Il mondo del money transfert: le principali piattaforme

Dieci possibilità

• WorldRemit permette di inviare soldi in 90 valute diverse verso 150 Paesi. Nove transazioni su 10 sono autorizzate in pochi minuti, quasi tutte le altre entro un giorno lavorativo. L'invio e il ritiro possono avvenire con prelievo di contanti, deposito bancario, portafoglio mobile o ricarica telefonica. Per esempio, mandare 5.000 euro negli Stati Uniti costa 2,99 euro, nella Repubblica Dominicana 3,99.
• Paypal è un sistema veloce per trasferire soldi attraverso la propria banca o con carte di credito. I costi sono bassissimi. La controindicazione: bisogna che al conto Paypal sia collegato un normale conto corrente e deve averlo anche il destinatario, se vuole disporre di contanti. Inoltre il trasferimento dal conto Paypal a quello bancario collegato richiede qualche giorno.
• TransferWise ha costi molto ragionevoli. Se, per esempio, si vogliono trasferire 500 euro dall'Italia al Regno Unito le commissioni cambiano in base al metodo utilizzato: quando si usa la carta di credito costa di più (3,14 euro), mentre il bonifico dalla propria banca e l'invio attraverso il conto multivaluta fornito da TransferWise costano 2,54 euro.
• Azimo offre varie opzioni di pagamento e di ritiro: carte di credito e debito, bonifico e prelievi in contanti in una filiale convenzionata. I Paesi a disposizione sono 180, con 280.000 punti di prelievo, 80 valute supportate e quasi 20.000 istituti di credito. Il soldi mediamente arrivano a destinazione nel giro di un giorno lavorativo.
• Remitly propone tariffe favorevolissime e funziona in modo analogo al servizio precedente. I denaro arriva al destinatario in pochi minuti con l'opzione express; con quella standard occorrono 4 o 5 giornate lavorative.
• XE Money Transfer copre più di 60 valute, con trasferimenti verso circa 170 Paesi. I bonifici sono privi di commissioni; però bisogna tenere d'occhio il tasso di conversione della valuta e prendere in considerazione la convenienza volta per volta.
• Western Union è nata nel 1871, con i vaglia telegrafici. Ha tantissimi punti vendita (più di 5.000 in Italia) in oltre 200 Paesi. Si possono inviare e ricevere contanti in pochi minuti (quasi ovunque) oppure direttamente dal o sul conto bancario (in paio di giorni lavorativi) oppure nei punti vendita. I tassi di cambio e le commissioni (a partire da 4,90 euro) sono un po' meno favorevoli rispetto ai servizi precedenti.
• MoneyGram è un altro servizio consolidato, capillare e datato (la società è nata del 1940), che permette di inviare e ricevere denaro in oltre 200 Paesi) con costi a partire da 1,99 euro. In Italia si appoggia - tra l'altro - a Poste Italiane, cosicché può contare su oltre 12.000 uffici postali. Per i tassi cambio, vale la considerazione fatta per Western Union.
• Currency Fair va bene per una ventina di valute e per mandare i soldi su un conto bancario straniero. In genere la commissione ammonta allo 0,35% della somma inviata, più altri 3 come commissione fissa.
• WeSwap prevede commissioni dell’1% sulla somma inviata per scambi tra iscritti al servizio e tempi di ricezione di 7 giorni lavoratori; per rendere tutto più veloce si paga un po' di più. Bisogna caricare prima il conto WeSwap con la valuta (sono 18) che si vuole scambiare.