28 lug 2022 | 2 min di lettura | Pubblicato da Raffaele D.
Il climatizzatore dell’auto è un toccasana contro il caldo torrido, però non bisogna abusarne. Primo perché una temperatura troppo bassa potrebbe causare l’effetto opposto, procurando raffreddori e dolori articolari. E poi perché ci sono situazioni e circostanze in cui l’accensione dell’aria condizionata dell’auto è addirittura vietata, pena l’applicazione di severe multe pecuniarie.
Scopri di più su Facile.it, n.1 nel confronto di assicurazioni online.
La questione è regolata dall’articolo 157 comma 7-bis del Codice della Strada, introdotto nel 2007 e successivamente modificato, secondo cui è fatto divieto di tenere il motore acceso, durante la sosta del veicolo, allo scopo di mantenere in funzionel’impianto di condizionamento d’aria nel veicolo stesso.
Significa che quando la vettura è in sosta (cioè in uno stato di sospensione della marcia protratta nel tempo, differentemente dalla fermata che è solo temporanea), non si può lasciare il motore acceso appositamente per far funzionare il climatizzatore.
Le motivazioni della norma sono di carattere ecologico - un tema che sta sempre più a cuore ai cittadini - e anche economico: si evita infatti l’immissione nell’atmosfera di gas di scarico non necessari e, nel contempo, si riduce il consumo di carburante.
Al di là di queste ragioni, occorre però dire che non tutti sono d’accordo con la norma che vieta di accendere il motore al solo scopo di usare l’aria condizionata.
Innanzitutto perché ci sono dei momenti in cui si è costretti dalle circostanze a rimanere a bordo di un’auto in sosta (per esesempio in coda a un casello ferroviario), e non avere la possibilità di usufruire del climatizzatore, specie se la giornata è molto calda (o molto fredda), può rivelarsi un grosso disagio.
Altri, invece, suggeriscono per lo meno di adeguare la norma alle nuove tecnologie che stanno prendendo piede nel settore automobilistico, escludendo dal divieto le auto elettriche e le ibride plug-in.
Vedremo se in futuro ci saranno delle modifiche, ma fino ad allora la normativa resta quella descritta dall’art. 157 comma 7-bis CdS.
Per i trasgressori la multa è pure piuttosto salata, dato che va da un minimo di 223 euro a un massimo di 444 euro. Precisiamo che la norma è valida in qualsiasi periodo dell’anno, anche d’inverno.
Confronta le migliori offerte di assicurazioni on line su Facile.it e risparmia fino a 500€ sulla polizza auto. Bastano 3 minuti!
Confronta più compagnie
Confronta più compagnie
Scopri tutte le risorse di Facile.it sui temi più importanti e d'attualità del settore assicurativo.
Scopri le informazioni e i prodotti delle compagnie del mercato italiano.
Lun-Sab 9:00-20:00
Il servizio di intermediazione assicurativa di Facile.it è gestito da Facile.it Broker di assicurazioni S.p.A. con socio unico, broker assicurativo regolamentato dall'IVASS ed iscritto al RUI in data 13/02/2014 con numero B000480264 • P.IVA 08007250965 • PEC
Il servizio di mediazione creditizia per i mutui e per il credito al consumo di Facile.it è gestito da Facile.it Mediazione Creditizia S.p.A. con socio unico, iscrizione Elenco Mediatori Creditizi OAM numero M201 • P.IVA 06158600962
Il servizio di comparazione tariffe (luce, gas, ADSL, cellulari, conti e carte) ed i servizi di marketing sono gestiti da Facile.it S.p.A. con socio unico • P.IVA 07902950968