Disdetta Segnoverde: come disdire il contratto luce e gas casa

Ovviamente, questo è il caso anche di Segnoverde, che opera sempre nel pieno rispetto delle normative in vigore e viene incontro alle esigenze di una clientela ampia e variegata. Quando un utente ha intenzione di disdire il contratto luce e gas di Segnoverde, è necessario seguire una procedura semplice e precisa, con vari passaggi da rispettare. Infatti, è sufficiente compilare un apposito modulo per inoltrare una richiesta immediata. Quindi, va inviato tramite raccomandata senza busta. Chi ha appena attivato un contratto con Segnoverde e ha cambiato idea può affidarsi al diritto di recesso, che è valido nel corso dei primi 14 giorni successivi rispetto alla sottoscrizione effettuata. La procedura può essere effettuata sia tramite il servizio Disdetta Certa, che prevede l'invio di una PEC, sia direttamente mediante Internet. Ogni richiesta va coadiuvata da una copia in allegato del documento di riconoscimento dell'intestatario. L'operazione viene compiuta all'insegna della massima trasparenza e legalità e il cliente può sentirsi perfettamente libero di tornare al fornitore precedente nel caso di diritto di recesso, o di disattivare la propria fornitura in qualsiasi altro momento.

Disdetta Segnoverde: come passare ad altro fornitore

La disdetta Segnoverde viene eseguita anche nel caso in cui si decida di passare a un altro fornitore. Chi ritiene di aver ricevuto un'offerta considerata più adeguata può affidarsi allo switch, ossia al semplice cambio verso un'altra compagnia. L'operazione richiede generalmente un arco di tempo compreso tra i 45 e i 60 giorni per il pieno completamento ed è la stessa sia per quanto riguarda l'energia elettrica, sia per ciò che concerne il gas. Non bisogna sostenere alcuna spesa aggiuntiva e il cliente, in virtù del regime di mercato libero, può cambiare fornitore in qualsiasi momento. Vanno inseriti i dati anagrafici, l'indirizzo, il codice POD o PDR, l'indirizzo email, un numero di telefono e l'eventuale codice IBAN per effettuare i singoli passaggi. Chi vuole cambiare passando da Segnoverde a un altro fornitore e modificare anche i dati anagrafici dell'intestatario può scegliere la formula dello switch con voltura. Tale sistema richiede tempi molto più rapidi rispetto allo switch vero e proprio, fino a un massimo di 10 giorni lavorativi. La vera differenza consiste nell'inserimento di nome, cognome e codice fiscale sia del vecchio che del nuovo intestatario. Inoltre, di norma, la voltura richiede una spesa aggiuntiva al momento dell'attivazione dell'offerta prestabilita.