Serve assistenza?
02 55 55 111

Cosa fare in caso di incidente con veicolo con targa estera?

9 gen 2023 | 5 min di lettura | Pubblicato da Giusy I.

assicurazioni expert speaks cosa fare con assicurazione per incidente veicolo con targa estera

Sono sempre di più i veicoli che circolano in Italia ma sono stati immatricolati e/o assicurati all’estero. È l’effetto della globalizzazione che ha, inevitabilmente, influenzato anche il mondo delle RC auto. Spesso preferite a quelle italiane perché più convenienti, le assicurazioni estere sono sempre più numerose e sulle nostre strade è sempre più alto il numero di veicoli in circolazione con targhe straniere. Inevitabilmente cresce il rischio di un incidente provocato da o con uno di questi mezzi.

RC Auto: offerte da 113€*

Veicoli esteri: quali sono le regole per circolare in Italia

Tutti gli autoveicoli, motoveicoli e rimorchi immatricolati all’estero che circolano in Italia, dal 21 marzo 2022, e cioè in seguito alle recenti modifiche al Codice della Strada, devono essere iscritti al Reve (Registro Veicoli Esteri), così da ottenere l’immatricolazione italiana dell’autoveicolo estero.

In base alle nuove norme, introdotte dall’articolo 93 bis del nuovo Codice della Strada, un veicolo con targa estera non può circolare oltre l’anno su suolo italiano, pena una sanzione amministrativa pecuniaria che va da un minimo di 85 euro ad un massimo di 338 euro. Inoltre, chi è residente in Italia da più di 90 giorni ( e non più 60 giorni come invece era stato stabilito in precedenza), non può circolare con targa straniera sulle nostre strade, pena una multa da 400 a 1.600 euro con ritiro del documento di circolazione.

La registrazione al Reve sarà a carico di chi utilizza il mezzo e va richiesta agli uffici del Pubblico Registro Automobilistico (il Pra) o tramite lo Sta (Sportello telematico dell’automobilista).

Se il conducente del veicolo immatricolato all’estero risiede in Italia, ma non è il proprietario del mezzo (perché, ad esempio, lo ha preso a noleggio a lungo termine, o con un contratto di leasing o di comodato), insieme ai documenti di circolazione rilasciati dallo Stato estero, deve portare con sé un documento sottoscritto dall’intestatario del veicolo dal quale risulti per quanto tempo e a che titolo lo sta utilizzando.

A tale scopo sarà valido il contratto di leasing, noleggio o comodato, con una data certa. E’ prevista una multa da 250 a mille euro per chi circola senza il documento richiesto nel comma 2 dal quale risulti il titolo e la durata della disponibilità del veicolo. Inoltre, quest’ultima sanzione aumenta da un minimo di 712 euro fino ad un massimo di 3.558 euro (più ritiro dalla circolazione) se il titolo e la durata della disponibilità del veicolo non sono registrati al Pra nei casi richiesti.

Le deroghe

Sono diverse le deroghe previste, ad esempio per il personale delle forze armate e di polizia in servizio all’estero presso organismi internazionali o basi militari, per i cittadini che risiedono nel comune di Campione d’Italia, per il personale militare e civile dipendente da pubbliche amministrazioni in servizio all’estero. Ancora, le disposizioni dell’art. 93-bis comma 2 non si applicano ai conducenti che risiedono in Italia da oltre 60 giorni che guidano veicoli immatricolati nella Repubblica di San Marino.

Premesso ciò, cosa bisogna fare in caso di incidente con veicolo con targa estera?

Come per qualsiasi altro tipo di sinistro che coinvolge due veicoli, sarà necessario compilare il CID, cioè il modulo di Constatazione amichevole di Incidente, valido anch’esso in tutta l’Unione Europea e in Svizzera, e utile per raccogliere i dati necessari alla gestione dell’incidente, contattando eventualmente i vigili urbani per essere guidati nella compilazione.

Poi dovremo rivolgersi alla nostra assicurazione per ottenere il rimborso del danno subito e qui la procedura è leggermente più complessa perchè bisogna inoltrare una richiesta di risarcimento all’UCI (l'Ufficio Centrale Italiano), che opera appositamente per gestire incidenti con un’auto straniera, sia in Italia che all’estero. La richiesta potrà essere inoltrata tramite raccomandata a/r a questo indirizzo: UCI – Corso Sempione, 39 – 20145 Milano. In alternativa, si potrà inviare una mail PEC all’indirizzo uci@pec.ucimi.it.

Come richiedere il risarcimento?

Per la richiesta di risarcimento si deve utilizzare un apposito modello, che potrà essere scaricato anche online dal sito dello stesso UCI, da compilare con i seguenti dati:

  • la data e il luogo dove è avvenuto il sinistro;
  • la nazionalità, la marca, la tipologia, il modello e la targa del veicolo estero;
  • il cognome, il nome e l’indirizzo del proprietario del veicolo estero;
  • le generalità del proprietario (ed eventualmente del conducente) del veicolo estero;
  • la compagnia assicurativa del veicolo straniero;
  • gli estremi dell'autorità eventualmente intervenuta;
  • la copia della constatazione amichevole dell’incidente e, se in possesso, della carta verde del conducente dell’auto straniera;
  • La copia dei documenti forniti dal conducente dell’auto straniera.

Se l’incidente ha provocato danni a persone, sarà necessario, inoltre, indicare per quest’ultime l’età, l’entità delle lesioni, l’attività e il reddito, il certificato medico dell’avvenuta guarigione clinica. Il modello deve essere inviato all’Ufficio Centrale tramite raccomandata a/r o PEC (Posta Elettronica Certificata).

La liquidazione del danno

L'UCI, dopo aver ricevuto la richiesta, dovrà provvedere ad incaricare della procedura di liquidazione la compagnia italiana che gestisce tutte le questioni relative all’impresa assicurativa estera (la società che offre la copertura all’auto con targa straniera).

La compagnia italiana dovrà predisporre una perizia per valutare le responsabilità e i danni: questa assicurazione avrà tre mesi di tempo (o 90 giorni), dal momento in cui riceve tutti i documenti, per formulare un’offerta di risarcimento al danneggiato oppure per comunicargli i motivi che l’hanno portata a non formulare l’offerta.

Se i dati forniti non permettono, però, di individuare in modo chiaro la compagnia assicurativa dell’auto straniera, l’UCI avrà bisogno di più tempo per poter svolgere ulteriori accertamenti nello Stato di immatricolazione del veicolo, con un termine di sei settimane per la risposta.

Cosa succede se il veicolo immatricolato all’estero non ha l’assicurazione?

In caso di veicolo non assicurato si potrà richiedere il risarcimento tramite il Fondo Garanzia Vittime della Strada. In questo caso, la richiesta dovrà essere inviata alla CONSAP (la Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici), l’ente gestore del Fondo, che a sua volta nominerà una compagnia per occuparsi del sinistro.

Il Fondo interverrà solo in caso di lesioni personali particolarmente gravi, dunque per il solo risarcimento delle lesioni fisiche e non per i danni materiali nel caso in cui il veicolo straniero non viene identificato.

Autore
giusy-iorlano

Giornalista professionista, Giusy Iorlano è laureata in Scienze politiche presso l’Università Luiss Guido Carli di Roma con una tesi in studi strategici.

Ultime notizie Assicurazioni

pubblicato il 26 settembre 2023
Per rinnovare la patente bisognerà sostenere davvero un nuovo esame?

Per rinnovare la patente bisognerà sostenere davvero un nuovo esame?

Preoccupazione tra gli automobilisti! Nei giorni scorsi sui social (e non solo) si era sparsa la voce che tra le novità introdotte nel Codice della strada ci fosse anche l'obbligo di ripetere l'esame di guida per poter rinnovare la patente. È vero?
pubblicato il 25 settembre 2023
Nuovo Codice della strada: multe record per i cellulari

Nuovo Codice della strada: multe record per i cellulari

Il Consiglio dei Ministri ha approvato la versione definitiva del disegno di legge sul nuovo Codice della strada, che adesso inizierà l’iter parlamentare. Rispetto alla prima stesura, il testo introduce sanzioni molto più severe per chi usa il cellulare alla guida.
pubblicato il 22 settembre 2023
Bonus carburante per i veicoli: tutte le novità sull’incentivo

Bonus carburante per i veicoli: tutte le novità sull’incentivo

Per il momento il Governo non sembra intenzionato ad intervenire con il taglio delle accise. Ora, però, si parla di bonus carburante per i veicoli: tutte le novità sull’incentivo.
pubblicato il 21 settembre 2023
Il prezzo dei carburanti aumenterà ancora: di quanto?

Il prezzo dei carburanti aumenterà ancora: di quanto?

Il prezzo dei carburanti è ancora in aumento: benzina e gasolio si aggirano intorno a 2 euro al litro, ma perché? Tra le varie motivazioni, l’obbligo di esporre il prezzo medio sembra spingere i benzinai ad allineare i prezzi verso l’alto.

Guide alle assicurazioni

Quanto aumenta l'assicurazione dopo un sinistro

Quanto aumenta l'assicurazione dopo un sinistro

Se si verifica un sinistro stradale, il costo...
Rottamazione auto: le cose da sapere sulla demolizione auto

Rottamazione auto: le cose da sapere sulla demolizione auto

Oggigiorno non tutti sanno cosa si intende con...
Incentivi auto: cosa sapere sul bonus per acquisto auto

Incentivi auto: cosa sapere sul bonus per acquisto auto

Gli incentivi auto 2020 sono dei bonus erogati...
Bollino blu auto e moto: cos'è, costo e scadenze

Bollino blu auto e moto: cos'è, costo e scadenze

Il bollino auto è obbligatorio per tutti i...
Bonus rottamazione auto: cosa sapere sugli incentivi rottamazione

Bonus rottamazione auto: cosa sapere sugli incentivi rottamazione

Il bonus rottamazione auto è stato introdotto...
Dichiarazione no circolato: quando si utilizza e come si compila

Dichiarazione no circolato: quando si utilizza e come si compila

La dichiarazione di mancata circolazione o no...
Demolizione auto con fermo amministrativo: quando è possibile?

Demolizione auto con fermo amministrativo: quando è possibile?

Il fermo amministrativo è una sanzione applicata...

Compagnie e intermediari assicurativi

Scopri le informazioni e i prodotti delle compagnie del mercato italiano.

© 2023 Facile.it
Tutti i diritti riservati
Facile.it è un servizio offerto da Facile.it S.p.A. con socio unico • Via Sannio, 3 - 20137 Milano • P.IVA 07902950968

Nel mercato assicurativo i principali metodi di pagamento accettati sono:

Payment LogoPayment LogoPayment LogoPayment LogoPayment LogoPayment Logo

Ricorda: nel mercato assicurativo NON è previsto come metodo di pagamento l'utilizzo di ricariche postepay e pagamenti intestati a persone fisiche.

Navigazione sicura:

Navigazione sicuraNavigazione sicura

Il servizio di intermediazione assicurativa di Facile.it è gestito da Facile.it Broker di assicurazioni S.p.A. con socio unico, broker assicurativo regolamentato dall'IVASS ed iscritto al RUI in data 13/02/2014 con numero B000480264 • P.IVA 08007250965 • PEC PEC

Il servizio di mediazione creditizia per i mutui e per il credito al consumo di Facile.it è gestito da Facile.it Mediazione Creditizia S.p.A. con socio unico, iscrizione Elenco Mediatori Creditizi OAM numero M201 • P.IVA 06158600962

Il servizio di comparazione tariffe (luce, gas, ADSL, cellulari, conti e carte) ed i servizi di marketing sono gestiti da Facile.it S.p.A. con socio unico • P.IVA 07902950968