Le migliori funzioni AI negli ultimi modelli di smartphone

Tutti parlano dell’AI ma pochi conoscono davvero le sue potenzialità e sanno come sfruttarle, ad esempio negli smartphone di ultima generazione, perché in diversi modelli l’intelligenza artificiale è già integrata. 

Parliamo di alcuni OPPO, dei Motorola e degli LG, come dei Samsung e degli Apple, naturalmente, i quali ultimi, grazie a Apple Intelligence con Private Cloud Compute, definiscono un nuovo standard di privacy tramite l'AI.

Privacy dunque, ma anche assistenti vocali, traduzioni in tempo reale, implementazione delle funzioni delle fotocamere e molto altro. 

Tutto parte dall’ottimizzazione dei processori smartphone, che rappresentano il cervello dei telefoni cellulari, responsabili di eseguire calcoli, seguire istruzioni e avviare processi. 

Di seguito, scopriamo insieme 5 funzioni per sfruttare l’AI nei modelli di smartphone più innovativi.

Traduzioni AI: un interprete in tasca

La vita è più semplice con gli smartphone AI, specie per chi vive, viaggia, studia o lavora all’estero. Se l’era dei vocabolari è finita, e quella di Google Translator è al tramonto, sono i traduttori automatici AI a cavalcare l’onda e tradurre ogni idioma, anche il meno parlato al mondo.

Per quanto riguarda le traduzioni a portata di tap, una delle novità interessanti è la funzione "AI Live Translate Call" di Samsung, che consente di tradurre le chiamate in tempo reale. Le possibilità di traduzione offerte dall'IA, però, sono varie e potenzialmente illimitate, vediamo qualche esempio:

• speaking congressuali
• lezioni scolastiche
• messaggi audio
• testi semplici
• libri scientifici e romanzi

Liberare la fantasia con le arti grafiche

L’arte è una naturale espressione umana da sempre. Filtrata dalla sensibilità, abilità e gusto personale, ha dato vita a capolavori di pittura e scultura che resistono ai secoli. Oggi realizzare un dipinto, o meglio, un disegno digitale, richiede davvero poco tempo, eppure il risultato è strabiliante. 

Con WOMBO Dream - AI Art Generator, ad esempio, una semplice foto o un disegno stilizzato possono diventare capolavori. L’intelligenza artificiale generativa, infatti, prende spunto dal concetto che si vuole esprimere anche con un breve tratto di matita, e da lì realizza creazioni inedite.

Le app smartphone AI che consentono di lavorare alle arti grafiche sono già numerose. Basti pensare oltre alla citata WOMBO Dream, a Sketchbook, PhotoDirector e Lensa AI: alcuni magistrali editor AI per modificare foto e disegni. 

Per il lavoro, trascrizioni e sintesi veloci

Fra gli ambiti di maggior applicazione dell’AI c’è il settore lavorativo, inteso in senso ampio. Grazie all’intelligenza artificiale, milioni di lavoratori, specie quelli da remoto e i freelance, riescono a ottimizzare tempi e risultati di ogni incombenza tramite cellulare.

Per dare un’idea, l’intelligenza artificiale può essere impiegata nella compilazione dei curriculum e nella scrittura di lettere di presentazione, nella redazione di e -mail fino alla realizzazione di progetti e resoconti. Di seguito alcune delle app più utilizzate:

• convertitori di voce in testo e viceversa (di testo in voce)
• assistenti di scrittura e correttori
• generatori di video AI
• creatori di contenuti Social Media

Fotocamere e videocamere AI

Ad oggi, la maggior parte degli smartphone di ultima generazione è dotato di foto e video camere AI preinstallate, che permettono di scattare foto e video migliori, quasi all’altezza di fotografi professionisti.

Le fotocamere e videocamere AI consentono di migliorare l’esperienza grafica rendendo automatiche le varie funzioni, e ottimizzandole. Il riconoscimento della scena (o del contesto), il rilevamento del volto e la messa a fuoco automatica sono solo alcune delle utilità offerte dall’intelligenza artificiale.

Specie in questo contesto, però, bisogna sapere come difendersi dall’AI in rete. Immagini e video apparentemente reali, infatti, potrebbero essere stati creati con l’intelligenza artificiale. Il fenomeno è noto come deep fake (generazione di falsi contenuti) e rappresenta una delle sfide più importanti per la sicurezza online, nonché uno dei rischi principali legati all’uso improprio dell’AI.

L’assistente vocale risponde via app

Gli assistenti vocali rendono immediata la ricerca di informazioni, anche complesse, poiché intercettano i contenuti giusti nel labirinto del web e riescono a dare risposte rapide a ogni tipo di quesito. Ma cos’è esattamente nel dettaglio un ‘assistente AI?

Si tratta di un software di comprendere e rispondere ai comandi pronunciati in linguaggio naturale grazie al machine learning, ovvero la capacità di apprendere in modo immediato regole e modelli linguistici dai dati forniti.

Ecco i principali assistenti vocali usati quotidianamente via smartphone:

• Chat GPT
• Siri
• Google Assistant
• Alexa
• Cortana
• Bixby
• Iontra
• Fireflies

Gli esperti prevedono che le funzioni dell'IA generativa aumenteranno notevolmente in futuro, grazie al suo enorme potenziale. Quali saranno i campi in cui verrà maggiormente utilizzata? Sicuramente il lavoro remoto, ma anche l'apprendimento e, non meno importante, l'arte digitale.