11 ago 2022 | 3 min di lettura | Pubblicato da Salvatore B.
Una delle principali preoccupazioni dei consumatori nel 2022 è l'aumento dei tassi di interesse. È comprensibile visto che ciò può avere un impatto sul merito di credito da valutare in fase di richiesta di una carta di credito e su numerosi aspetti della vita finanziaria di tutti.
Con un prestito a tasso fisso, l'interesse passivo non cambia per tutta la durata del prestito. Tuttavia, un debito a tasso variabile, come una carta di credito, può aumentare o diminuire in base alle mutevoli condizioni di mercato.
In genere, gli istituti di credito considerano diversi fattori per determinare il tasso di interesse dei prestiti da concedere. Tra questi può esserci il merito creditizio del richiedente, che viene valutato esaminando il punteggio e la storia creditizia di quest'ultimo. Il merito creditizio fa sì che si possa pagare un particolare tasso d'interesse, che di solito rientra in un intervallo prestabilito. Tale intervallo è riportato nei documenti relativi ai prezzi o ai termini e alle condizioni dell'istituto di credito. Questo tasso d'interesse verrà poi sommato a un indice o a un tasso di riferimento.
Un tasso indice è un tasso di riferimento basato sulle mutevoli condizioni di mercato. Gli istituti di credito decidono quale tasso indice applicare ai prestiti che concedono. Ad esempio, le carte di credito utilizzano come indice il tasso prime che le banche possono modificare in base a quello applicato ai depositi della Banca Centrale Europea, a cui spesso si fa riferimento quando si parla di aumento o diminuzione dei tassi di interesse.
Sebbene questi siano due aspetti importanti, potrebbero non essere gli unici fattori utilizzati dagli istituti di credito. E' possibile vedere come viene calcolato il tasso d'interesse passivo nel materiale informativo e di pricing del prestito. È importante leggerlo prima di fare domanda, perché può fornire un prezzo più preciso del prestito o della carta di credito al di là del materiale di marketing. Naturalmente, in caso di domande, è consigliabile rivolgersi direttamente all'istituto di credito.
Il calcolo del tasso annuo effettivo globale (TAEG) di molte carte di credito si basa, in parte, sul tasso BCE. Pertanto, se i tassi d'interesse aumentano, anche il TAEG delle carte di credito potrebbe aumentare. Pagare il saldo entro la data di scadenza mensile permette di evitare gli interessi sugli acquisti. Per coloro che pagano costantemente il saldo della carta di credito per intero, l'aumento dei tassi di interesse potrebbe non avere un grande impatto.
Per coloro che invece hanno un saldo mensile, un aumento dei tassi di interesse può far aumentare l'importo degli interessi pagati. Di conseguenza, potrebbe essere necessario più tempo per estinguere il debito della carta di credito. Quando i tassi di interesse sulle carte di credito cambiano, è necessario che il titolare di una carta di credito valuti se è il caso di modificare i suoi obiettivi e strategie, ad esempio se risparmiare o pagare il debito con i fondi extra a disposizione.
Giornalista finanziario che ha lavorato a Londra, Parigi e Milano presso il Gruppo Financial Times, Acuris (in precedenza Mergermarket), Euromoney ed altre testate specialistiche.
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