Bollo auto: calcolo, scadenza e pagamento

Bollo auto: calcolo, scadenza e pagamento
Le 3 cose da sapere:
  • Cos'è: è una tassa di circolazione regionale obbligatoria
  • Scadenza: è una tassa di proprietà con scadenza annuale
  • Come si calcola: sulla base della potenza del proprio veicolo

Tutti i possessori di autoveicoli sono tenuti a pagare una tassa regionale annuale: il bollo auto. Il suo importo è calcolato in funzione di parametri ben definiti. L'ammontare del tributo può variare, inoltre, da una regione all'altra. Vediamo ora di approfondire l'argomento fornendo dettagli utili all'automobilista.

Sommario

Che cos'è il bollo auto

I possessori di un'automobile sono soggetti al pagamento di un tassa regionale correlata all'intestazione di un autoveicolo indipendentemente dal fatto che sia utilizzato o meno. Il bollo auto spetta, quindi, a chi possiede uno o più veicoli con relativo contratto di assicurazione. Essendo una tassa regionale, ogni ente può determinare l'importo annuale del bollo relativo alle auto e alle moto iscritte al PRA (Pubblico Registro Automobilistico) in maniera autonoma. In ogni caso, alla sua determinazione concorrono:

  • la potenza del veicolo. Il possessore di un veicolo di potenza superiore pagherà un importo più elevato rispetto a chi possiede un veicolo di potenza più modesta;
  • la classe di inquinamento. Le vetture appartenenti alla fascia Euro 4 e superiori pagheranno un bollo auto inferiori rispetto alla vetture appartenenti alle fascia Euro 1 e Euro 2. Queste ultime, infatti, sono molto più inquinanti rispetto alle precedenti.

Il pagamento del bollo ha cadenza annuale, deve essere pagato entro un mese dall'immatricolazione ed è prevista la finestra di un mese dalla scadenza per provvedere al pagamento annuale. In altri termini, il pagamento deve essere effettuato entro il mese successivo a quello della scadenza.

Bollo Auto e Covid-19: le proroghe

L'emergenza sanitaria da Covid-19 in corso, ha comportato la revisione di alcune scadenze, tra cui rientra anche il pagamento del bollo auto. Questa disposizione è finalizzata a contenere gli effetti dell'emergenza Covid-19 e intende supportare le imprese e i privati al fine di evitare che incorrano in difficoltà finanziarie. Per questo particolare periodo storico sono stati, infatti, emanati numerosi decreti che come il Decreto Cura Italia, il Decreto Rilancio, il Decreto Agosto e il DL 20 Ottobre 2020 N° 129. Quest'ultimo introduce importanti novità nel campo della riscossione.

Esso è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n° 260 del 20 ottobre 2020 e ha posticipato al 31 dicembre il temine ultimo per la sospensione dell'attività di riscossione del bollo. Ricordiamo che, precedentemente, tale termine era stato fissato al 15 ottobre 2020 attraverso il Decreto Agosto. Purtroppo, l'emergenza sanitaria è ancora in corso per cui, si sono rese necessarie alcune modifiche alle disposizioni precedenti. Infine, poiché il bollo è una tassa regionale si è voluto rimandare agli enti le decisioni in merito alle scadenze posticipate. Quindi, il consiglio è di consultare la pagina internet del sito della regione di appartenenza. Ogni ente è autonomo per cui le scadenze potrebbero variare. A tal proposito, ad esempio, la regione Lombardia ha deciso di rimborsare l'importo del bollo auto a Taxi, NNC e autobus turistici vista la grave emergenza Covid-19.

Bollo auto 2021: le novità

Le proroghe del bollo auto sono state autorizzate per andare incontro ai milioni di cittadini che posseggono un veicolo regolarmente iscritto al PRA. Per quanto riguarda il bollo 2021 non sono state introdotte novità rilevanti. Già nel 2020 erano state apportate delle innovazioni:

  • sconto del 15% per la Lombardia
  • pagamento con il sistema PagoPa
  • verifica incrociata tra i dati dell'Aci e i dati del PRA al fine di contrastare l'evasione
  • introduzione del documento unico di circolazione che va a sostituire il libretto di circolazione e il certificato di proprietà.

Le novità del bollo auto 2021 vanno ad integrare quelle dell'anno precedente e riguardano:

  • introduzione del Cashback
  • nessun aumento
  • esenzioni per i soggetti disabili e per auto con specifiche motorizzazioni

Come calcolare il bollo auto

Per verificare l'importo del bollo da corrispondere per il proprio veicolo è possibile effettuare un calcolo del bollo auto 2021 utilizzando appositii strumenti online messi a dispozione dagli enti competenti in materia. Le modalità per conoscere l'importo da pagare sono due:

  • dal sito dell'Agenzia delle Entrate è possibile ottenere il calcolo del bollo 2021 inserendo semplicemente il numero di targa. Collegandosi all'indirizzo www.agenziaentrate.gov.it all'interno della sezione servizi, sotto pagamenti è possibile calcolare l'importo del bollo in base alla potenza del proprio veicolo utilizzando l'apposito strumento. Il percorso guidato prevede  l'inserimento del veicolo e della targa e la compilazione dei seguenti campi: Potenza espressa in (valori in Kilowatt o Cavalli Vapore); immettere la potenza (va immesso il valore riportato sul libretto di circolazione dell'autoveicolo); direttiva Euro (valore da 0 a 6 per l'identificazione della classe di inquinamento); regione (la regione di residenza dell'intestatario del veicolo); tipo di veicolo (autoveicolo, motoveicolo o ciclomotore); impianto GPL/Metano (impianti di alimentazione omologati, meno inquinanti rispetto a benzina e diesel e che quindi prevedono tariffe minori). Compilati tutti i campi il servizio restituirà l'importo dovuto con eventuali morosità dell'utente.
  • dal sito dell'ACI si potrà calcolare il bollo 2021 non solo indicando il veicolo ma anche fornendo altre informazioni aggiuntive, ad esempio se è prima immatricolazione. 

Le classi ambientali attualmente esistenti vanno dalla Euro 0 fino alla più recente Euro 6. Per calcolare quanto pagare per la tassa di circolazione, basta moltiplicare il coefficiente relativo alla classe ambientale per i kW, ottenendo così il dato preciso sull’importo dovuto.

Tabella riassuntiva dei coefficienti

CLASSE AMBIENTALE IMPORTO
Euro 0 3,00 euro per ogni kW fino a 100kW
4,50 euro al di sopra dei 100 kW
Euro 1 2,50 euro per ogni kW fino a 100kW
4,35 euro al di sopra dei 100 kW
Euro 2 2,80 euro per ogni kW fino a 100kW
4,20 euro al di sopra dei 100 kW
Euro 3 2,70 euro per ogni kW fino a 100kW
4,05 euro al di sopra dei 100 kW
Euro 4 2,58 euro per ogni kW fino a 100kW
3,87 euro al di sopra dei 100 kW
Euro 5 2,58 euro per ogni kW fino a 100kW
3,87 euro al di sopra dei 100 kW
Euro 6 2,58 euro per ogni kW fino a 100kW
3,87 euro al di sopra dei 100 kW

La consultazione dei siti è agevole ed intuitiva ed offre la possibilità di calcolare l'importo del bollo auto annuale collegandosi da PC, tablet e smartphone. Come evidente, i coefficienti di calcolo cambiano, quindi è importante considerare anche questa voce di costo durante l'acquisto dell'auto.

Come verificare il bollo auto

Nel caso il proprietario abbia dei dubbi circa il pagamento del bollo auto 2021, esiste la possibilità di verificare quanto dovuto all'ente destinatario della tassa di possesso. Questa verifica si rende necessaria al fine di evitare sanzioni con il recapito a casa della cartella esattoriale. Le strade da percorrere per verificare il bollo auto sono sostanzialmente due:

  • collegarsi al sito dell'Agenzia delle Entrate ed entrare nella pagina relativa al calcolo bollo auto. Qui, ci saranno una serie di link che portano alla voce per il controllo dei pagamenti effettuati. A questo punto, basta accedere per avere un quadro completo della propria posizione. Da sottolineare che la verifica dei pagamenti è un servizio disponibile solo per alcune regioni.
  • accedendo al portale dell'ACI e nella Home cliccare sulla voce Servizi, da qui si passa a Bollo Auto e poi ad Assistenza Bollo.

Come pagare il bollo auto

Il pagamento del bollo può essere effettuato attraverso canali diretti o convenzionati presenti su tutto il territorio nazionale. Per chi utilizza i canali online il pagamento è possibile tramite operazioni di internet banking da conto corrente o da carta di credito con Telebollo o Bollonet. Per i contribuenti che vogliano pagare il bollo con gli strumenti più tradizionali vi sono diverse possibilità di effettuare il pagamento con costi di commissione che variano da istituto a istituto. Presso gli sportelli di Poste Italiane la commissione è di 1,50 euro; presso le Tabaccherie convenzionate con il circuito Lottomatica la commissione è di 1,87 euro, così come nella maggior parte delle agenzie di pratiche automobilistiche e presso gli istituti bancari che offrono il servizio. Il valore di commissione di 1,87€ è da corrispondere anche per tutte le operazioni di internet banking finalizzate al pagamento della tassa automobilistica.

Alcune Regioni offrono inoltre la possibilità di pagare anche attraverso altro strumenti online. Ricapitolando, per pagare il bollo auto (imposta regionale di possesso di autoveicoli) è possibile utilizzare uno dei seguenti metodi:

  • sito agenzie delle Entrate online
  • sito ACI mediante il servizio pagoBollo online
  • Poste Italiane sia online che presso gli Uffici Postali
  • Home Banking online
  • Punti vendita Sisal e Lottomatica
  • Sportelli ATM abilitati
  • Satispay
  • Domiciliazione bancaria

Bollo auto e cashback

Una delle novità bollo auto 2021 è sicuramente l'introduzione del Cashback. Sicuramente, questa è una buona notizia per milioni di automobilisti che ogni anno devono rispettare la scadenza annuale del bollo auto. Quest'ultimo, infatti, dà diritto alle agevolazioni previste dal piano Italia Cashless. Il pagamento del bollo auto, in questo caso, va eseguito rigorosamente attraverso carte di credito o debito e bancomat presso tabaccherie, uffici postali, agenzie specializzate e altri esercizi che offrono il servizio. Il pagamento in negozio fisico consentirà di ottenere un rimborso del 10% del bollo auto, fino ad un massimo di 15€.

Esenzioni pagamento bollo

La legge italiana stabilisce particolari casistiche per le quali non è dovuto il pagamento del bollo. Le esenzioni si applicano sia per soggetti disabili sia in caso di auto con specifiche motorizzazioni.

Secondo quanto stabilito dalla legge 104, nel caso di disabili l’esenzione spetta sia quando l’auto è intestata al disabile sia quando l’intestatario è un familiare del quale lui sia fiscalmente a carico. Per fruire dell'esenzione sarà necessario presentare all'ufficio competente o spedire tramite raccomandata A/R la relativa documentazione (solo per il primo anno) entro 90 giorni dalla scadenza entro la quale andrebbe effettuato il pagamento. L'esenzione si applica nei casi di soggetti:

  • non vedenti
  • non udenti
  • disabili con handicap psichico o mentale titolari di indennità di accompagnamento
  • disabili con grave limitazione delle capacità di deambulazione
  • disabili con ridotte o impedite capacità motorie

Nel caso di esenzioni del bollo auto per specifiche motorizzazioni invece sarà possibile non pagare il bollo in caso di:

  • veicoli elettrici (per i primi 5 anni); veicoli ecologici come auto a gas e metano nelle modalità previste dalle relative normative regionali di riferimento
  • minicar
  • veicoli per il trasporto di persone con disabilità (si fa riferimento alle esenzioni previste dalla legge 104 viste in precedenza)
  • veicoli con più di 30 anni

Quali agevolazioni sono presenti sul bollo?

Come appena visto per le esenzioni, le Regioni hanno la piena discrezionalità nello stabilire particolari agevolazioni sul bollo auto e relativo pagamento le fattispecie si concretizzano sia sotto forma di esenzioni per tipologie di veicoli (es. auto ibride o contributi per demolizioni di veicoli inquinanti), sia sotto forma di scontistiche sul costo finale (es. il risparmio del 15% sul costo del bollo previsto dalla Regione Lombardia in caso di domiciliazione bancaria). 

Nel 2021, ci sono da registrare le novità della Lombardia, che ha cancellato il bollo per i proprietari di taxi e veicoli adibiti al servizio NCC, e del Piemonte, che ha disposto fino al 2022 l’esenzione dal pagamento del bollo auto per le automobili a uso privato di potenza non superiore a 100 kW ed Euro 6, immatricolate nel 2020 con contestuale rottamazione di vetture inquinanti. Di seguito alcune delle agevolazioni previste:

  • Lombardia - esenzione bollo per trienno 2020-2022 iper chi nel 2020 ha acquistato auto nuova o usata usufruendo della demolizio di un veicolo inquinante; 15% sconto sul bollo auto in caso di domiciliazione bancaria
  • Liguria - estensine della esenzione sui veicoli ibridi per quattro anni
  • Molise - esenzione per 5 anni dal pagamento del bollo su auto elettriche; a partire dal sesto anno la tassa sarà pari al 25% del normale bollo
  • Piemonte - esenzione per 5 anni estesa a tutti i veicoli a doppia alimentazione
  • Veneto - esenzione per tre anni dalla prima immatricolazione sui veicoli a doppia alimentazione

Per conoscere tutte le agevolazioni previste si consiglia di consultare i siti ufficiali della propria regione di residenza.

Condono bollo auto 2020

Con la riforma del bollo auto del 2019, è stata introdotta la possibilità di risolvere i contenziosi con il fisco, tramite definizione agevolata dei ruoli affidati all’agente della riscossione. Tutti i proprietari di vetture che hanno ricevuto la notifica di una cartella esattoriale per il bollo auto non pagato, possono optare o per il condono o per la rottamazione. Con la domanda di adesione alla rottamazione, è possibile pagare l’importo dovuto senza corrispondere interessi e sanzioni, in un massimo di 10 rate di pari importo da pagare entro 5 anni con un tasso di interesse al 2%. È invece previsto il condono per il bollo auto per tutte le cartelle di importo fino a 1.000 euro notificate tra il 2000 ed il 2010.

Il mancato pagamento della tassa regionale cade in prescrizione dopo 3 anni, per cui le Regioni potranno richiedere il pagamento degli ultimi tre anni solo fino al 31 dicembre. La prescrizione a partire dal 1° gennaio 2020 interviene su:

  • cartelle esattoriali che si riferiscono ad arretrati di bolli auto per gli anni compresi tra il 2000 e il 2010.
  • arretrati di bollo per gli anni compresi tra il 2010 e 2016 per i quali non si è mai ricevuto sollecito di pagamento

Scadenza bollo auto e sanzioni

Il termine per il pagamento del Bollo Auto non è uguale per tutti i veicoli ma varia a seconda dell’immatricolazione o della scadenza indicata nella ricevuta di pagamento. In particolare il bollo di un’auto appena immatricolata va versato entro l’ultimo giorno del mese di immatricolazione (o entro quello successivo se l’immatricolazione è avvenuta negli ultimi 10 giorni del mese). Esempio: se un’auto è immatricolata il 10 marzo il bollo va pagato entro il 31 marzo. Ma se l’auto è immatricolata il 25 marzo il bollo può essere pagato entro il 30 aprile (il primo mese va comunque pagato per intero).

In alcuni casi, quando si acquista un'auto nuova, è possibile pagare la tassa di circolazione con più scadenze esclusivamente per il primo anno. Si tratta del cosiddetto bollo frazionato, dove la tassa di possesso viene suddivisa in due rate, una che copre i primi otto mesi, mentre l'altra può essere pagata successivamente e corrisponde ai mesi necessari per completare l'anno fiscale.

Il rinnovo annuale del bollo, invece, dev’essere eseguito entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza (se l’ultimo giorno del mese cade di sabato, domenica o festivo in genere, il termine è prorogato al primo giorno feriale utile). Con riferimento al bollo auto 2021 le scadenze in caso di rinnovo sono le seguenti:

  • Dal 1° Gennaio 2021 al 1° Febbraio 2021 se il bollo è scaduto a Dicembre 2020 (autovetture);
  • Dal 1° Febbraio 2021 al 1° Marzo 2021 se il bollo è scaduto a Gennaio 2021 (motocicli e autocarri);
  • Dal 1° Maggio 2021 al 31 Maggio 2021 se il bollo è scaduto ad Aprile 2021 (autovetture);
  • Dal 1° Giugno 2021 al 30 Giugno 2021 se il bollo è scaduto a Maggio 2021 (autocarri);
  • Dal 2 Agosto 2021 al 31 Agosto 2021 se il bollo è scaduto a Luglio 2021 (motocicli);
  • Dal 1° Settembre 2021 al 30 Settembre 2021 se il bollo è scaduto ad Agosto 2021 (autovetture);
  • Dal 1° Ottobre 2021 al 2 Novembre 2021 se il bollo è scaduto a Settembre 2021 (autocarri);
  • Dal 1° Gennaio 2022 al 31 Gennaio 2022 se il bollo è scaduto a Dicembre 2021 (autovetture).

Poiché il bollo è un’imposta regionale, sono possibili alcune eccezioni sui termini delle scadenze decise dalle singole amministrazioni. Ad esempio in Lombardia e Piemonte il pagamento si effettua sempre in base al mese in cui è avvenuta l’immatricolazione

Bollo auto 2021: proroga delle scadenze

Nel 2021, a seguito della pandemia di Covid-19, molte Regioni hanno concesso una proroga del pagamento del bollo auto per alleggerire le difficoltà economiche dei cittadini toccati dalla crisi. Nel 2021, al momento, solo alcune amministrazioni hanno rinviato la scadenza del bollo:

  • Il Veneto ha posticipato al 30 Giugno 2021, per le sole autovetture, i versamenti previsti tra il 1° Gennaio e il 30 Maggio 2021;
  • L’Emilia Romagna ha prorogato al 31 Marzo 2021 i versamenti in scadenza dal 1° Dicembre 2020 al 31 Gennaio 2021, con esclusione delle nuove immatricolazioni effettuate dal 21 Novembre 2020 al 21 Dicembre 2020, dal 22 Dicembre 2020 al 21 Gennaio 2021 e dal 22 al 31 Gennaio 2021, per le quali restano i termini consueti.
  • La Campania ha sospeso i termini dei versamenti relativi al bollo auto in scadenza nel periodo tra il 19 Gennaio e il 30 Aprile 2021, con proroga del pagamento al 31 Maggio 2021.

Dal 2012 è anche previsto il pagamento di un superbollo per le autovetture di lusso, ovvero un'addizionale per i veicoli che superano la potenza di 185 kw, nella misura di 20 euro per ogni kw in eccedenza a tale limite. Vi è però anche un altro fattore da tenere in considerazione per il calcolo del superbollo ed è l'età dell'auto. Per gli autoveicoli immatricolate da più di cinque anni, per ogni kw di eccedenza al valore di riferimento vi sono da corrispondere 12 euro; per le autovetture immatricontrolate da più di dieci anni, il valore è di circa euro; per le autovetture immatrimolate da più di quindici anni il valore è di 3 euro; per le autovetture immatricolate da più di vent'anni non è dovuto alcun importo. La sovratassa dal Superbollo segue le stesse scadenze previste dal bollo, tuttavia ne è previsto il versamento tramite modello F24 direttamente presso gli uffici territoriali all'Agenzia delle Entrate.

Bollo auto 2021: sanzioni

Sono previste delle sanzioni e delle multe per chi paga il bollo auto in ritardo o per chi non procede al pagamento dell'importo della tassa. I pagamenti effettuati entro il quattordicesimo giorno oltre il termine massimo sono soggetti a una sanzione pari allo 0,1 per cento per ciascun giorno di ritardo più interessi legali; dal quindicesimo al trentesimo giorno la sanzione passa all'1,5 per cento per ciascun giorno di ritardo calcolato sul valore della tassa da corrispondere; da un mese a tre mesi si passa a una sanzione dell'1,67 per cento; dal novantunesimo giorno fino a un anno la sanzione è pari al 3,75 per cento dell'importo della tassa automobilistica più gli interessi legali. Per ritardi oltre un anno e prevista la sanzione del 30 per cento dell'importo della tassa, più interessi moratori calcolati per ogni semestre).

Sono previste delle riduzioni delle sanzioni nel caso in cui il pagamento in ritardo venga effettuato tramite l'applicazione del ravvedimento operoso bollo auto. In questo caso è previsto il versamento dell'importo del Bollo Auto in ritardo unitamente al contestuale pagamento degli interessi e della sanzione ridotta per sanare la violazione. Le modalità di applicazione del ravvedimento operoso bollo auto seguono degli schemi che vengono calcolati a seconda dell'entità del ritardo, come già visto per l'applicazione delle sanzioni.

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