22 set 2016 | 4 min di lettura
Molte ore della nostra settimana le passiamo in macchina, ma non sempre guidiamo con la dovuta attenzione: secondo un’indagine commissionata da *Facile.it a mUp Research, lo scorso anno sono oltre 19 milioni (equivalenti al 56% dei patentati) gli italiani che hanno commesso infrazioni al codice della strada, mettendo a rischio la propria sicurezza e quella degli altri.
Quasi 10 milioni di individui (equivalenti al 29% del campione intervistato) dichiarano di non aver rispettato i limiti di velocità, facendo di questa la regola più ignorata del codice della strada. La seconda fra le infrazioni più comuni è forse uno dei comportamenti più distintivi del nostro tempo: 6.8 milioni di automobilisti (il 20% del campione) ha confessato di aver parlato al cellulare, durante la guida, senza vivavoce o auricolare. Rimanendo in ambito “telefonico”, vanno evidenziati anche i 2.8 milioni di individui che, pur impegnati nella guida, hanno mandato messaggi WhatsApp, SMS o email e i 947.000 che controllavano o aggiornavano i loro profili sui social network mentre erano al volante.
Quasi identiche, rispettivamente 14% e 13%, le percentuali degli automobilisti che non si sono curati della distanza di sicurezza e di chi, complice la fretta, ha parcheggiato in sosta vietata.
Nonostante la connessione fra l’uso delle cinture di sicurezza e la possibilità di ridurre la gravità dei sinistri, quasi 3.4 milioni di italiani dichiarano di non averle usate, almeno qualche volta.
Scarso appare il rispetto dei pedoni, cui hanno negato la precedenza 2.5 milioni di automobilisti, mentre i tempi sempre più sincopati delle nostre giornate hanno spinto 2.6 milioni di italiani a mangiare mentre guidavano, il tutto con evidenti problemi di distrazione.
Due milioni di individui (1.921.000, equivalenti al 6% del campione intervistato) sono passati col rosso, mentre 342.000 italiani dichiarano di aver guidato sotto effetto di alcol o stupefacenti; sono 184.000 le donne che ammettono di essersi truccate mentre guidavano.
Ciascuno dei 19.200.000 di individui che dichiarano di non aver rispettato le regole del codice della strada ha in media compiuto 1,85 infrazioni: nel 47% dei casi, però, non sono mai stati sanzionati.
Dividendo i numeri per tipologia di conducente e area geografica emerge che hanno commesso infrazioni il 60% del campione maschile ed il 53% di quello femminile e che fra i più giovani (campione 18-34 anni), l’invio di messaggi mentre si guida diventa la terza fra le infrazioni più comuni. Il numero medio di infrazioni commesse è massimo al Centro Italia (2,02), ma è al Sud e nelle Isole che distrazione e comportamenti scorretti si trasformano più spesso in incidenti: qui il 7% degli intervistati ha avuto incidenti, più del triplo, ad esempio, di quello che è accaduto nel Nord Est, dove sono stati coinvolti in incidenti stradali solo il 2% dei conducenti.
« Il nostro comportamento alla guida - ha dichiarato Mauro Giacobbe, Amministratore Delegato di Facile.it - è una variabile su cui possiamo agire con efficacia. Da anni si discute di come i comportamenti virtuosi possano essere premiati nel calcolo delle tariffe RC auto e la diffusione sempre più massiccia delle cosiddette scatole nere è un elemento per lavorare in questa direzione ».
Di seguito una tabella riassuntiva delle infrazioni più comuni alla guida:
Infrazioni più comuni alla guida | % di italiani che hanno dichiarato di averle commesse |
---|---|
Mancato rispetto dei limiti di velocità | 29% |
Parlavo al cellulare mentre guidavo | 20% |
Mancato rispetto della distanza di sicurezza | 14% |
Parcheggio in sosta vietata | 13% |
Mancato utilizzo delle cinture di sicurezza/del casco | 10% |
Sorpasso in zona non consentita | 9% |
Mangiavo mentre guidavo | 8% |
Mancata precedenza al pedone | 8% |
Inviavo messaggi/mail tramite cellulare | 8% |
Inversione ad U dove non consentito | 7% |
Passaggio con il rosso | 6% |
Mancata precedenza ad un incrocio | 3% |
Ingombro della carreggiata | 3% |
Controllavo i social network mentre guidavo | 3% |
Mi truccavo mentre guidavo | 1% |
Guida in stato di ebbrezza o stupefacenti | 1% |
*indagine condotta da mUp Research per Facile.it a febbraio 2016 su un campione di 1.292 adulti in età 18 anni ed oltre, patentati auto, moto od entrambi, rappresentativo della popolazione italiana patentata per sesso, età, area geografica, ampiezza del comune di residenza. Le interviste sono state condotte online tramite somministrazione di un questionario strutturato via CAWI.
Compara le assicurazioni on line delle compagnie e trova la polizza al miglior prezzo per te su Facile.it. Bastano 3 minuti!
Confronta più compagnie
Confronta più compagnie
Scopri tutte le risorse di Facile.it sui temi più importanti e d'attualità del settore assicurativo.
Cerchi informazioni su compagnie e intermediari assicurativi presenti sul mercato italiano? In questa pagina trovi sia l’elenco delle compagnie e degli intermediari con cui Facile.it ha un rapporto di collaborazione, sia l’elenco delle compagnie e degli intermediari con cui Facile.it non ha rapporti. Ecco alcuni esempi di compagnie e intermediari partner di Facile.it:
Lun-Sab 9:00-20:00
Il servizio di intermediazione assicurativa di Facile.it è gestito da Facile.it Broker di assicurazioni S.p.A. con socio unico, broker assicurativo regolamentato dall'IVASS ed iscritto al RUI in data 13/02/2014 con numero B000480264 • P.IVA 08007250965 • PEC
Il servizio di mediazione creditizia per i mutui e per il credito al consumo di Facile.it è gestito da Facile.it Mediazione Creditizia S.p.A. con socio unico, iscrizione Elenco Mediatori Creditizi OAM numero M201 • P.IVA 06158600962
Il servizio di comparazione tariffe (luce, gas, ADSL, cellulari, conti e carte, noleggio a lungo termine) ed i servizi di marketing sono gestiti da Facile.it S.p.A. con socio unico • P.IVA 07902950968