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Le famiglie italiane stanno sempre più attente al bilancio domestico, grazie al costante monitoraggio del conto corrente si possono controllare tutte le spese in entrata ed in uscita.
Ma esistono altri modi per tutelarsi?
Andiamo a scoprire su Facile.it i motivi per aprire un secondo conto corrente e quali sono i vantaggi che ne derivano.
Sono numerosi e vanno a coprire un ampio ventaglio di attività quotiane della vita di ognuno. Possono essere riassunti schematicamente in questo modo:
Non meno importante: alcuni conti prevedono bonus all'ingresso. Sicuramente un'ottima ragione in più per aprirne un secondo.
Il conto corrente, o C/C, è un importante strumento finanziario fornito dalle banche con cui effettuare diverse operazioni: ricevere lo stipendio o la pensione, gestire i propri risparmi mettendoli al sicuro da eventuali furti, effettuare pagamenti ed eventualmente investimenti.
Per alcuni cittadini è obbligatorio aprire un C/C, in quanto è l’unico modo per ricevere lo stipendio o la pensione, ma in alcuni casi è preferibile averne anche un secondo.
Per esempio, gli imprenditori sono obbligati a disporre di un secondo conto corrente. Infatti, la gestione familiare deve differenziarsi da quella aziendale, sulla quale possono esserci dei controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Le attività professionali, invece, non hanno tale obbligo, tuttavia è preferibile distinguere i conti in modo da poter rispondere prontamente ad eventuali richieste di chiarimento dall’ufficio delle imposte.
Spesso nelle famiglie viene affiancato al conto corrente personale anche uno cointestato, solitamente usato per le spese domestiche e per avere un quadro chiaro delle entrate e delle uscite, tuttavia è bene sapere che i risparmi presenti vengono divisi al 50% fra i due cointestatari.
Un altro motivo per avere un secondo conto corrente è per gestire comodamente i titoli di credito ed eventuali altri investimenti. Inoltre, bisogna considerare che aprire due conti con diverse caratteristiche, può consentire un ventaglio più ampio di operazioni disponibili.
I conti correnti prevedono un’imposta di bollo annuale di 34,20€ per giacenze uguali o superiori a €5.000, aprirne un secondo consente di ridurre la giacenza media.
I depositi sono garantiti dal FITD ( Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi) fino a 100.000€.
Per chi invece gestisce somme di denaro elevate, disporre di un secondo C/C risulta ancora più importante: è infatti preferibile possedere due conti con 50.000€ ciascuno invece di uno unico con 100.000€, in questo modo si viene esclusi dal cosiddetto bail-in, ossia un prelievo forzoso finalizzato al salvataggio dell’istituto di credito se questo dovesse trovarsi in difficoltà.
Infine, è consigliabile possedere un conto corrente sul quale vengono depositati dei fondi destinati esclusivamente agli acquisti online o da utilizzare mentre si viaggia, in modo da tutelarsi da eventuali truffe.
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