3 set 2014 | 2 min di lettura | Pubblicato da Daniela D.
L’abolizione del tacito rinnovo per i contratti Rc Auto, in vigore da gennaio 2013, ha notevolmente agevolato il passaggio da una compagnia assicurativa a un’altra, alla ricerca della più conveniente tra le diverse offerte del mercato assicurazioni. Com’è noto, caduto l’obbligo di inviare disdetta entro i tempi stabiliti, al momento del rinnovo l’assicurato può liberamente sottoscrivere un contratto alternativo senza fornire alcun preavviso alla compagnia dalla quale intende separarsi.
In questa fase occorre però prestare una certa attenzione ai termini della polizza in scadenza e alle eventuali coperture aggiuntive stipulate. Alcune garanzie, tradizionalmente accessorie, come gli Infortuni del Conducente o la Tutela Legale, pur collegate allo stesso veicolo potrebbero essere state sottoscritte con un contratto a parte, non rientrante nella Rc auto e per il quale è dunque ancora valido il tacito rinnovo. Un elemento che è facile verificare, ma che può altrettanto facilmente trarre in inganno chi in buona fede si aspetta che tutte le tutele aggiuntive acquistate per il proprio veicolo seguano il destino della Rc auto alla scadenza. In assenza di disdetta rispetto a questi contratti (appartenenti di norma al ramo Infortuni o al ramo Vita) il cliente, già titolare di una nuova assicurazione, può così avere la spiacevole sorpresa di ritrovarsi moroso nei confronti della vecchia compagnia, con ciò che ne consegue in termini di costi aggiuntivi, spese legali comprese in caso si arrivi al decreto ingiuntivo di pagamento.
Nell’ottica di passare a una nuova compagnia d’assicurazione, il consiglio è dunque quello di verificare preventivamente il contratto che si intende lasciar cadere, con largo anticipo rispetto al suo termine, e nel caso provvedere a comunicare tempestivamente (almeno 60 giorni prima della data di scadenza) e tramite raccomandata A/R, disdetta per tutte le polizze collegate al veicolo, stipulate separatamente dalla Rc auto e di cui non si intende più usufruire.
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