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Conto corrente e accredito della pensione: come funziona

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Le 3 cose da sapere:

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    Accredito della pensione: il pagamento della pensione su conto corrente

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    Accredito della pensione: il pagamento della pensione su conto corrente

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    Come richiederlo: presentando la domanda alla banca di riferimento

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    Come richiederlo: presentando la domanda alla banca di riferimento

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    Tutta la modulistica per l'accredito della pensione è presente sul sito dell'INPS

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    Tutta la modulistica per l'accredito della pensione è presente sul sito dell'INPS

Conti Correnti: trova il più vantaggioso
Conti Correnti: trova il più vantaggioso

Sommario

Quello della pensione è un momento atteso da molti: che si tratti di un traguardo raggiunto per età oppure per anni lavorativi rappresenta un giro di boa importante che porta con se numerosi cambiamenti. Tra le varie cose sulle quali è necessario ragionare c’è la scelta di dove poter accreditare il proprio assegno pensionistico.

In linea di massima ogni pensionato può chiedere il pagamento della propria pensione in quattro diversi modi: accredito su conto corrente bancario (scopri quali sono i migliori conti correnti per pensionati), accredito su conto corrente postale, accredito su libretto di risparmio postale oppure su carta prepagata dotata di codice IBAN. Con la legge n.44 del 26 aprile 2012, entrata ufficialmente in vigore dal 1 luglio dello stesso anno, tutti coloro che riscuoteranno una pensione superiore ai 1.000 euro dovranno avere un conto corrente bancario oppure postale in quanto tale cifra non potrà più essere riscossa direttamente allo sportello in contanti.

Come accreditare la pensione INPS su conto corrente bancario

La richiesta di accredito della pensione su conto corrente può essere fatta al momento della presentazione presso l’INPS della stessa domanda, ma anche in un successivo momento grazie all’ausilio di uno specifico modulo da compilare ed inoltrare all’Istituto. Nel momento in cui il pensionato decida di presentare la domanda di accredito della pensione su conto corrente, questa dovrà essere corredata necessariamente dal timbro della banca di riferimento e dalla firma di un funzionario. Il pagamento della pensione di norma è a cadenza mensile, con accredito il primo giorno del mese, ma può accadere che in alcuni casi venga accreditata ogni sei mesi oppure annualmente, a seconda dell’entità della stessa pensione.

Come trasferire la pensione da una banca all’altra

E se invece si desiderasse trasferire l’accredito della propria pensione da un istituto all’altro? Si tratta di una scelta lecita e molto comune, pertanto è importante ricordare che ogni banca, per legge, deve offrire in modo obbligatorio il servizio di portabilità dei conti corrente verso un altro istituto. La procedura che il cittadino deve seguire per trasferire la pensione INPS presso un’altra banca è tutto sommato non troppo complessa, anche se sono necessari dei passaggi rigorosi e perciò i tempi perché il processo vada a termine possono richiedere anche diversi giorni.

Nei fatti i pensionati che desiderano cambiare istituto dovranno compilare il modulo TRASF.01, da richiedere presso una qualsiasi delle sedi INPS, con tutti i dati privati necessari, compreso il codice IBAN. Tale modulo, che è stato recentemente uniformato per tutte le richieste di trasferimento dei conti correnti bancari e postali, si differenzia però in tre tipologie a seconda dell’operazione che si vuole compiere. Se il pensionato vuole procedere con il trasferimento del conto da una banca ad un’altra su territorio nazionale dovrà utilizzare il TRASF.01B, mentre se si decide di spostare il proprio conto all’estero ci sarà da compilare il TRASF.01E; infine c’è il TRASF.01P, qualora il cliente volesse trasferire il conto per l’accredito della pensione da una banca alla posta.

Collegandosi al sito ufficiale dell’INPS è comunque possibile scaricare tutta la modulistica indispensabile ed inoltrare direttamente online la richiesta, proprio come avviene quando si decide di cambiare banca e di conseguenza conto dove accreditare il proprio stipendio.

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