Quali sono le aliquote dell'Iva nei vari Paesi dell'Unione europea
13 feb 2023 | 2 min di lettura | Pubblicato da Marco B.

L‘imposta sul valore aggiunto (IVA) esiste in tutti i 27 Paesi dell'Unione europea, in base a criteri condivisi fin dalla fondazione per consentire il mercato unico, e in altri 113 nel mondo.
Però le aliquote di questa tassa indiretta - applicata su tutto ciò che viene acquistato (beni e servizi) lungo tutta la filiera, fino al consumatore finale - cambiano anche nell'UE.
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Nell'UE
Ogni Stato che fa parte dell'UE deve adottare un’imposta sul valore aggiunto conforme al codice IVA dell’Unione, sebbene riscuota la tassa direttamente all'interno del suo territorio e la gestisca come ritiene opportuno (ad esempio, possono esserci delle agevolazioni come quella per i lavori edili in Italia).
Esiste poi l'IVA transfrontaliera: per facilitare il commercio nell'Unione, chi acquista e riceve beni da un altro Paese dell'UE deve dichiararla e versare l'aliquota in vigore nel proprio Stato.
Le norme dell'Unione
Per quel che riguarda l'IVA adottata all'interno di ogni Paese, questa varia a seconda dei beni e dei servizi acquistati e cambia in base allo Stato.
Le norme dell'Unione europea prescrivono che i vari Paesi devono applicare un’aliquota normale pari almeno al 15% del valore monetario del prodotto al netto dell'imposta e una ridotta pari almeno al 5%.
Le eccezioni
Ci sono alcune eccezioni, legate al regime fiscale adottato al momento dell'ingresso di nuovi Paesi nell'UE e ad agevolazioni sui tempi di adeguamento al regime comunitario standard.
Alcuni applicano, in base a determinatederoghe, un’aliquota zero per alcune vendite. Altri applicano aliquote speciali, comunque non inferiori al 12%.
La più bassa in Germania
Nell'UE, l’aliquota IVA media è del 21,3%.
L'italia è al 22% (tra 5 e 10 le aliquote speciali). I Paesi con le aliquote più basse sono Lussemburgo (17%) e Germania (9%).
Quelli con le più alte sono l'Ungheria (27%) e, col 25%, Danimarca, Svezia e Norvegia.
Finlandia, Islanda e Grecia sono al 24%.
In Europa fuori dall'UE
Ovviamente, chi in Europa non fa parte dell'UE può applicarle come preferisce: per esempio, la Svizzera ha quella standard al 7,7% (all'8,1% dall'1 Gennaio 2024), come il Liechtenstein.
In Turchia è al 18% e in Norvegia al 25%.
Mentre la legislazione della Repubblica di San Marino non prevede l’imposta sul valore aggiunto, ma un’imposta unica del 17% sulle merci importante (la maggior parte). Ad Andorra, piccolo Stato sui Pirenei tra Spagna e Francia, è al 4,5%.
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