Guida alla compilazione di un assegno bancario

L’assegno bancario è uno strumento a disposizione dei titolari di conto corrente online o tradizionale. Permette di disporre in ogni momento della liquidità depositata e, quindi, di effettuare dei pagamenti in sostituzione dei contanti, del bancomat e della carta di credito. L’assegno bancario può essere "trasferibile" oppure "non trasferibile".
Nel primo caso, l’assegno può essere ceduto a terzi dal beneficiario che dovrà apporre la sua firma sul retro dell’assegno dove compare la scritta "Girata". L’assegno "non trasferibile" deve invece essere riscosso esclusivamente dal beneficiario al quale l’assegno è intestato.
Emettere un assegno scoperto, cioè di importo superiore alla liquidità depositata, rappresenta un illecito amministrativo e comporta sanzioni pecuniarie oltre che l’avvio di una procedura di segnalazione protesto con conseguente perdita della reputazione creditizia e sanzioni come il divieto di emettere altri assegni bancari per un periodo minimo di due anni. Affinché l’assegno sia valido bisogna compilarlo correttamente in ogni sua parte.
Di seguito le principali voci e regole.
1) Il luogo
Quando si compila un assegno è necessario indicare (nella prima riga di fianco alla data) il luogo dove ci si trova quando viene emesso. Se il luogo coincide con la località nella quale si trova anche la banca di emissione si dice che l’assegno è emesso "su piazza"; se le due località non coincidono, l’assegno si dice "fuori piazza". Torna su
2) La data
Sempre nella prima riga, subito dopo aver specificato il luogo, va indicata la data di emissione. Questo è importante perché l’assegno deve essere presentato all’incasso, cioè versato, entro un determinato numero di giorni: 8 se l’assegno è "su piazza", 15 se è "fuori piazza". Oltre tale limite, chi emette l’assegno può ordinare alla banca di non effettuare più il pagamento. La legge infine non consente di emettere assegni post-datati, cioè con data successiva a quella nella quale l’assegno viene effettivamente emesso. Torna su
3) L'importo in cifre
Per evitare eventuali contestazioni, l’importo dell’assegno va indicato due volte e deve comprendere due decimali anche nel caso in cui siano pari a zero. L’importo in cifre, va specificato alla fine della prima riga. Ad esempio, se l’assegno è di 500 euro, bisognerà scrivere 500,00 o, in presenza di centesimi, 500,50. Torna su
4) L'importo in lettere
Questa voce compare nella seconda riga dell’assegno. In tal caso, l’importo va scritto per esteso e va apposta una barra tra il numero intero e i decimali. Come nell’esempio precedente, se l’assegno è di 500 euro, bisognerà scrivere: cinquecento/00. Se è di 500,50 euro, bisognerà scrivere: cinquecento/50. Torna su
5) Il beneficiario
E’ il soggetto a favore del quale viene emesso l’assegno e compare nella terza riga. Quest’ultimo può essere incassato esclusivamente dal beneficiario se l’assegno è "non trasferibile". Mentre in caso contrario, il beneficiario può girare l’assegno a terzi, apponendo la sua firma nello spazio previsto sul retro dell’assegno. La clausola di "non trasferibilità" è sempre consigliata per evitare che l’assegno finisca nelle mani di persone non conosciute. Torna su
6) La sottoscrizione dell'emittente
E’ la firma autografa di chi emette l’assegno (il traente) e deve coincidere con quella depositata in banca. Si trova nell'ultima riga a destra. Torna su
Offerte confrontate
Confronta in pochi istanti i migliori conti online, i conti correnti e deposito delle banche operanti sul territorio italiano.
Argomenti in evidenza
Informazioni e dettagli su alcuni degli argomenti più rilevanti nel mondo dei conti.
- Revolut vs Monese: quale scegliere?
- Conto corrente pensionati
- Conto corrente per associazioni
- Conto corrente business
- Conto corrente postale on line
- Conto corrente per professionisti
- Bonifico bancario senza conto corrente
- Conto corrente ipotecario
- Conto corrente per protestati
- Conto corrente con regali, promozioni e omaggi
- Conto corrente per studenti e universitari
- Migliori conti correnti di oggi
- Migliori conti deposito di oggi
- Conto corrente per giovani e minorenni
- Apertura conto corrente
- Prelievo forzoso conti correnti
- Imposta di bollo conto corrente e deposito
Guide ai conti
-
Separazione e conto corrente cointestato: cosa fare
Non è raro che i coniugi scelgano di cointestare...
-
Conto corrente: che cos’è e come funziona
Il conto corrente è uno strumento bancario...
-
Le spese del conto corrente: tutti i costi
La scelta del proprio conto corrente, lo...
-
Conto Deposito: i vantaggi
Il conto deposito ti consente di gestire e far...
Banche
Scopri i dettagli, i prodotti e la storia delle banche partner di Facile.it.
- American Express
- Banca AideXa
- BCC Milano
- BiBanca
- CheBanca!
- Cherry Bank
- Guber Banca
- Illimity Bank
- Monese: conti e carte
- Mooney