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Che anno sarà il 2023 per le criptovalute?

8 giu 2023 | 4 min di lettura

trading news criptovalute cosa aspettarsi nel 2023

Negli ultimi anni il mercato delle criptovalute ha viaggiato sulle montagne russe, con repentini cambiamenti dei prezzi. Nonostante la volatilità, è però innegabile che il settore abbia registrato una crescita straordinaria negli ultimi anni. Gli operatori di mercato sono ottimisti sul fatto che questa tendenza continuerà nel 2023, poiché le performance passate dei mercati delle criptovalute suggeriscono che questo sarà un anno positivo per esse.

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Un anno positivo

Gli analisti e i ricercatori hanno riscontrato che il mercato sta mostrando una crescita costante che ha portato molti a prevedere che il 2023 sarà un anno positivo per l'industria delle criptovalute, poiché la fiducia nella tecnologia aumenta e sempre più aziende decidono di adottarla.

Con l'adozione della tecnologia blockchain da parte di un maggior numero di aziende, aumenterà la necessità di professionisti qualificati che lavorino nel settore. Ciò creerà maggiori opportunità di lavoro, che potrebbero favorirne un'ulteriore crescita.

Crisi bancaria e tassi di interesse

Il Bitcoin (BTC) e le altre criptovalute più importanti hanno ritracciato dai massimi del 2023 a Maggio, quando la Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense e altre autorità di regolamentazione globali hanno inasprito le misure sugli asset digitali.

Gli investitori si sono riversati sul Bitcoin e sulle altre criptovalute a marzo e aprile, quando la crisi bancaria statunitense ha alimentato i timori di contagio.

Le preoccupazioni sulla stabilità del sistema bancario statunitense sono comunque evaporate con la stessa rapidità con cui sono arrivate, ponendo rapidamente fine al rally.

Inoltre, gli investitori sperano che la Federal Reserve sospenda finalmente gli aumenti dei tassi d'interesse a giugno, o almeno che dia un indizio su quando questi potrebbero terminare.

Il prezzo

I prezzi delle criptovalute si sono stabilizzati nelle ultime settimane del mese, con una significativa diminuzione della volatilità.

L'incertezza sul panorama normativo del mercato delle criptovalute ha spinto i prezzi del Bitcoin al di sotto dei 28.000 dollari a maggio, in crescita di oltre il 66% da un anno all'altro ma al di sotto di oltre il 60% rispetto al massimo storico di quasi 69.000 dollari del novembre 2021.

I prezzi di Ethereum (ETH) sono scesi di meno dell'1% nel mese e sono cresciuti complessivamente del 58% nel 2022.

Serve più protezione

Secondo molti operatori del settore criptovalute il momento attuale è molto difficile per operare negli Stati Uniti, ragion per cui molte piattaforme potrebbero migrare nel Regno Unito o altrove al di fuori degli Stati Uniti per evitare il giro di vite normativo.

Nel frattempo, le autorità di regolamentazione affermano che è necessario introdurre maggiori protezioni per tutelare gli investitori dai tipi di fallimenti che hanno portato al collasso di diversi prestatori e scambi di criptovalute nel 2022.

È probabile che gli investimenti istituzionali continueranno a essere limitati fino a quando non verrà fatta chiarezza sulle normative in questi casi.

Cosa aspettarsi nei prossimi mesi

Maggio è stato un mese insolitamente tranquillo per gli asset digitali, ma a giugno ci sono diversi potenziali catalizzatori che potrebbero smuovere il mercato.

La Banca Centrale Argentina ha vietato ai fornitori di servizi di pagamento del Paese di offrire transazioni in criptovaluta, una decisione che potrebbe costringere i clienti a scaricare le loro disponibilità di Bitcoin ed Ethereum nei prossimi mesi. La popolarità delle criptovalute in Argentina ha coinciso con un calo di quasi il 50% del peso argentino rispetto al dollaro statunitense nell'ultimo anno.

Tether, che emette la popolare stablecoin USDT, ha annunciato che investirà il 15% dei suoi profitti netti in Bitcoin. Potrebbe trattarsi di un volume di acquisto di circa 222 milioni di dollari che potrebbe far salire i prezzi del Bitcoin.

Tuttavia, il più grande catalizzatore potenziale per i prezzi delle criptovalute a giugno è stata la politica monetaria della Fed che sta aumentando aggressivamente i tassi di interesse dal marzo 2022 nel tentativo di ridurre l'inflazione. Ciò ha pesato sui prezzi delle criptovalute e di altri asset di rischio. Alcuni analisti sostengono che i prezzi delle criptovalute potrebbero avere un rialzo limitato nel breve periodo, fino a giugno.

Inoltre, gli hedge fund stanno tornando al trading di token con strategie momentum che probabilmente beneficiano in qualche misura dell'aumento della volatilità dovuto al calo dei volumi di scambio.

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