Shopping e operazioni online, obbligatoria la doppia autenticazione
3 feb 2021 | 3 min di lettura | Pubblicato da Marco B.

Dal 31 Dicembre 2020 sono in vigore le nuove norme dell'Unione europea concepite per garantire la sicurezza dei pagamenti digitali, del login sul sito della propria banca e delle operazioni bancarie sul web.
Obbligano all’utilizzo della cosiddetta Strong Customer Authentication (SCA, in italiano autenticazione forte del cliente, in due passaggi), che introduce cambiamenti nelle transazioni e negli acquisti.
I sistemi adottati
Il provvedimento si sarebbe dovuto attuare dal 14 Settembre 2019; poi c'è stato un rinvio per dare più tempo agli operatori del settore. Questi ultimi infatti temevano, e temono tuttora, che la novità possa fare calare le vendite online. Secondo una ricerca dell'Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano (divulgata su AgendaDigitale.eu) che ha riguardato 33 banche, alcuni istituti - per adeguarsi - adottano un sistema all'antica, con l'invio di un sms al cliente e un'ulteriore password; altri ne usano uno all'avanguardia, tramite una notifica push (il messaggio appare subito sul telefonino, senza che il proprietario debba fare nulla) e una successiva autenticazione sull'app (con pin o impronta digitale). Una ventina delle banche esaminate offre, a scelta, entrambi i metodi.
Le caratteristiche
La normativa UE prevede che la verifica, perché sia sicura e forte, debba avere almeno due di queste tre caratteristiche: conoscenza (qualcosa che solo l’utente conosce); possesso (qualcosa che possiede soltanto lui, come lo smartphone); inerenza (qualcosa che lo caratterizza in modo esclusivo, per esempio l’impronta digitale). Quando paghiamo in negozio queste esigenze sono rispettate (il proprietario della carta, presente e identificabile, usa un pin che solo lui conosce), mentre negli acquisti online c'è meno sicurezza; quindi è utile la doppia autenticazione, sebbene renda un po' più complessa la procedura. Questa maggiore complicazione ha preoccupato banche e titolari di ecommerce, perché ciò può fare perdere clienti.
La deroga
Proprio tale circostanza ha indotto la Banca d’Italia a consentire agli operatori di non imporre ai consumatori la SCA per transazioni fino a 1.000 euro durante tutto Gennaio, per poi abbassarla a 500 in Febbraio e a 100 euro a Marzo; fino a renderla sempre obbligatoria da aprile. Questa gradualità è stata adottata anche in Germania, Francia, Spagna, Belgio, Austria e Irlanda (mentre nel Regno Unito post-Brexit l'adozione dell'intera nuova procedura è stata rinviata a Settembre 2021).
Comunicare bene
Secondo lo studio del Politecnico di Milano, fortunatamente le nuove regole concedono diversi spazi 'di manovra', che consentono ai prestatori di servizi di pagamento di bypassare, sotto diverse e precise condizioni, la temuta autenticazione a due fattori. La ricerca conclude sostenendo che le banche e i fornitori di servizi di pagamento...sono pronti, sia quelli dei consumatori sia quelli dei commercianti online; ...bisognerà capire quanto saranno pronti i consumatori. Un ruolo fondamentale, naturalmente, è giocato dalla comunicazione verso i clienti.
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