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Allaccio Gritti Energia come allacciare una nuova utenza gas e luce

Confronta Gritti Energia con gli altri operatori del mercato!

gritti energia

Gritti Energia opera a livello internazionale nel mercato del gas e dell’energia elettrica. La società è nata negli anni ’50, e si è evoluta nel tempo fino a coprire gran parte del territorio italiano con forniture a prezzi di mercato concorrenziali. Prima di attivare un’offerta è consigliabile conoscere la procedura di allaccio Gritti Energia: ecco in cosa consiste e quando va richiesta.

Allaccio Gritti Energia: la procedura

Chi risiede in un immobile già allacciato alla rete di distribuzione locale non deve richiedere l’allaccio Gritti Energia, ma solo la riattivazione del contatore in caso di subentro, o la semplice attivazione dell’offerta luce-gas se il contatore è già attivo. Esistono casi tuttavia, in cui l’allacciamento alla rete locale non è ancora stato effettuato, come avviene per gli immobili di nuova costruzione o appena restaurati. Quando sono necessari lavori complessi il cliente deve procedere in questo modo:

  • richiedere l’allaccio Gritti Energia;
  • attendere il termine dell’esecuzione dei lavori di allaccio;
  • attendere l’attivazione del contatore.

Solo superate queste tre fasi il punto di fornitura risulterà attivo e l’utente potrà sfruttare i servizi luce e gas. Di seguito i contatti per richiedere un nuovo allaccio.

Se l’allaccio Gritti Energia non è ancora esistente bisogna richiederlo recandosi presso una delle filiali e gestore oppure inviando un’e-mail alla casella di posta elettronica servizioclienti@grittienergia.it e fornendo le seguenti informazioni:

  • in caso di persona fisica cognome, nome, codice fiscale del richiedente e indirizzo di residenza;
  • in caso di persona giuridica/società: ragione sociale, codice fiscale, P. IVA e indirizzo della sede legale;
  • recapito telefonico;
  • indirizzo del luogo dove è richiesta la fornitura di gas;
  • numero degli attacchi richiesti e potenza (kW) totale richiesta;
  • indirizzo presso il quale spedire il preventivo.

Pervenuta la richiesta un operatore fisserà l’appuntamento senza impegno con il tecnico della distribuzione, che raggiungerà l’indirizzo indicato per eseguire il sopraluogo. Verrà poi spedito al cliente il preventivo con tutte le informazioni utili del caso. Dopo l’accettazione del preventivo verranno eseguiti i lavori di allaccio Gritti Energia, di durata variabile in base alla complessità.

L’utente è libero di chiedere altri preventivi, e di affidare i lavori di allaccio ad altro incaricato, ma in tal caso, ai fini dell’attivazione della fornitura, dovrà fornire a Gritti Energia i documenti che attestano l’esecuzione ad opera di tecnici abilitati.

Terminati i lavori di allaccio e posato il contatore, il tecnico provvederà all’attivazione del contatore e del punto fornitura. Gritti Energia invierà al cliente il contratto di fornitura da restituire firmato, con indicazione dell’intestatario, dell’indirizzo a cui spedire la bolletta Gritti Energia e il metodo di pagamento prescelto.

Se l’allaccio Gritti Energia è già esistente ma il contatore non è stato posato invece, è necessario fornire al gestore i seguenti documenti:

  • documento d’identità e codice fiscale dell’intestatario del contratto;
  • dati catastali relativi all’immobile presso cui si attiva la fornitura;
  • eventuale visura camerale se si tratta di una società/persona giuridica;
  • eventuali deleghe accompagnate dal documento d’identità dell’intestatario del contratto (o del legale rappresentante se si tratta di una società/persona giuridica) e del delegato;
  • codice PDR presente sull’ attacco del contatore;
  • allegato I compilato dall’idraulico, allegati obbligatori e visura camerale dell’idraulico;
  • certificato di abitabilità/agibilità. In assenza di quest’ultimo è necessario presentare copia del a domanda di agibilità (se accompagnata dal “parere igienico-sanitario dell’ ASL” devono essere trascorsi 30 giorni dal timbro di protocollo del Comune; se presentata in autocertificazione, devono essere trascorsi 60 giorni dal timbro di protocollo).

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