

Il fermo amministrativo è una sanzione applicata...

Compagnie e intermediari assicurativi

Scopri le informazioni e i prodotti delle compagnie del mercato italiano.

© 2023 Facile.it
Tutti i diritti riservati
Facile.it è un servizio offerto da Facile.it S.p.A. con socio unico • Via Sannio, 3 - 20137 Milano • P.IVA 07902950968

Nel mercato assicurativo i principali metodi di pagamento accettati sono:

Payment LogoPayment LogoPayment LogoPayment LogoPayment LogoPayment Logo

Ricorda: nel mercato assicurativo NON è previsto come metodo di pagamento l'utilizzo di ricariche postepay e pagamenti intestati a persone fisiche.

Navigazione sicura:

Navigazione sicuraNavigazione sicura

Il servizio di intermediazione assicurativa di Facile.it è gestito da Facile.it Broker di assicurazioni S.p.A. con socio unico, broker assicurativo regolamentato dall'IVASS ed iscritto al RUI in data 13/02/2014 con numero B000480264 • P.IVA 08007250965 • PEC PEC

Il servizio di mediazione creditizia per i mutui e per il credito al consumo di Facile.it è gestito da Facile.it Mediazione Creditizia S.p.A. con socio unico, iscrizione Elenco Mediatori Creditizi OAM numero M201 • P.IVA 06158600962

Il servizio di comparazione tariffe (luce, gas, ADSL, cellulari, conti e carte) ed i servizi di marketing sono gestiti da Facile.it S.p.A. con socio unico • P.IVA 07902950968