Mutui Banca Popolare di Pisa e Fornacette: mutui prima casa e surroga mutuo

La stipula di un mutuo è una delle più importanti operazioni che si affrontano nel corso della vita, per cui va valutata con grande attenzione. La Banca di Pisa e Fornacette, istituto di credito presente sul mercato da oltre cinquant'anni, si impone come un vero e proprio punto di riferimento in Toscana per quanto concerne la concessione di mutui ipotecari.

A disposizione del richiedente vi sono diverse soluzioni, da considerare a seconda della propria situazione finanziaria. I m utui casa proposti da Banca di Pisa e Fornacette hanno delle caratteristiche in comune. L'importo finanziabile minimo è di 30 mila euro e può coprire al massimo l'80% del valore dell'immobile da acquistare. La durata parte da un minimo di 5 anni e arriva a un massimo di 30.

Mutuo a tasso fisso

Con questa tipologia di mutuo a tasso fisso, il richiedente conosce già al momento della stipula del contratto l'esatto ammontare di ogni rata e la durata del finanziamento. È una scelta ideale per chi non vuole ricevere brutte sorprese relative alle potenziali variazioni negative del mercato e per coloro che avrebbero difficoltà a sostenere degli improvvisi aumenti delle rate.

Mutuo a tasso variabile

Banca di Pisa e Fornacette offre ai clienti la possibilità di stipulare un mutuo a tasso variabile, nel quale viene applicato un tasso di interesse fisso costante più uno spread variabile, calcolato in base ai parametri dell'Euribor. Di conseguenza, la rata può diminuire o aumentare con il trascorrere del tempo, lasciando comunque invariata la durata del finanziamento. È un'opzione consigliata per i richiedenti che intendono approfittare delle fasi positive del mercato e che comunque potrebbero permettersi di affrontare gli aumenti scaturiti da periodi negativi.

Mutuo a tasso convertibile

Per coloro che hanno il desiderio di coniugare i vantaggi del mutuo a tasso fisso con le opportunità di risparmio che può riservare il tasso variabile, Banca di Pisa e Fornacette ha lanciato il mutuo a tasso convertibile, il quale è così strutturato: dopo i primi anni di tasso fisso, il richiedente può scegliere se cambiare tipologia di interesse, con facoltà di rinegoziare l'accordo ogni cinque anni. In questo modo è possibile vivere il primo periodo con la certezza di una rata fissa e scegliere successivamente se modificare il proprio piano di ammortamento, selezionando di volta in volta ciò che si rivela più conveniente.