Diminuiscono le commissioni sui pagamenti digitali

Chi ha firmato

Capita grazie alla firma di un accordo che vale per i piccoli esercenti (quelli con fatturato fino a 400mila euro).

L’accordo è stato firmato tra le banche italiane (Abi), l’Associazione prestatori di servizi di pagamento (Apsp) e le associazioni imprenditoriali di categoria (Confcommercio, Cna, Confartigianato, Confesercenti e Fipe).

I livelli minimi

L’accordo è intitolato "Protocollo d’intesa per la mitigazione, la maggiore comprensibilità e comparabilità dei costi di accettazione di strumenti di pagamento elettronici".

Non sono stati stabiliti livelli minimi per le commissioni, ma c’è l’impegno a sviluppare procedure in grado di far diminuire i costi delle transazioni con importi bassi e di prevedere condizioni ancor più competitive per quelle fino a 10 euro.

La digitalizzazione

Il protocollo, sostengono i suoi firmatari, "promuove ulteriormente la digitalizzazione, la modernizzazione e la concorrenza dei servizi di pagamento, anche attraverso una maggiore comprensibilità, comparabilità e mitigazione dei costi delle transazioni con strumenti di pagamento elettronici".

Un lungo negoziato

L’accordo arriva dopo un lungo negoziato per andare incontro alle richieste delle imprese del commercio, che da anni chiedono la riduzione delle commissioni sulle transazioni di basso importo, dal momento che è obbligatorio accettare i pagamenti elettronici (per stimolare il ricorso alle transazioni tracciabili e per ridurre l’evasione fiscale).