Caro vita e inflazione: le città italiane in cui i prezzi sono aumentati di più

La differenze

L'Unione Nazionale Consumatori ha stilato la classifica delle città in cui il costo della vita è aumentato maggiormente nell'ultimo anno. Le differenze tra i vari centri urbani sono piuttosto evidenti, con una forbice che va da:

• un’inflazione del +1,6% (a Parma e Rimini)
• una deflazione del -0,6% (ad Aosta)

Il podio dei rincari

Sul gradino più alto del podio troviamo dunque, a pari merito, Parma e Rimini. Qui l'inflazione ha colpito maggiormente le famiglie italiane, raggiungendo l'1,6% e costringendo una famiglia media a spendere ben 435 euro in più all'anno rispetto all'anno precedente. 

Con una differenza minima intorno all’1,4%, seguono le città di:

• Venezia (+369 euro)
• Firenze (+366)

Le altre in classifica

Completano la top ten delle città italiane più care:

• Cagliari
• Padova
• Trieste
• Milano
• Napoli
• Verona
• Perugia
• Roma

Anche se con percentuali leggermente inferiori rispetto alle prime, tutte queste città hanno registrato un aumento significativo del costo della vita, con un esborso maggiore fra 312 e 283 euro.

Perché alcune sono più care

Le ragioni di queste differenze sono molteplici e dipendono da una serie di fattori, tra cui:

• politiche economiche locali: le scelte delle amministrazioni possono influenzare i prezzi di beni e servizi
• costo dei servizi: affitti (per i quali sta tornando a crescere l'interesse), trasporti e utenze possono variare notevolmente da una città all'altra
• domanda e offerta: la dinamica del mercato immobiliare e dei beni di consumo influisce sui prezzi

Le città meno costose

Non tutte le città risentono dell'inflazione allo stesso modo. Alcune, infatti, hanno addirittura registrato una leggera diminuzione dei prezzi. È il caso di Aosta, Campobasso e Ancona, che si posizionano ai primi posti della classifica delle città più "virtuose".