29 ago 2024 | 6 min di lettura | Pubblicato da Eleonora D.
Non tutti sanno che alcuni smartphone sono stati ritirati dal commercio per le eccessive radiazioni. Tutti i cellulari, in realtà, emettono onde elettromagnetiche. Per questo motivo ne va fatto un uso moderato e consapevole, evitando di tenerli troppo a lungo vicino al corpo e utilizzando, quando possibile, accessori come auricolari o vivavoce per ridurre l'esposizione.
Facile.it, sito leader nel confronto di offerte di telefonia mobile, vi spiega come difendersi dalle radiazioni smartphone minimizzando i rischi per la salute, per usare il vostro dispositivo in modo sicuro.
A.M.I.C.A. – Associazione Malattie da Intossicazione Cronica e Ambientale - ha diffuso un vademecum per difendersi dalle radiazioni smartphone. I consigli sono stati prodotti in base al rapporto scientifico Bionitiative, un gruppo internazionale di scienziati e ricercatori che hanno a lungo studiato il tipo di radiazioni emesse dai telefoni cellulari e le strategie atte a ridurle per salvaguardare la salute.
Di seguito trovate 10 regole di utilizzo per evitare le conseguenze dannose delle emissioni.
Chiamare va bene, ma non troppo. Trascorrere molto tempo al cellulare tenendo il telefono vicino alla testa aumenta l’esposizione alle radiazioni. Per questo motivo, gli scienziati consigliano di limitare il numero e la durata delle telefonate allo stretto necessario. Nel dettaglio, la durata massima dovrebbe essere di 6 minuti e il cellulare andrebbe tenuto distante almeno 20/30 centimetri dall’orecchio, usando auricolari oppure il vivavoce.
Per ridurre l’impatto delle radiazioni sul corpo è essenziale che lo smartphone resti il più possibile lontano da esso, preferibilmente in borsa, non in tasca o nel marsupio, ad esempio. Lo stesso vale per l’uso del cellulare in casa: se non viene utilizzato andrebbe lasciato a dovuta distanza. Inoltre è buona norma evitare le radiazioni passive, ovvero le emissioni che potrebbero nuocere gli altri, usando il cellulare a più di un metro di distanza.
La fase della crescita è molto delicata e i bambini non dovrebbero mai usare lo smartphone, nemmeno per essere intrattenuti con giochi e video. Il peso del loro corpo è inferiore a quello di un adulto e le radiazioni per i bambini sono potenzialmente più dannose, specie per il cervello. In particolare, sul cervello, le onde del cellulare possono ridurre la barriera ematoencefalica (BBB), ma anche causare danni agli organi riproduttivi in fase di sviluppo.
Assieme ai minori, anche gli anziani e le persone malate, in quanto soggetti fragili, vanno tutelati con più attenzione dalle radiazioni smartphone. Gli anziani andrebbero scoraggiati dall’uso dello smartphone, così come le persone affette da patologie, perché le radiazioni possono indebolire ulteriormente il loro organismo. Quanto detto vale anche per le donne in gravidanza, poiché le radiazioni vengono assorbite dal liquido amniotico in cui si sviluppano embrione e feto.
Non c’è campo? Il cellulare non prende o la connessione si interrompe? In questi casi meglio non insistere e rimandare l’uso dello smartphone. Gli scienziati affermano che il cellulare andrebbe usato solo in condizioni di ricezione ottimali, non ad esempio in spazi ristretti come ascensori e cantine perché la radiazione sarebbe più intensa. In sintesi, quando il telefono cerca di connettersi a una rete in presenza di segnale debole, le emissioni aumentano.
Per molte persone intrattenersi al cellulare mentre si recano al lavoro in autobus, metro o tram è abitudine consolidata. Eppure ciò andrebbe evitato, in quanto nei mezzi in movimento l’antenna viene sollecitata in modo costante utilizzando la massima potenza del segnale. Ciò significa che le radiazioni in entrata e in uscita si intensificano, aumentando il rischio di conseguenze negative per la salute, soprattutto per chi usa il dispositivo durante i tragitti quotidiani, esponendosi ad emissioni maggiori rispetto a quando si trova in un luogo fisso.
Se vuoi ridurre al minimo le radiazioni smartphone dovresti acquistare un cellulare con un SAR basso (*il SAR è l’indice di assorbimento specifico di radiazioni da microonde per i tessuti del corpo umano), tenendo presente che il limite di legge è di 1.1 W/Kg. In alternativa, anche se non è più in voga, dovresti optare per un cellulare con antenna esterna, perché si avvale di un segnale meno intenso rispetto agli smartphone con antenna incorporata. Trovare un giusto equilibrio tra moda e salute è importante, ma tutelare la seconda è fondamentale.
Come già evidenziato, chi non può fare a meno di usare lo smartphone molte ore al giorno, dovrebbe utilizzare gli auricolari o il vivavoce. Inoltre, gli scienziati consigliano di usare oggetti specifici che fungono da schermo contro le radiazioni. Fra questi figurano le custodie metalliche per lo smartphone, veli di protezione anti-radiazioni; in casa, la pittura a muro anti-radiazioni e fogli metallici per schermare le pareti. In commercio sono disponibili anche adesivi anti-radiazione e altri accessori studiati appositamente per questo scopo.
Per difendersi dalle radiazioni dello smartphone è consigliabile mantenere una certa distanza dal dispositivo, soprattutto durante il sonno. Una buona pratica è quella di dormire a debita distanza dal telefono cellulare, evitando di tenerlo sotto il cuscino o sul comodino accanto al letto. Anche se il dispositivo è in carica, è preferibile posizionarlo fuori dalla camera da letto, in un'altra stanza o almeno a diversi metri di distanza. Inoltre, è utile attivare la modalità aereo durante la notte per ridurre ulteriormente l'esposizione alle onde elettromagnetiche.
Anche la natura viene in nostro aiuto. Alcuni tipi di piante assorbono le radiazioni aiutando a ridurre l’impatto delle emissioni elettromagnetiche sul corpo umano. Tra queste si annoverano le seguenti: Sanseveria; Dracena; Aloe vera; Edera; Gerbera; Crisatemo; Felce; Spatifillo; Ficus e altre. Oltre che dallo smartphone, queste piante proteggono dalle antenne telefoniche, dagli impianti wireless domestici e dagli elettrodomestici in generale. Molte sono economiche e facili da reperire, rendono la casa più bella e giovano alla salute.
Tornare definitivamente al telefono via cavo non è possibile, considerando l'avanzata inarrestabile degli smartphone. La comodità che offrono in mobilità, unita al lancio sul mercato di modelli sempre più performanti e ricchi di funzioni, anche nelle offerte SIM con smartphone incluso, rende i cellulari ormai indispensabili nella vita quotidiana. Tuttavia, seguire i consigli degli scienziati per proteggersi dalle radiazioni non costa nulla e tutela la salute.
Ecco l'elenco degli smartphone come meno radiazioni
I modelli citati, fino a poco tempo fa, erano disponibili in abbinamento alle offerte di telefonia Vodafone, Tim e WindTre.
Eleonora D'Angelo, romana ma residente in Sardegna, si è laureata in Giurisprudenza all'Università Roma Tre nel 2013.
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