Rata da 228€ al mese per chi chiede un prestito arredamento a settembre 2025

Andamento dei prestiti arredamento a settembre 2025

Il mese di settembre conferma un trend stabile per quanto riguarda i tassi applicati ai prestiti personali. Le condizioni variano leggermente tra le finanziarie, ma i valori di TAN fisso oscillano intorno al 7-7,6%, mentre i TAEG si mantengono tra il 7,5% e l’8,5%. Per un importo richiesto di 15.000€ e una durata di 7 anni, la rata media mensile è compresa tra 228€ e 232€, con differenze legate principalmente ai costi accessori e alle condizioni di erogazione.

3 offerte a confronto a settembre 2025

Dal confronto su Facile.it emergono tre proposte competitive per un prestito da 15.000€, finalizzato all’arredamento con durata di 7 anni.

Sella Personal Credit

Questa proposta si distingue per la rata più bassa del confronto, con un TAEG contenuto e un importo totale dovuto inferiore rispetto alle altre opzioni disponibili.

• TAN fisso: 7,25%
• TAEG: 7,55%
• Rata mensile: 228,23€
• Importo totale dovuto: 19.209€

Findomestic

Una soluzione competitiva che si colloca a metà tra le tre offerte, con tassi leggermente più alti ma comunque in linea con l’andamento di mercato.

• TAN fisso: 7,61%
• TAEG: 7,88%
• Rata mensile: 230,90€
• Importo totale dovuto: 19.396€

Agos

L’offerta Agos presenta una rata leggermente più alta, ma con un vantaggio importante: una maggiore probabilità di approvazione del finanziamento, utile per chi cerca sicurezza nell’erogazione.

• TAN fisso: 7,31%
• TAEG: 8,51%
• Rata mensile: 232,10€
• Importo totale dovuto: 19.755€

Queste soluzioni rappresentano le alternative più interessanti disponibili sul mercato a settembre 2025 per chi cerca un finanziamento dedicato all’arredamento della casa.

Come scegliere il prestito giusto

Scegliere un prestito per arredamento non significa guardare solo la rata più bassa, ma valutare attentamente il costo totale del finanziamento. Infatti, l’importo dovuto alla fine dei 7 anni può variare anche di alcune centinaia di euro a seconda della finanziaria. Inoltre, alcuni istituti segnalano una maggiore probabilità di erogazione, fattore importante per chi desidera ridurre i tempi di approvazione e avere maggiore sicurezza sull’accettazione della pratica.