Guida completa su come cambiare il conto corrente

Il cambiare banca è sempre stato un'operazione temuta, a causa delle difficoltà, dei costi e della burocrazia associati. Tuttavia, negli ultimi anni, la legislazione ha introdotto una procedura semplificata e rapida. Grazie alla Direttiva 2014/92/UE (Payment Account Directive, PAD) recepita in Italia, il trasferimento dei servizi di pagamento, noto come "portabilità", può essere effettuato gratuitamente e deve essere completato entro 12 giorni lavorativi.

Sommario

• Come funziona il cambio di conto corrente
• Quali servizi possono essere trasferiti
• Procedura e tempi di attivazione
• Risoluzione dei problemi
• Consigli utili

Come funziona il cambio di conto corrente

La portabilità del conto corrente è il diritto di trasferire tutti o alcuni servizi di pagamento su un altro conto presso un diverso operatore mantenendo la stessa persona e la stessa valuta. Per iniziare il processo di cambio, è necessario chiudere il vecchio conto corrente e spostarlo. Questo può essere fatto recandosi presso una filiale della nuova banca e presentando la richiesta. Sarà la banca stessa a gestire tutte le fasi, dalla chiusura del vecchio conto all'apertura del nuovo. Durante questa fase, è importante assicurarsi di scegliere un nuovo conto corrente che sia più adatto alle proprie esigenze. È possibile raccogliere le informazioni necessarie consultando i fogli informativi disponibili presso le filiali e i siti internet delle banche.

Quali servizi possono essere trasferiti

Quando si sceglie di cambiare conto corrente, è possibile trasferire diversi servizi per evitare interruzioni nelle operazioni finanziarie. Ecco i principali servizi che possono essere trasferiti.

1. Domiciliazioni bancarie: include utenze domestiche (luce, gas, acqua), bollette telefoniche, abbonamenti e altre spese ricorrenti.
2. Stipendi e pensioni: il nuovo IBAN deve essere comunicato al datore di lavoro o all'ente pensionistico.
3. Addebiti diretti SEPA: include prestiti, mutui e altri pagamenti automatici.
4. Pagamenti ricorrenti con carta di credito: aggiornare le informazioni di pagamento con i fornitori di servizi.

Procedura e tempi di attivazione

Durante la richiesta di portabilità, è necessario indicare la data in cui si desidera che i servizi di pagamento e, eventualmente, il saldo, siano attivati e trasferiti sul nuovo conto. Questo serve a garantire la continuità dei servizi di pagamento. Una volta avviata la procedura di migrazione, è importante restituire tutte le eventuali carte di credito, carte bancomat e il libretto degli assegni collegati al vecchio conto. Il trasferimento deve essere completato entro 12 giorni lavorativi a partire dalla ricezione della richiesta da parte della nuova banca, insieme a tutte le informazioni e i documenti necessari.

Risoluzione dei problemi

Se si verificano ritardi o disservizi durante il processo di trasferimento, è possibile richiedere un indennizzo. Secondo la legge, l'operatore responsabile è tenuto a corrispondere un indennizzo oltre ad un'ulteriore maggiorazione per ogni giorno di ritardo, calcolata in base al saldo presente sul vecchio conto.

Consigli utili

Oltre alle informazioni fornite, è importante tenere in considerazione alcuni aspetti aggiuntivi quando si decide di cambiare il proprio conto corrente. Ecco alcuni consigli utili per rendere il processo ancora più agevole:

• Valutare le proprie esigenze: prima di procedere con il cambio, è indispensabile valutare attentamente le proprie esigenze finanziarie. Ad esempio, se si effettuano frequenti transazioni internazionali, potrebbe essere utile scegliere una banca con tariffe competitive per i bonifici internazionali.
• Comparare le offerte delle diverse banche: prima di scegliere la nuova banca, è consigliabile confrontare le offerte disponibili sul mercato. Le banche offrono una vasta gamma di servizi e vantaggi, quindi è importante valutare attentamente le tariffe, le commissioni e i servizi offerti da ciascuna banca.
• Controllare le spese nascoste: durante il processo di cambio, è fondamentale prestare attenzione alle eventuali spese nascoste, come costi di apertura del nuovo conto, commissioni di gestione o costi di emissione delle carte di credito. È consigliabile richiedere un preventivo dettagliato prima di procedere con il cambio.
• Informarsi sulle procedure di cambio dei servizi collegati al conto corrente: oltre al trasferimento dei servizi di pagamento ricorrenti, come addebiti diretti e bonifici, potrebbe essere necessario prendere in considerazione anche altri servizi collegati al conto corrente, come ad esempio l'accesso online o le carte di debito e credito. Assicurarsi di informarsi sulle procedure necessarie per trasferire o chiudere questi servizi.
• Mantenere una copia dei documenti e delle comunicazioni: durante il processo di cambio, è consigliabile conservare una copia di tutti i documenti, come la richiesta di portabilità, i contratti e le comunicazioni con la nuova banca. Questo può essere utile in caso di eventuali controversie o necessità di consultazione futura.
• Aggiornare le informazioni presso enti e aziende: una volta completato il cambio del conto corrente, è importante comunicare la nuova informazione bancaria a tutte le entità e aziende con cui si hanno rapporti finanziari, come ad esempio l'azienda dove si lavora per il deposito dello stipendio o l'ente che gestisce i pagamenti delle utenze.