Sospendere e riattivare la polizza moto, esempi a confronto

Chi utilizza la moto solo durante la bella stagione probabilmente conosce l’importanza di poter sospendere la copertura e risparmiare sul premio nei mesi in cui il mezzo resta fermo in garage. Scegliere una polizza moto che garantisca questa opzione è il primo passo, dopodiché a fare la differenza saranno la facilità e rapidità dell’operazione di sospensione e riattivazione, le condizioni accordate e i costi applicati. Confrontiamo due esempi di compagnie on line che permettono di avere questo servizio senza muoversi da casa: Genertel, del gruppo Generali, e Direct Line.

Genertel prevede un servizio di riattivazione della polizza gratuita della polizza moto direttamente dal sito della compagnia o da smartphone. Attraverso l’area personale il cliente deve solo selezionare il contratto da riattivare e con un clic inviare comunicazione all’assicuratore. Solo quando questa operazione è effettuata via telefono si applica un costo supplementare di 30 euro.

Il periodo di sospensione non può essere inferiore a 30 giorni, e quando l’assicurato riattiva la polizza la data di scadenza della copertura slitta di un numero di giorni pari a quelli per cui è stata sospesa. Se passano più di 12 mesi da quando l’assicurazione moto è stata messa in pausa non si ha più diritto di utilizzare la copertura residua, il contratto si considera risolto. Va ricordato inoltre che nel periodo di sospensione si disattiva anche la garanzia Furto e Incendio.

Anche Direct Line garantisce la possibilità di sospendere la polizza per un periodo pari o superiore a 61 giorni e ottenere un prolungamento di uguale durata, sempre nel limite dei 12 mesi totali di copertura. Quando si vuole riattivare la polizza sospesa, si applica un costo di 15 euro, mentre i costi per la sospensione dipendono dal contratto di riferimento e sono consultabili dall’area personale del cliente. La documentazione per la richiesta di sospensione può essere caricata on line o spedita per posta o via fax.