Serve assistenza?
02 55 55 5

Cosa succede ai risparmi dei clienti se la banca fallisce?

5 apr 2023 | 5 min di lettura | Pubblicato da Marco B.

carta di credito news cosa succede ai risparmi dei clienti se la banca fallisce

La crisi di varie banche negli Usa (Silicon Valley Bank e Signature Bank) e in Svizzera (Crédit Suisse) hanno portato alla chiusura delle prime due e all'assorbimento della terza da parte della sua concorrente, UBS (Unione di Banche svizzere).

Anche in Italia molti cittadini hanno cominciato a chiedersi: cosa succede ai miei soldi se la mia banca fallisce?

Scopriamolo su Facile.it, leader nel confronto di carte di credito.

Conti Correnti: trova il più vantaggioso
Conti Correnti: trova il più vantaggioso

Quanti soldi sono garantiti?

Se una banca fa crac interviene un apposito fondo.

Questo fondo garantisce che i depositi bancari, conti correnti inclusi, siano restituiti ai legittimi proprietari fino a un massimo di 100.000 euro per ciascun titolare e per ciascuna banca su cui si ha un conto.

Quindi chi ha, per esempio, 140.000 euro sul conto corrente intestato, è coperto fino a 100.000 euro, mentre i restanti 40.000 euro sono scoperti.

Se il conto è cointestato a due persone, la garanzia è di 100.000 euro per ciascuna persona, quindi ne verranno restituiti 70.000 ciascuna.

Se una singola persona ha 70.000 euro su una banca e altri 70.000 su in un'altra, è coperto in entrambi i casi.

Conviene avere due conti correnti

Insomma, in teoria conviene non tenere su un singolo conto più di 100.000 euro, ma dividere i soldi su diversi conti in banche differenti.

Che fine fa il credito residuo non risarcito al cittadino che aveva il conto? Bankitalia spiega che "viene iscritto nello stato passivo della banca in liquidazione coatta amministrativa e può concorrere successivamente ai riparti di liquidazione".

Quando si può sforare il tetto

Soltanto in alcuni casi specifici la garanzia può sforare quel tetto.

  • Capita se si hanno "saldi temporanei elevati", con la garanzia che vale esclusivamente per i 9 mesi successivi all’accredito sul conto
  • Capita quando sono stati incassati sul conto aperto nella banca poi fallita somme elevate legate a circostanze particolari
    • i soldi ricavati dalla vendita di una casa
    • dal Tfr
    • da un'eredità
    • da un'assicurazione
    • da un indennizzo conseguente a un reato subito

Gli obblighi degli istituti di credito

In ogni caso per legge le banche sono obbligate a sottoscrivere uno dei vari sistemi concepiti per fornire queste garanzie. I sistemi sono due nel nostro Paese:

  • il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD), cui aderiscono tutte le banche
  • il Fondo di garanzia dei depositanti delle banche di Credito cooperativo (cui aderiscono solo queste ultime)

I depositi su conti postali non necessitano dell'assistenza del FITD perché sono sempre garantiti dello Stato indipendentemente dalle condizioni di mercato.

La direttiva europea

Con il varo della direttiva europea n.49 nel 2014, nell’ambito del progetto di Unione bancaria, in tutta l'UE è stato uniformato al livello di 100.000 euro il valore standard della garanzia, che - ponendo quel limite - mira a tutelare i depositanti medi e piccoli.

La direttiva è stata recepita nell'ordinamento italiano con il decreto legislativo n.30/2016, che ha modificato e integrato, fra l’altro, le norme in materia presenti nel Testo Unico Bancario.

3,3 miliardi nel 2022

Il fondo più diffuso è dunque il FITD: la sua dotazione a fine 2022 ammontava a circa 3,3 miliardi di euro. La tutela viene applicata a:

  • depositi a vista (sono quelli liberamente disponibili e trasferibili a mezzo giroconto, assegno o altro equivalente ordine di pagamento)
  • conti correnti
  • conti di deposito e di risparmio (compresi quelli vincolati)
  • certificati di deposito
  • assegni circolari

In quanto tempo avviene il rimborso

Il rimborso può avvenire solo in caso di liquidazione coatta amministrativa della banca. Il pagamento, inclusi gli interessi maturati, è effettuato dal FITD attraverso una banca consorziata; può avvenire tramite bonifico bancario su un conto corrente che il titolare ha in un 'altra banca, assegno circolare, prelievo di banconote nel rispetto delle leggi sull'uso dei contanti.

I tempi di rimborso? Sette giorni lavorativi a partire dalla data in cui si producono gli effetti del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa della banca.

Rimborso dei conti dormienti

Bankitalia chiarisce che, "ai fini della garanzia dei depositi, un conto è qualificato come 'dormiente' se non è stata effettuata alcuna operazione relativa al deposito nei 24 mesi precedenti la data in cui si producono gli effetti del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa della banca. Il rimborso dei conti dormienti è effettuato dal FITD entro sei mesi da tale data. Non è dovuto alcun rimborso se il valore del deposito è inferiore a 100 euro".

Rimborso del patrimonio azionario

Quali sono le possibili conseguenze del fallimento di una banca sui conti azioni, titoli di Stato (BTP), Etf e fondi comuni?

Il conto titoli è considerato un conto ausiliario separato dal conto corrente; quindi, non viene coinvolto e le azioni sono restituite integralmente al cliente (tuttavia se tra i titoli ci sono azioni e obbligazioni emesse dalla banca fallita, queste ultime potrebbero essere a rischio).

Rimborso di Btp, fondi comuni ed Etf

Lo stesso discorso vale per i Btp (Buoni del Tesoro poliennali), emessi dal Tesoro italiano, che sono al sicuro in caso di fallimento.

Infine, nel caso di fondi comuni ed Etf (Exchange Traded Fund), la proprietà rimane in capo all’investitore e la banca ha solo la funzione di intermediaria; quindi il patrimonio è garantito.

Cosa succede ai mutui?

Se la banca fallisce, cosa succede se ho un mutuo in quella banca?

Per quel che riguarda i mutui immobiliari, dal 2015 il decreto “Salva le banche” prevede che gli istituti di credito in crisi vengano (salvo eccezioni) assorbiti da gruppi bancari più grandi e che i loro crediti e debiti siano acquistati da questi ultimi. Così si continua a pagare il mutuo alle stesse condizioni pattuite con la banca fallita.

Migliori carte di credito del mese

Canone annuo
zero
Banca
ING
Prodotto
Carta di Credito Mastercard Gold
Circuito
Mastercard
Costi di attivazione
zero
Canone annuo
zero
Canone annuo
zero
Banca
BBVA
Prodotto
BBVA Debit
Circuito
Mastercard
Costi di attivazione
zero
Canone annuo
zero
Canone annuo
zero
Banca
Advanzia Bank S.A
Prodotto
Carta YOU
Circuito
Mastercard
Costi di attivazione
zero
Canone annuo
zero
Canone annuo
zero
Banca
PostePay
Prodotto
Postepay Digital
Costi di attivazione
Gratuita
Canone annuo
zero
Canone annuo
zero
Banca
Credito Emiliano S.p.A.
Prodotto
Credemcard Internazionale
Circuito
Mastercard
Costi di attivazione
zero
Canone annuo
zero

*Le tabelle riportano a titolo esemplificativo la struttura del sito. Per tutte le offerte poste in comparazione clicca sul tasto vai e ottieni tutte le informazioni necessarie per valutare la proposta adatta alle tue esigenze

Offerte confrontate

Confronta online le migliori carte di credito e trova la soluzione che fa per te.

Ultime notizie Carte

pubblicato il 26 settembre 2023
Quale carta di credito scegliere per risparmiare a settembre 2023

Quale carta di credito scegliere per risparmiare a settembre 2023

Sai che puoi risparmiare sulla carta di credito? Basta sceglierne una a zero spese! Oggi ti mostriamo quali sono.
pubblicato il 27 settembre 2023
Entro una decina d’anni avremo l’euro digitale: ecco come pagheremo

Entro una decina d’anni avremo l’euro digitale: ecco come pagheremo

La Banca centrale europea sta valutando il progetto dell’euro digitale con le banche centrali dei Paesi dell’area dell’euro. Dovrà essere una valuta della BCE, equivalente elettronico del contante; entro un decennio affiancherà le banconote e amplierà le possibilità di pagamento.
pubblicato il 20 settembre 2023
Le 3 migliori carte conto con iban di settembre 2023

Le 3 migliori carte conto con iban di settembre 2023

Hai bisogno di una carta conto? Per trovare la migliore devi confrontare le migliori carte conto con iban o senza iban di settembre 2023. Qui su Facile.it ti offriamo la panoramica di decine di carte a confronto che potrebbero fare al caso tuo! Scopri la più conveniente fra queste 3!
pubblicato il 18 settembre 2023
Stipendi: quelli italiani sono sotto la media dell'Unione europea

Stipendi: quelli italiani sono sotto la media dell'Unione europea

In quasi tutti i Paesi UE gli stipendi sono cresciuti in modo costante dal 2010 in poi. Fa eccezione l’Italia. Fino al 2010 i lavoratori italiani guadagnavano sopra la media: però dal 2011 i salari hanno smesso di aumentare.

Guide alle carte

Come funzionano i pagamenti con carta contactless

Come funzionano i pagamenti con carta contactless

Pagare in contactless con la propria carta,...
Carte di debito o carte Bancomat: le cose da sapere

Carte di debito o carte Bancomat: le cose da sapere

Spesso si sente parlare di carta di debito, un...
Carte prepagate: tipologie e funzionamento

Carte prepagate: tipologie e funzionamento

Le carte prepagate sono uno strumento di...
La Social Card: cos’è e chi può richiederla in 5 punti

La Social Card: cos’è e chi può richiederla in 5 punti

La Carta Acquisti è un prodotto che consente di...

Prodotti

Leggi i dettagli e le caratteristiche dei principali circuiti di pagamento e delle carte più diffuse in Italia.

© 2023 Facile.it
Tutti i diritti riservati
Facile.it è un servizio offerto da Facile.it S.p.A. con socio unico • Via Sannio, 3 - 20137 Milano • P.IVA 07902950968

Nel mercato assicurativo i principali metodi di pagamento accettati sono:

Payment LogoPayment LogoPayment LogoPayment LogoPayment LogoPayment Logo

Ricorda: nel mercato assicurativo NON è previsto come metodo di pagamento l'utilizzo di ricariche postepay e pagamenti intestati a persone fisiche.

Navigazione sicura:

Navigazione sicuraNavigazione sicura

Il servizio di intermediazione assicurativa di Facile.it è gestito da Facile.it Broker di assicurazioni S.p.A. con socio unico, broker assicurativo regolamentato dall'IVASS ed iscritto al RUI in data 13/02/2014 con numero B000480264 • P.IVA 08007250965 • PEC PEC

Il servizio di mediazione creditizia per i mutui e per il credito al consumo di Facile.it è gestito da Facile.it Mediazione Creditizia S.p.A. con socio unico, iscrizione Elenco Mediatori Creditizi OAM numero M201 • P.IVA 06158600962

Il servizio di comparazione tariffe (luce, gas, ADSL, cellulari, conti e carte) ed i servizi di marketing sono gestiti da Facile.it S.p.A. con socio unico • P.IVA 07902950968