logo Facile.it
Serve assistenza?02 55 55 5

Le pensioni INPS aprile 2024: importi più alti grazie alla riforma Irpef

4 apr 2024 | 2 min di lettura | Pubblicato da Marco Brando

coppia di anziani che utilizza un pc

Le pensioni INPS dal mese di aprile 2024, avranno degli importi più elevati. Succederà in seguito alla riforma dell’Irpef: dall'inizio dell’anno, infatti, è stata abolita l’aliquota al 25% mentre quella al 23% è stata estesa fino a 28.000 euro lordi l’anno. 

Di quanto aumenteranno le pensioni e quali saranno gli effetti delle novità introdotte?

Scopri tutti i dettagli della riforma su Facile.it, leader nel confronto di conti correnti online.

Conti Correnti: trova il più vantaggioso
Conti Correnti: trova il più vantaggioso

Le persone coinvolte

L’aliquota al 25% è stata eliminata mentre, quella al 23%, è stata estesa fino a 28.000 euro lordi l’anno. Le modifiche apportare coinvolgono in tutto 25 milioni di contribuenti. Tuttavia, le addizionali locali (stabilite da Comuni e Regioni), potrebbero assorbire l’aumento.

Gli incrementi e gli effetti della riforma

Già a marzo 2024 gli importi sono stati più elevati, perché da quel mese l’INPS ha cominciato a versare gli incrementi determinati dalla riforma dell'Irpef (e gli arretrati da gennaio). La novità varrà solo per il 2024 (ciononostante il Governo si riserva di prorogarla nel 2025, sebbene l'effettiva attuazione dipenderà dai conti dello Stato e dal reperimento di nuove risorse).

Ma quali sono gli effetti della novità

  • per un reddito di 14.000 euro lordi all’anno non ci sarà alcun vantaggio fiscale
  • per quelli tra 14.000 e 17.000 euro, ci saranno 40 euro in più all'anno nel cedolino della pensione (o in busta paga)
  • per 20.000 euro, si arriverà a 100 euro
  • per 25.000, si toccheranno i 200 euro
  • da 34.000 a 55.000, si arriverà a 260 euro

Oltre i 50.000 euro

Per chi dichiara più di 50.000 euro lordi l’anno è previsto un taglio lineare di 260 euro su alcune detrazioni fiscali (che non includono detrazioni sanitarie), e questo può annullare il vantaggio offerto dall'accorpamento delle aliquote applicate nel 2024

Verso il basso, invece, viene ampliata la "no tax area": la soglia prevista per i redditi da lavoro dipendente viene alzata fino a 8.500 euro per tutto, e non vale più solo per i pensionati. Aumenta anche la detrazione per il lavoro dipendente per i redditi fino a 15.000 euro: da 1.880 a 1.955 euro.

Offerte confrontate

Confronta gratuitamente i conti delle banche operanti in Italia e trova il conto corrente o il conto deposito più vantaggioso.

Argomenti in evidenza

Informazioni e dettagli su alcuni degli argomenti più rilevanti nel mondo dei conti.

Ultime notizie Conti

pubblicato il 26 novembre 2025
Pignoramento del conto corrente in rosso: la Cassazione cambia le regole
Pignoramento del conto corrente in rosso: la Cassazione cambia le regole
Con la sentenza n. 28520/2025, la Corte di Cassazione ha modificato le regole sul pignoramento del conto corrente. La nuova giurisprudenza sull’esecuzione forzata dei conti correnti in rosso cambierà la prassi bancaria e influenzerà le decisioni di giudici, banche, aziende e professionisti. Facile.it approfondisce l’argomento.

Guide ai conti

pubblicato il 4 dicembre 2025
Imposta di bollo sul conto corrente: guida completa su cos’è, come funziona.
Imposta di bollo sul conto corrente: guida completa su cos’è, come funziona.
L’imposta di bollo sul conto corrente è una tassa fissa di 34,20 euro annui per le persone fisiche, che si applica solo se la giacenza media supera i 5.000 euro. Sul conto deposito, invece, si applica una percentuale dello 0,20% senza soglia minima. Per risparmiare, monitora la giacenza media, distribuisci i fondi e confronta le offerte delle banche.
pubblicato il 3 dicembre 2025
Le spese del conto corrente: ecco tutti i costi (anche quelli nascosti)
Le spese del conto corrente: ecco tutti i costi (anche quelli nascosti)
La scelta del proprio conto corrente, lo sappiamo, va ponderata attentamente: i nostri risparmi devono essere gestiti da una banca in grado di rispondere alle nostre esigenze. Le spese che un conto corrente implicano sono, gioco forza, una variabile fondamentale. Vediamo insieme in cosa consistono.
pubblicato il 3 dicembre 2025
Conto Corrente Online o Tradizionale: Differenze e Vantaggi
Conto Corrente Online o Tradizionale: Differenze e Vantaggi
Opta per un conto tradizionale se desideri assistenza personale e operazioni di sportello; scegli un conto online se cerchi autonomia, costi contenuti e gestione digitale. Analizza sempre costi, esigenze e livello di digitalità prima di decidere. Entrambe le opzioni sono sicure e affidabili se scegli istituti regolamentati. Le banche più innovative offrono anche soluzioni ibride che uniscono il meglio di entrambi i mondi.
pubblicato il 26 novembre 2025
Conto corrente per protestati: requisiti per l'apertura, garanzie e alternative
Conto corrente per protestati: requisiti per l'apertura, garanzie e alternative
In Italia i protestati possono aprire un conto corrente, ma le banche valutano attentamente il profilo di rischio. La possibilità di regolarizzare la posizione tramite cancellazione o riabilitazione, la presentazione di garanzie aggiuntive e le alternative come carta conto con IBAN o Conto Corrente Base rendono accessibili i servizi bancari anche a chi ha avuto problemi creditizi.