Cessione del quinto, il 73% passa dalle reti terze: l'analisi Oam-Prometeia

Oltre 7 cessioni del quinto su 10 passano per agenti e mediatori

Il recente report Oam-Prometeia mostra chiaramente quanto il canale dell’intermediazione sia ormai centrale nella distribuzione della cessione del quinto. 

Dai dati raccolti presso istituti di credito che rappresentano l’81% del mercato emerge che il 73% delle erogazioni avviene tramite figure esterne alle banche, come agenti in attività finanziaria e mediatori creditizi. In particolare:

• il 62% delle pratiche è seguito da agenti che propongono i prodotti delle finanziarie per cui lavorano;
• mentre l’11% è gestito da mediatori, professionisti indipendenti che possono confrontare diverse offerte e trovare quella più adatta al cliente.

Rispetto ad altri settori del credito, la differenza è evidente: nei mutui, ad esempio, le richieste che passano da reti di intermediazione sono il 37%, e in quel caso sono i mediatori ad avere un ruolo predominante. 

Cessione del quinto

La cessione del quinto è un prestito personale pensato soprattutto per dipendenti e pensionati, in cui il rimborso avviene in modo automatico con una trattenuta mensile dallo stipendio o dalla pensione, fino a un massimo del 20% dell’importo netto percepito (cioè un quinto).

Si tratta di una forma di finanziamento che molti scelgono per la sua stabilità e per la gestione semplificata delle rate, che vengono pagate direttamente alla fonte senza passaggi manuali o rischi di dimenticanze.

Importanza di intermediari e mediatori creditizi

Tra i fattori che hanno portato ad una crescita della cessione del quinto, quindi, c’è anche il lavoro dei professionisti del credito. 

In un mercato dove le condizioni possono variare molto, agenti e mediatori aiutano le persone a orientarsi, spiegando le opzioni disponibili e gestendo l’intero processo di richiesta. Va però evidenziata la differenza tra le due figure:

• gli agenti in attività finanziaria collaborano con una o più società finanziarie e propongono i loro prodotti ai clienti;
• i mediatori creditizi, invece, lavorano in modo più indipendente, senza legami esclusivi con una banca o finanziaria, e possono cercare per conto del cliente le condizioni più vantaggiose tra più offerte.

Questa distinzione spiega anche la diversa distribuzione delle due figure nei vari segmenti di mercato: nella cessione del quinto, dove il prodotto è spesso standardizzato e molto richiesto, gli agenti sono più presenti. Nei mutui, che richiedono soluzioni più su misura, prevalgono invece i mediatori.

Crescita degli intermediari

Nonostante l'avanzamento dell'intelligenza artificiale, si prevede una crescita del ruolo degli intermediari nei prossimi 5-10 anni. Gli agenti intendono espandere il loro mercato, mentre i mediatori prevedono di aumentare il numero di collaboratori e di operare su nuovi territori. L'adozione di tecnologie avanzate e l'innovazione nei servizi offerti saranno molto rilevanti per sostenere questa crescita.