Allaccio SegnoVerde: la procedura e i documenti necessari

Allaccio SegnoVerde: la procedura

Prima di approfondire la procedura di allaccio per una nuova utenza dedicata al servizio di fornitura di luce oppure di gas, è importante sottolineare che tale operazione non comporta nessun costo e nessuna modifica all'impianto oppure al contatore. La procedura è molto semplice perché è sufficiente rivolgersi all'azienda per richiedere l'allaccio della tipologia di servizio di fornitura che può essere dedicata alla luce oppure al gas. È possibile contattare l'azienda attraverso una email da inviare all'indirizzo assistenza.clienti@segnoverde.it. Nella mail va indicato il proprio nome e cognome, l'indirizzo in cui si trova l'immobile nel quale si vuole allacciare la fornitura di gas e di luce e altri dati che vengono indicati sul modulo.

In alternativa è possibile contattare l'azienda al numero di telefono 800 910 404, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle 18:30 e il sabato dalle 9:00 alle 13:00. Sul sito ufficiale dell'azienda è possibile richiedere assistenza tecnica per questo genere di problematiche. In particolare c'è la Chat live che permette di interagire in tempo reale con un dipendente dell'azienda per porre domande relative all'allaccio oppure ad altre questioni. Successivamente il cliente dovrà presentare la specifica documentazione di cui parliamo nel prossimo paragrafo e attendere la gestione dell’attivazione dell’utenza. Questo avviene da remoto qualora l'utenza preveda l'utilizzo di un contatore elettronico di ultima generazione oppure dovrà necessariamente recarsi in loco un tecnico per espletare le necessarie funzioni che comunque vengono gestite in pochissimi minuti.

Allaccio SegnoVerde: dati e documenti necessari

Sono delle documentazioni e dei dati da dover presentare per ottenere l'allaccio del servizio di fornitura per luce e gas. In particolare l'azienda prevede, nel pieno rispetto di quanto stabilito dall'articolo numero 1, comma 333, della legge numero 311 del 30 dicembre 2004, la presentazione di una dichiarazione dei dati catastali identificativi dell'immobile presso il quale dovrà essere attivata l'utenza e quindi allacciata la fornitura di gas oppure di energia elettrica. In questo modulo bisogna riportare il proprio nome e cognome, il codice fiscale ovviamente dell'intestatario del servizio di fornitura e il comune del domicilio fiscale con tanto di provincia (sigla) a cui appartiene. La persona dovrà anche indicare la propria data di nascita e il comune di nascita. Qualora si dovesse trattare di una società allora bisogna indicare la ragione sociale e la partita IVA.

Altri dati indispensabili riguardano il numero cliente che può essere reperito sull'ultima bolletta pagata e l'indirizzo di fornitura con tanto di casella di avviamento postale e località. Il richiedente deve anche indicare a che titolo si rivolge all'azienda per ottenere l'allaccio ossia come proprietario, usufruttuario, titolare di altro diritto sull'immobile oppure di rappresentante legale. Nel modulo bisogna ovviamente indicare i dati catastali identificativi dell'immobile a partire dal comune amministrativo ossia quello dove è presente l'abitazione, il codice del comune a livello catastale e poi tutti i dati catastali (tipo di unità, foglio, sezione, subalterno, particella, estensione particella e tipo particella). Questo modulo va ovviamente firmato con tanto di indicazione della data. In allegato c'è anche il modulo di adesione che viene messo a disposizione dall'azienda e nel quale bisogna riportare ad esempio il codice IBAN per la domiciliazione bancaria della fornitura con relativo codice fiscale del proprietario. Questa fase si può indicare anche altre modalità di pagamento come il bollettino postale, Mav, bonifico e SDD. Ovviamente bisogna inserire i dati relativi all'indirizzo di fornitura e firmare in maniera leggibile. In allegato va inviata la fotocopia della carta d'identità e della tessera sanitaria.