21 dic 2021 | 3 min di lettura | Pubblicato da Salvatore B.
Apple Pay e Google Pay sono portafogli virtuali, conosciuti anche come mobile wallet, che offrono una valida alternativa ai metodi tradizionali di pagamento quali le carte di credito in plastica e i contanti. Inoltre limitano il contatto con altre persone o strumenti già utilizzati in precedenza, costituendo un’ulteriore protezione igienica da possibili contagi. Alcuni dei principali emittenti di carte di credito premiano l'uso dei Mobile Wallet, mentre sempre più commercianti e siti di e-shopping offrono sistemi di pagamento senza carta, consentendo al compratore di acquistare in maniera più snella e sicura.
L’utente dei mobile wallet può registrare su di essi carte di credito o di debito, carte prepagate e programmi fedeltà scegliendo tra tutte queste le opzioni preferite, che può comunque cambiare manualmente ove fosse necessario.
Apple Pay si può usare solo con prodotti Apple (iPhone, iPad Apple Watch) selezionando la loro funzione wallet per poi scansionare la carta o inserirne manualmente il numero. Alcune banche o emittenti di carte potrebbero richiedere al consumatore ulteriori verifiche di indentità o indirizzo.
Apple Pay si può usare anche con siti di ecommerce oppure app che lo offrono come opzione di pagamento. Gli utenti di Apple Pay guadagnano gli stessi premi della carta di credito quando la selezionano come predefinita o la utilizzano per acquistare.
Inoltre, i consumatori USA possono usare la funzione Apple Cash per inviare e ricevere denaro. Gli accrediti si accumuleranno alla Apple Cash Card nel portafoglio digitale. L’utente in seguito può scegliere se usare questo contante come riserva su Apple Pay o trasferirlo ad un conto corrente bancario che ha selezionato in precedenza.
Google Pay è nato dalla fusione di Android Pay e Google Wallet. Anche con questo strumento si possono usare carte di credito, di debito, prepagate e programmi fedeltà a supporto delle transazioni in-app, online e di persona. L'accettazione di Google Pay da vari esercenti è quasi unanime.
Dopo aver scaricato Google Pay app su uno smartphone con sistema operativo Android, l’utente deve inserire gli estremi delle carte di credito e debito a cui vuole ricorrere e attendere per la verifica da parte della banca, dell’emittente o entrambi. Anche in questo caso, Google Pay può memorizzare più carte, ma bisogna sceglierne una preferita che comunque si può cambiare in ogni momento. Sarà necessario abilitare la NFC (Near Field Communication) tramite le impostazioni del cellulare o dello smartwatch: se questi non dovessero offrire quest’opzione, non sarà possibile usare Google Pay.
Gli utenti possono anche scegliere di ricevere i premi di Google Pay in aggiunta a quelli che offre la carta di credito. È possibile iscriversi al programma di ricompense andando nelle impostazioni dell'app e abilitandolo. I clienti USA di Google Pay possono anche inviare e ricevere denaro.
Giornalista finanziario che ha lavorato a Londra, Parigi e Milano presso il Gruppo Financial Times, Acuris (in precedenza Mergermarket), Euromoney ed altre testate specialistiche.
Leggi i dettagli e le caratteristiche dei principali circuiti di pagamento e delle carte più diffuse in Italia.
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