Polizza tutela legale: come funziona e cosa copre

In seguito all’entrata in vigore delle nuove norme del codice della strada, in particolare quelle riguardanti il reato di omicidio stradale, sono sempre più richieste le coperture supplementari alla RC Auto. Le garanzie accessorie permettono all’automobilista di proteggersi contro una serie di evenienze, dal furto del veicolo, al danneggiamento, fino alle controversie davanti alla legge. La polizza tutela legale è una copertura assicurativa aggiuntiva, che consente di avere i mezzi economici necessari per far valere i propri diritti. Si tratta di un servizio che rientra all'interno del premio assicurativo, sul quale valgono le stesse normative previste dal codice legislativo in materia di rinnovi e scadenze.

Cos’è la polizza tutela legale

La polizza tutela legale è una garanzia accessoria offerta dalle compagnie assicurative, che interviene per coprire le spese da sostenere per i contenziosi legali.

La garanzia di tutela legale connessa all’assicurazione auto prevede essenzialmente che, nel caso insorga la necessità di avvalersi di un professionista, in generale di un avvocato, per la difesa dei propri interessi in seguito a un sinistro, le spese legali vengano coperte dall’assicurazione che garantisce per la tutela legale.

Ciò vale pertanto dalla fase iniziale (stragiudiziale) sia per la vera e propria fase giudiziale, ma ciò non significa che la polizza di tutela legale dia la possibilità di far deliberatamente causa alla controparte (che magari ritenete poco onesta) a spese dell’assicurazione, perché per iniziare una causa è sempre richiesta la preventiva autorizzazione dell’impresa di assicurazione.

Sottoscrivendo la garanzia tutela legale è pertanto possibile far valere i propri diritti davanti a un giudice, attraverso un’azione legale volta a stabilire la colpa di un sinistro, oppure a richiedere il giusto indennizzo in caso di lesioni. Ovviamente le compagnie si avvalgono della facoltà di tentare prima la strada della conciliazione, ma quando ciò non dovesse essere possibile, oppure non soddisfattorio per l'assicurato, procederanno con tutti mezzi previsti dal contratto stipulato.

La polizza tutela legale è caratterizzata da:

• durata del contratto
• coperture assicurative offerte
• estensioni di copertura
• esclusioni di copertura
• franchigie e scoperti di polizza
• massimali

Ogni polizza di tutela legale ha una durata precisa, solitamente pari a un anno o a sei mesi a seconda del proprio contratto assicurativo e della cadenza della polizza. Durante tutto questo periodo si è coperti dall’assicurazione, ed è possibile usufruire del servizio sottoscritto entro i termini concordati con la propria compagnia assicurativa. In ogni contratto vengono riportate nel dettaglio tutte le coperture assicurative offerte, informazioni che è necessario leggere con particolare attenzione prima di firmare la polizza. Le compagnie assicurative possono offrire anche delle estensioni, con le quali si possono incrementare i servizi compresi nella polizza tutela legale, oppure modificarne alcuni parametri previa richiesta certificata.

È importante prestare attenzione alle esclusioni di copertura previste dalla polizza, segnalate dettagliatamente all’interno del contratto secondo le norme indicate dall’Isvap. La polizza tutela legale prevede sia una franchigia che un massimale di copertura. La franchigia è un valore minimo entro il quale non scatta la copertura assicurativa. Solitamente si tratta di un importo di basso valore che cambia in base alla compagnia con la quale si stipula il contratto. I massimali invece sono il tetto massimo previsto dalla polizza, ovvero il limite di spesa offerto, usufruibile entro i termini della polizza sottoscritta dall’assicurato. Ogni copertura inserita nella polizza tutela legale è caratterizzata da un massimale, quindi in base al tipo di servizio richiesto sarà possibile avere a disposizione un budget limitato dalle clausole di quella specifica voce.

Cosa copre la polizza tutela legale

Fortunatamente la maggior parte dei sinistri vengono risolti pacificamente, grazie al Modulo Blu di Constatazione Amichevole. In questo modo le controparti si assumono le proprie responsabilità davanti alla legge, facilitando la risoluzione del contenzioso e il pagamento dei rimborsi previsti dalle rispettive assicurazioni. Purtroppo sono sempre di più gli automobilisti che incappano in sinistri di difficile risoluzione, dove una delle controparti fugge oppure rimane estremamente complicato risalire alla responsabilità dell’incidente. È proprio in questi casi che interviene la polizza tutela legale, con la compagnia assicurativa che si fa carico di tutte le spese legali necessarie per avviare e portare a termine il procedimento legale. Nello specifico la polizza copre: costo dell’avvocato, consulenze dei periti, spese per ricorsi, costo della difesa penale. Nel caso di sinistri è possibile rivolgersi al proprio avvocato di fiducia, purché preventivamente concordato con la propria compagnia assicurativa, oppure opportunamente segnalato entro tre giorni dall’incidente.

La polizza tutela legale è una garanzia accessoria sempre più richiesta, perché permette di proteggersi contro qualsiasi tipo di inconveniente incorso durante la guida. Il costo dei processi, delle parcelle degli avvocati, dei consulenti e dei periti è piuttosto oneroso, per questo molti automobilisti sprovvisti di questa copertura desistono, rinunciando a far valere propri diritti. Invece grazie alla copertura legale è possibile viaggiare tranquilli, proteggendosi sia contro i danni fisici e materiali provocati da altri, che nel caso fosse necessario difendersi davanti alla legge. La polizza tutela legale è una copertura assicurativa consigliata per chiunque non possegga i mezzi economici per sostenere un eventuale processo, soprattutto a causa della lunga durata di questo tipo di procedimenti di difficile risoluzione.

Quanto costa la garanzia per la Tutela Legale

In Italia nel 2024 la polizza che copre la Tutela legale ha un costo medio di €16,86.