
Libretti postali "dormienti": disattivati se inattivi
I libretti postali dormienti (cioè, inutilizzati...
Che le carte di credito e le carte prepagate non siano tutte uguali e che di base abbiano funzionalità e costi differenti è cosa nota, ma al momento della scelta può essere facile confondere i diversi termini utilizzati per definire le opzioni messe a disposizione. Non è infatti ad esempio la stessa cosa parlare di carta conto e di carta revolving, anche se entrambe superano il concetto di carta di pagamento. Capiamo la differenza con qualche esempio.
Una carta conto è una carta prepagata speciale, dotata di un iban, esattamente come un conto bancario, e per questo assimilabile a un conto di base. L’iban associato alla carta conto consente di effettuare e ricevere bonifici, di ricevere lo stipendio o la pensione direttamente sulla carta, di pagare in automatico le fatture delle utenze domestiche. Il vantaggio rispetto ad un conto corrente vero e proprio è nei costi di gestione, principalmente nel canone mensile, di norma contenuto, e nella tassazione. Va tenuto comunque presente che la carta conto ha dei limiti, di utilizzo e di plafond. Prima di scegliere è bene capire quali sono le operazioni ammesse giornalmente e mensilmente e per quali importi, e soprattutto quanto è possibile caricare sulla carta, ossia il plafond massimo. Alcune carte, come carta Hype Plus possono essere caricate fino a 50.000 euro l’anno, nell’esempio specifico a fronte di un canone di 1 euro al mese, altre, a canone zero, hanno un plafond più limitato, come la prepagata con iban Widiba, plafond massimo 10.000 euro.
Una carta revolving è invece una carta di credito che ammette, in esclusiva o in abbinamento all’opzione tradizionale a saldo, il pagamento rateale degli acquisti effettuati. Una carta revolving è quindi una forma alternativa di finanziamento, una sorta di linea di credito bancaria aperta, che permette al cliente di saldare quanto dovuto non tutto in un’unica soluzione il mese successivo, ma in forma dilazionata, a un tasso di interesse fissato da contratto. Il pagamento delle rate va a ricostituire il plafond iniziale permettendo nuovi acquisti. Rispetto al semplice prestito personale la possibilità di avere credito è sempre aperta, rimborsando di volta in volta quanto dovuto, ma vanno tenuti presenti i costi, perché i tassi di interesse sono più elevati della media dei finanziamenti, in genere sopra il 20%. Carta Blu American Express applica alla funzione revolving un TAEG del 23,69%, "Carta Nova Findomestic" un TAEG del 21,42%.
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